Eyalet di Sharazor

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Eyalet di Sharazor
Eyalet di Sharazor - Localizzazione
Eyalet di Sharazor - Localizzazione
L'eyalet di Sharazor nel 1609
Dati amministrativi
Nome completoEyalet-i Şehrizor
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, arabo
CapitaleKirkuk (1554-1784)
Sulaymaniyya (1784-1862)
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoEyalet
Forma di governoEyalet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1554
Fine1862
Territorio e popolazione
Bacino geograficoKurdistan
Economia
Commerci conImpero ottomano
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Dinastia Safavide
Succeduto daBandiera dell'Impero ottomano Eyalet di Baghdad

L'eyalet di Sharazor (in turco: Eyalet-i Şehrizor), fu un eyalet dell'Impero ottomano nell'area corrispondente all'attuale Kurdistan.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Quando gli ottomani conquistarono la regione nel 1554,[1] essi decisero di lasciare il governo della regione nelle mani dei capi curdi locali, perciò l'area non venne incorporata direttamente nel sistema amministrativo ottomano.[1] I governatori erano pertanto membri dei vari clan curdi e solo raramente erano presenti delle guarnigioni ottomane nell'area.[1]

Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento l'eyalet iniziò ad essere dominato dal clan Baban.[2] I membri di questo clan furono in grado di mantenere il loro controllo sul territorio in maniera così stabile da garantire la sicurezza alla parte della regione confinante con l'Iran in cambio della piena autonomia.[2] Il sanjak di Baban, che includeva la città di Kirkuk, prese il proprio nome da questa famiglia.[2]

I Baban consideravano i principi curdi di Ardalan, che controllavano la porzione iraniana del Kurdistan, i loro naturali rivali e nel 1694 Sulayman Beg invase l'Iran e sconfisse l'emiro di Ardalan.[2] Dopo il 1784,[1] i Baban spostarono la loro capitale nella nuova città di Sulaymaniya, che venne così denominata dal fondatore della dinastia.[2]

Nel 1850 il governo della famiglia Baban venne infine posto a termine,[2] e la regione venne posta sotto il diretto controllo del governatore di Baghdad nel 1862.[1] Ad ogni modo, la caduta dei Baban portò ad un deterioramento delle relazioni tra i diversi clan, dando come risultato un periodo di anarchia che si concluse solo con la crescita di un altro clan curdo, quello dei Barzinji, sempre nell'Ottocento.[2]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

I sanjak dell'Eyalet di Sharazor nel XIX secolo erano:[3]

  1. sanjak di Sarujek
  2. sanjak di Erbil
  3. sanjak di Kesnan
  4. sanjak di Sheher bazar
  5. sanjak di Jenguleh
  6. sanjak di Jebel hamrin
  7. sanjak di Hazar mardud
  8. sanjak di Alhuran
  9. sanjak di Merkareh
  10. sanjak di Hazir
  11. sanjak di Rudin
  12. sanjak di Tiltari
  13. sanjak di Sebeh
  14. sanjak di Zenjir
  15. sanjak di Ajub
  16. sanjak di Abruman
  17. sanjak di Pak
  18. sanjak di Perteli
  19. sanjak di Bilkas
  20. sanjak di Aushni
  21. sanjak di Kala-Ghazi
  22. Sanjak di Sheherzul

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Gábor Ágoston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2009, p. 526, ISBN 978-1-4381-1025-7.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Gábor Ágoston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2009, p. 70, ISBN 978-1-4381-1025-7.
  3. ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.