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Il sacrificio del cervo sacro

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Il sacrificio del cervo sacro
Colin Farrell in una scena del film
Titolo originaleThe Killing of a Sacred Deer
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneIrlanda, Regno Unito
Anno2017
Durata121 min
Rapporto1,85:1
Generethriller, drammatico, orrore
RegiaYorgos Lanthimos
SoggettoIfigenia in Aulide di Euripide
SceneggiaturaYorgos Lanthimos, Efthymis Filippou
ProduttoreYorgos Lanthimos, Ed Guiney
Produttore esecutivoDaniel Battseck, Nicki Hattingh, David Kosse, Sam Lavender, Andrew Lowe, Amit Pandya, Anne Sheehan, Gabrielle Stewart, Kamen Velkovsky, Peter Watson, Atilla Salih Yücer
Casa di produzioneFilm4, A24, Element Pictures
Distribuzione in italianoLucky Red (2018)
FotografiaThimios Bakatakis
MontaggioYorgos Mavropsaridis
ScenografiaJade Healy
CostumiNancy Steiner
TruccoJodi Byrne
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer) è un film del 2017 diretto da Yorgos Lanthimos su una sceneggiatura di Lanthimos ed Efthymis Filippou. Interpretato da Colin Farrell, Nicole Kidman e Barry Keoghan, il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2017, dove ha vinto il Prix du scénario.

Il film riprende alcuni elementi del mito greco del sacrificio di Ifigenia, rappresentata da Euripide nell'Ifigenia in Aulide: Ifigenia, figlia di Agamennone accetta di essere sacrificata alla dea Artemide per placarla, così che lei faccia cambiare il vento per permettere alla flotta greca, bloccata in porto da venti avversi, di partire per assediare Troia. Quando il sacrificio sta per essere celebrato però Ifigenia sparisce e al suo posto compare una cerva: la dea Artemide la salva infatti dal destino di morte, premiandola per la devozione alla patria e alla famiglia, devozione che Ifigenia avrebbe saputo spingere fino alla morte se questa fosse stata di giovamento al suo popolo e ai suoi cari.[1][2]

Steven Murphy, uno stimato cardiochirurgo, terminata un'operazione a cuore aperto, si reca a una tavola calda dove incontra un ragazzo di nome Martin. La natura precisa del loro rapporto non viene spiegata. Più tardi Steven torna a casa dalla moglie Anna e i loro figli Kim e Bob. Il giorno dopo, quando Martin arriva senza preavviso in ospedale, Steven dichiara che il ragazzo è un compagno di scuola di sua figlia Kim. Quella stessa sera Steven racconta ad Anna che il padre di Martin è stato un suo paziente, deceduto in un incidente d'auto dieci anni prima, e lui ha deciso di prendere Martin sotto la sua ala per aiutarlo a elaborare il lutto. Steven invita Martin a cena a casa; Kim sembra essere particolarmente attratta dal ragazzo.

Martin restituisce il favore invitando Steven a casa sua e di sua madre. Dopo cena, Steven è in procinto di rincasare, ma Martin insiste perché rimanga a guardare il film Ricomincio da capo[3] con loro. A metà film Martin se ne va a dormire, lasciando Steven con la madre che gli fa delle avances. Steven rifiuta bruscamente e se ne va. Nei giorni successivi Martin continua a cercare l'attenzione di Steven telefonandogli più volte, ma il chirurgo non gli risponde. Una mattina il piccolo Bob si sveglia e si accorge di non riuscire più a muovere le gambe; nonostante le visite di molti colleghi di Steven rivelino che il ragazzo non ha nessun problema fisico, Bob continua a non riuscire a muoversi. Mentre Steven e Anna si occupano del figlio, Kim inizia a frequentare Martin.

Il giorno dopo Martin visita Bob nella sua stanza d'ospedale e chiede a Steven di parlargli in privato. A questo punto Martin rivela che suo padre non è morto a seguito dell'incidente, ma è spirato sul tavolo operatorio mentre Steven cercava di salvarlo. Secondo Martin, Steven è responsabile della morte del padre e, per riequilibrare il tutto, Steven è costretto a uccidere un membro della sua famiglia: Martin spiega che la salute di Bob, Kim e Anna è destinata a deteriorarsi attraverso una serie di fasi dolorose (paralisi degli arti inferiori, inedia e sanguinamento dagli occhi), fin quando Steven non deciderà chi sacrificare. In principio Steven non sembra credere alle storie di Martin, ma presto Bob inizia a rifiutare il cibo e anche Kim resta paralizzata alle gambe e inizia a non mangiare.

Kim riceve una telefonata da Martin in ospedale. Durante la conversazione Kim riacquista l'uso delle gambe, per tornare paralizzata una volta finita la telefonata. Anna capisce che Martin ha uno strano potere e che è responsabile della condizione di salute dei figli, quindi decide di parlare con lui: quando chiede al ragazzo perché voglia punire i ragazzi per un errore di Steven, Martin risponde freddamente che questa è la cosa più vicina alla giustizia alla quale sia riuscito a pensare. Anna, convinta che l'operazione al padre di Martin sia finita in tragedia per colpa del passato alcolismo del marito, chiede aiuto a Matthew, anestesista collega di Steven, che le rivela che suo marito aveva effettivamente bevuto il mattino prima dell'operazione; in cambio di questa informazione, obbliga Anna a masturbarlo. Su insistenza di Anna, i figli vengono trasferiti a casa, dove continuano a essere nutriti attraverso un sondino nasogastrico.

Una notte Steven sequestra Martin, lo lega a una sedia nel seminterrato di casa e inizia a picchiarlo per convincerlo ad annullare la maledizione. Martin si limita ad avvertire Steven che il tempo sta per scadere. La presenza di Martin alimenta solo la tensione in casa dei Murphy: Kim e Bob discutono su chi di loro debba sacrificarsi per gli altri, mentre Steven continua a chiedersi su chi debba ricadere la sua scelta. Anna, dal canto suo, è convinta che l'unica cosa da fare sia uccidere uno dei figli. Kim tenta di convincere Martin a liberarla dalla maledizione così da poter fuggire insieme senza nessun risultato. Nottetempo Anna decide di liberare Martin in quanto si è resa conto che tenerlo prigioniero si è rivelato completamente inutile.

Il giorno seguente Bob inizia a perdere sangue dagli occhi, è l'ultima fase prevista prima della morte. Incapace di scegliere chi sacrificare, Steven decide di legare Anna, Kim e Bob in salotto e di coprire le loro teste mentre lui, con un passamontagna sugli occhi, inizia a girare su sé stesso sparando a caso. Dopo due tentativi andati a vuoto a essere colpito a morte è Bob. Tempo dopo, Steven, Anna e Kim (completamente guarita) sono seduti nella tavola calda dove il chirurgo era solito incontrarsi con Martin. Martin entra e scambia un lungo sguardo con la famiglia, continuando a fissarli anche quando loro decidono di andarsene.

L'11 maggio 2016 è stato annunciato che Colin Farrell avrebbe collaborato nuovamente con Yorgos Lanthimos dopo The Lobster, venendo diretto dal regista greco su una sceneggiatura scritta da quest'ultimo assieme all'abituale collaboratore Efthymis Filippou; Film4 Productions ed Element Pictures avrebbero prodotto il progetto.[4] Lo stesso giorno, al Festival di Cannes 2016, A24 si è aggiudicata i diritti di distribuzione statunitensi del film.[5] A giugno Nicole Kidman è entrata in trattative per partecipare al film.

Le riprese sono cominciate il 23 agosto 2016 a Cincinnati.[6]

Distribuzione

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Il cast col regista alla presentazione del film al Festival di Cannes 2017

Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2017 il 22 maggio, concorrendo per la Palma d'oro.[7] È stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 20 ottobre 2017 da A24[8][9], il 28 giugno 2018 da Lucky Red in quelle italiane.[10]

Il film ha incassato 4,7 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 2,3 negli Stati Uniti.[11][12]

Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes assegna al film una percentuale dell'80% di giudizi positivi, basata su 236 recensioni da parte della critica specializzata, per una media del 7.7 su 10.[13]

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Kevin Lincoln, The Ancient Greek Plays That Explain How 'The Killing of a Sacred Deer' Got Its Title, in Vulture, New York Media, 27 ottobre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  2. ^ (EN) Anthony Lane, The Current Cinema: 'The Killing of a Sacred Deer' and 'The Square', in The New Yorker, Condé Nast, 30 ottobre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  3. ^ (EN) Yorgos Lanthimos' Killing of a Sacred Deer is oddly bloodless, su The Georgia Straight, 1º novembre 2017. URL consultato il 14 maggio 2021.
  4. ^ (EN) Diana Lodderhose, Cannes: Colin Farrell Reunites With Yorgos Lanthimos for ‘The Killing of a Sacred Deer’ (EXCLUSIVE), in Variety, 11 maggio 2016. URL consultato il 26 agosto 2016.
  5. ^ (EN) Ali Jafaar, A24 Picks Up Yorgos Lanthimos’ ‘The Killing Of A Sacred Deer’ – Cannes, su Deadline.com, 11 maggio 2016. URL consultato il 30 agosto 2016.
  6. ^ (EN) Andreas Wiseman, Farrell, Kidman begin shoot on Yorgos Lanthimos drama, su Screen Daily, 23 agosto 2016. URL consultato il 26 agosto 2016.
  7. ^ (EN) Greg Evans e Nancy Tartaglione, Cannes Lineup: Todd Haynes, Sofia Coppola, Noah Baumbach, ‘Twin Peaks’, su Deadline.com, 13 aprile 2017. URL consultato il 13 aprile 2017.
  8. ^ (EN) Ashley Lee, A24 Sets Colin Farrell's 'Killing of a Sacred Deer' for November Release, su The Hollywood Reporter, 14 aprile 2017. URL consultato il 14 aprile 2017.
  9. ^ (EN) Brad Miska, A24 Shifts 'The Killing of the Sacred Deer' Release, su Bloody Disgusting, 31 luglio 2017. URL consultato il 7 agosto 2017.
  10. ^ MYmovies.it, Il Sacrificio del Cervo Sacro, su MYmovies.it. URL consultato il 17 maggio 2018.
  11. ^ (EN) Il sacrificio del cervo sacro, su The Numbers. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  12. ^ (EN) Il sacrificio del cervo sacro, su Box Office Mojo. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  13. ^ (EN) Il sacrificio del cervo sacro, su Rotten Tomatoes, Fandango Media. URL consultato il 4 maggio 2018.
  14. ^ (FR) Prix du meilleur scenario: Yorgos Lanthimos "The Killing of a Sacred Deer", su festival-cannes.com. URL consultato il 14 giugno 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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