Amabili resti (film)

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Amabili resti
Saoirse Ronan in una scena del film
Titolo originaleThe Lovely Bones
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito, Nuova Zelanda
Anno2009
Durata139 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico, thriller, fantastico
RegiaPeter Jackson
SoggettoAlice Sebold (romanzo)
SceneggiaturaPeter Jackson, Fran Walsh, Philippa Boyens
ProduttorePeter Jackson, Fran Walsh, Carolynne Cunningham, Aimée Peyronnet
Produttore esecutivoSteven Spielberg, James Wilson, Ken Kamins, Tessa Ross
Casa di produzioneDreamWorks Pictures, Paramount Pictures, WingNut Films, Film4 Productions
Distribuzione in italianoParamount Pictures
FotografiaAndrew Lesnie
MontaggioJabez Olssen
Effetti specialiConnie Brink, Phil McLaren, Joe Letteri, Christian Rivers
MusicheBrian Eno
ScenografiaNaomi Shohan, Jules Cook, Chris Shriver, George DeTitta Jr.
CostumiNancy Steiner
TruccoPeter Swords King, Gino Acevedo
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Amabili resti (The Lovely Bones) è un film del 2009 diretto da Peter Jackson con protagonista Saoirse Ronan, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Alice Sebold.

Il 6 dicembre 1973 la quattordicenne Susie Salmon viene condotta in un rifugio sotterraneo e qui brutalmente violentata e uccisa dal suo vicino di casa, George Harvey. Poco dopo la morte Susie si ritrova in un limbo fra il mondo terreno e il paradiso, dove ha la possibilità di seguire le vite della famiglia, degli amici e anche del suo assassino. Qui incontra Holly, una ragazza morta che deve condurla al paradiso e che cerca di farle superare il tragico omicidio. La giovane non può interagire direttamente con i propri cari, ma desidera vendicarsi.

Dopo la sua scomparsa la famiglia Salmon non è più la stessa: il padre, Jack, intuisce che la figlia sia stata assassinata da qualcuno che conosceva, e diffida da quel momento degli sconosciuti; la madre, Abigail, davvero provata dall'avvenimento, lascia la casa per riuscire a superare la perdita della figlia; la sorella, Lindsey, è la prima ad avere sospetti su George Harvey. Anche Ray Singh, il ragazzo di Susie, è rimasto turbato e viene confortato da Ruth Connors, compagna di classe della ragazza.

Jack Salmon, rispettando la promessa fatta alla figlia quando era ancora viva, sviluppa ogni mese uno dei 24 rullini fotografici e dalle foto dell'ultima stampa scopre un indiziato che lui stesso ignorava, George Harvey. Si reca dal vicino e lo trova intento nella costruzione, a suo dire, di un nascondiglio per la caccia alle anatre. Grazie a questa struttura - simile al luogo in cui fu uccisa Susie e, nelle intenzioni del killer, destinata a Lindsey - e a una serie di ricordi innescati dalla vista delle camelie del giardino, Jack intuisce che l'assassino di sua figlia è proprio Harvey. Nel tentativo di farsi giustizia da solo, Jack cerca di fare irruzione nella sua abitazione senza riuscirci e rischiando l'arresto, non avendo prove sufficienti per incastrarlo.

Sempre nel tentativo di vendicarsi, durante la notte decide di ucciderlo e lo segue tra i campi, armato con una mazza da baseball, ma si imbatte in due fidanzati, Clarissa e Brian, venendo picchiato da quest'ultimo con la sua stessa mazza e portato in ospedale. Susie capisce che, finché la sua anima non abbandonerà la realtà terrena, il legame ultraterreno con i suoi cari impedirà loro di trovare la pace, e perciò accetta di prendere coscienza della sua morte, entrando in una stanza simile alla casa di Harvey, che prima aveva evitato. Qui scoprirà le altre vittime dell'assassino, uccise sempre nello stesso modo: la prima fu la sua padrona di casa, poi altre ragazze e bambine, tra cui la stessa Holly.

Lindsey entra furtivamente in casa di Harvey, dove trova un taccuino in cui l'assassino annota i piani per eliminare le sue vittime, e vi legge anche il nome della sorella. In quel momento il vicino rientra e trova la vetrata della cantina in frantumi. Al piano superiore Lindsey causa un piccolo rumore proprio mentre Harvey è fermo in ascolto, per cui l'assassino si dirige subito verso di lei. Lindsey riesce a salvarsi la vita fuggendo dalla finestra con il taccuino. Lo stesso giorno la madre di Susie torna a casa e riabbraccia la sua famiglia.

Harvey, per sottrarsi all'ormai inevitabile cattura, deve scappare. L'uomo si sbarazza della cassaforte che conteneva ancora il corpo di Susie, gettandola in una discarica, e fugge. Susie, poco prima di prendere definitivamente la via per il paradiso, prende possesso del corpo di Ruth Connors e bacia così per un'ultima volta Ray Singh, il suo grande amore. Inoltre si rende conto che gli "amabili resti" della sua vita terrena, i membri della sua famiglia, iniziano a prendere coscienza del fatto che lei non ci sia più e, nonostante la sua perdita, la loro vita può continuare seguendo il suo corso.

George Harvey, latitante e ricercato dalla polizia, tenta invano di adescare ancora una ragazza con la scusa di un passaggio in automobile. In quel mentre viene colpito sulla spalla da un cono di ghiaccio staccatosi dal ramo di un albero, perde l'equilibrio e cade in una scarpata, sfracellandosi sulle rocce. Abigail, la madre di Susie, trova il coraggio di affrontare il suo dolore entrando in camera della figlia defunta e, dopo quel momento, la famiglia si riunisce e riacquista la pace.

Nel maggio 2000, lo studio cinematografico inglese Film4 Productions acquistò i diritti cinematografici di Amabili resti, quando ancora era in piena fase di scrittura, con l'intenzione di trarne un film.[1] Convinto della potenzialità di riuscita del libro, il delegato per la Film4, Aimée Peyronnet, cercò di attirare l'interesse di più case cinematografiche e singoli produttori per assicurare lo sviluppo della trasposizione, compreso il noto Luc Besson.[1][2]

Lynne Ramsay fu incaricata della regia e della sceneggiatura nel febbraio 2001;[3] ma il fallimento forzato di Film4 per volere di Channel 4 causò il blocco della produzione, in seguito ricostituita e messa sotto sede della compagnia sostenendo una spesa iniziale di 15 milioni di dollari e facendo tornare al lavoro Ramsay. L'autrice del romanzo, Alice Sebold, fu invitata a contribuire in qualsivoglia modo alla produzione[4] e per velocizzare la stesura del copione, in modo da riuscire a completarlo in concomitanza con la lavorazione fissata per l'estate 2003, a Ramsay fu affiancata Liana Dognini.[2]

La scena della morte di Harvey è stata rifatta, rendendola più violenta, dopo le reazioni degli spettatori delle proiezioni di prova del film. Il regista Peter Jackson ha dichiarato che "molte persone ci spiegarono di non essere soddisfatte della scena della morte, volevano vedere Harvey in agonia, soffrire molto di più. Abbiamo dovuto creare una scena di morte piena di sofferenza solo per dare alla gente la soddisfazione che desiderava."[5]

Le riprese sono iniziate nell'ottobre 2007 nella East Coast degli Stati Uniti, tra il Delaware e la Pennsylvania. Le scene in cui Susie Salmon si trova nel limbo, data l'enorme necessità di effetti speciali, sono state realizzate negli studi della Weta Digital a Wellington, in Nuova Zelanda.

Distribuzione

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La distribuzione cinematografica negli Stati Uniti d'America era inizialmente fissata per il 13 marzo 2009,[6] in seguito posticipata a data da destinarsi su decisione delle case di produzione.[7] A seguito del rinvio, il regista Peter Jackson, dichiarò che il periodo d'uscita sarebbe caduto tra settembre e novembre 2009;[8] data nuovamente cambiata.

Il primo trailer del film è stato distribuito il 5 agosto 2009. Negli Stati Uniti il film è uscito nelle sale l'11 dicembre 2009, in Italia il 12 febbraio 2010. Pochi giorni dopo l'uscita in Italia è stato vietato ai minori di 14 anni. È stato distribuito in Blu-ray e DVD a partire dal 15 giugno 2010.

Colonna sonora

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Nella colonna sonora sono presenti due canzoni cantate da Elizabeth Fraser: Alice, pubblicata a nome del suo gruppo Cocteau Twins, e Song to The Siren (cover del brano omonimo di Tim Buckley), pubblicata a nome del progetto This Mortal Coil.

Sebbene Stanley Tucci e Saoirse Ronan siano stati elogiati per le loro performance, il film ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica.[9] Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 32% basato su 247 recensioni, con una valutazione media di 5,00 su 10. Il consenso critico del sito recita: "È pieno zeppo delle immagini tipicamente abbaglianti di Peter Jackson, ma Amabili resti soffre di bruschi cambiamenti tra violenza orribile e sentimentalismo stucchevole".[10] Sul sito Metacritic ha un punteggio di 42 su 100, basato su 36 critici, che indicano "recensioni miste o nella media".[11]

Riconoscimenti

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Riferimenti ad altri film

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  • Nella parte iniziale del film, quando Susie Salmon si trova al centro commerciale, si intravede, nella vetrina di una libreria, la locandina della trilogia de Il Signore degli Anelli, scritta da J. R. R. Tolkien, di cui Peter Jackson ha curato l'adattamento cinematografico.
  • Susie e la sua compagna di classe uscendo dal cineforum parlano di Otello, il film appena visto.
  • Sempre al centro commerciale, quando Jack Salmon si reca dal fotografo per far sviluppare dei rullini, si vede, in un piccolo cameo, Peter Jackson con una cinepresa in mano.
  • La bambina che Susie incontra dopo la morte si chiama Holly Golightly, chiaro riferimento alla protagonista di Colazione da Tiffany, interpretata da Audrey Hepburn.
  1. ^ a b FilmFour makes 'Lovely' buy for Seaside, Variety, 31 maggio 2000.
  2. ^ a b Adam Dawtrey, 'Bones' remains at C4, Variety, 13 ottobre 2002.
  3. ^ Jonathan Bing, U.K.'s FilmFour pages quirky fare for pix, Variety, 7 febbraio 2001.
  4. ^ Nicole Panter, Bestselling author goes incognito in La La Land, Variety, 17 novembre 2002.
  5. ^ Ben Child and agencies, Peter Jackson: Lovely Bones test audience demanded more violence, in The Guardian, 17 novembre 2009. URL consultato il 16 gennaio 2013.
  6. ^ G.I. Joe, The Lovely Bones Release Dates, in ComingSoon.net, 19 novembre 2007. URL consultato il 20 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2009).
  7. ^ The Lovely Bones Set for Fall of 2009, in ComingSoon.net, 3 maggio 2008. URL consultato il 3 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2008).
  8. ^ Tom Cardy, Kelly Andrew, Dambusters filming set for next year, in stuff.co.nz, 29 giugno 2008. URL consultato il 19 luglio 2014.
  9. ^ (EN) Rob Quinn, Lovely Bones Hits and Misses, in Newser, 11 dicembre 2009.
  10. ^ (EN) The Lovely Bones (2009), su Rotten Tomatoes.
  11. ^ (EN) The Lovely Bones Reviews - Metacritic, su Metacritic.
  12. ^ (IT) Nomination Oscar 2010: tutti i candidati alla statuetta, in Non Solo Cinema, 2 febbraio 2010.
  13. ^ (EN) Winners & Nominees 2010, su Golden Globe Awards. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2018).
  14. ^ (EN) 2010 BAFTA nominees and winners, su British Academy of Film and Television Arts. Archived. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2010).
  15. ^ (IT) SAG Awards 2010, su Coming Soon.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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