Alessia Morani

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Alessia Morani

Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico
Durata mandato16 settembre 2019 –
13 febbraio 2021
ContitolareMirella Liuzzi
Gian Paolo Manzella
Alessandra Todde
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreAndrea Cioffi
Davide Crippa
Michele Geraci
SuccessoreAnna Ascani

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneXVII: Italia. Bene Comune
XVIII: Centro-sinistra 2018
CircoscrizioneMarche
Incarichi parlamentari
XVII legislatura:

XVIII legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PDS (1995-1998)
DS (1998-2007)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
ProfessioneAvvocato civilista

Alessia Morani (Sassocorvaro, 3 gennaio 1976) è una politica italiana.

È stata deputata alla Camera dal 15 marzo 2013 al 12 ottobre 2022 per il Partito Democratico e sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico dal 16 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 nel governo Conte II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Sassocorvaro, ma cresciuta a Macerata Feltria, nella provincia di Pesaro e Urbino, frequenta il liceo linguistico a Urbino e si laurea in Giurisprudenza nel 2001 presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"[1]. Ha subito un autotrapianto di cellule staminali nel 2003 per sconfiggere la leucemia.[2]

Dal 2009 al 2013 è stata membro del CdA di Pesaro Studi, Fano Ateneo e Fondazione Occhialini, mentre dal 2015 è blogger sull'Huffington Post.[3]

È presidente dell'associazione Massimo Vannucci, dedicata al parlamentare con il quale Alessia Morani ha iniziato il suo percorso politico.[4]

Attività professionale[modifica | modifica wikitesto]

Svolge la pratica professionale presso lo studio legale dell'avvocato Michele Ambrosini.[5]

È iscritta all'ordine degli avvocati di Urbino dal gennaio 2006, presso il cui foro svolge la professione di avvocato civilista, nello specifico matrimonialista.[1][3][5]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Impegnata fin da giovanissima nell'associazionismo e nel volontariato, l'attività politica inizia nel 1995, con l'elezione a segretario provinciale di Pesaro e Urbino della Sinistra giovanile, l'organizzazione giovanile del Partito Democratico della Sinistra.[6]

Nel 1998 aderisce alla svolta di Massimo D'Alema dal PDS ai Democratici di Sinistra (DS), per unificare il PDS con altre forze della sinistra italiana, venendo successivamente eletta segretario cittadino dei DS nella sezione di Macerata Feltria (PU)[6], responsabile di zona del Montefeltro e membro della segreteria provinciale.

Nel 2006 entra a far parte del consiglio nazionale dei DS[6], mentre nel 2007 aderisce al neonato Partito Democratico (PD), e da allora è membro dell'assemblea provinciale e regionale del PD Marche.

Assessore comunale e provinciale[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricoperto dal 2003 al 2009 l'incarico di consigliere comunale ed assessore del Comune di Macerata Feltria.[6]

Dal 2009 al 2013 ha ricoperto l'incarico di assessore tecnico all'Istruzione della provincia di Pesaro e Urbino nell'amministrazione di Matteo Ricci, pur non essendo riuscita ad essere eletta in Consiglio provinciale.[7]

Deputata alla Camera[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie "Parlamentarie" indette dal PD per la scelta dei candidati parlamentari alle successive elezioni politiche del 24-25 febbraio, piazzandosi quarta nella regione Marche. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Marche, tra le liste del Partito Democratico.[6]

Il 9 dicembre 2013 viene scelta da Matteo Renzi, neo-segretario del Partito Democratico, per occupare il ruolo di responsabile giustizia all'interno dell'ufficio di segreteria del partito.[6][8]

Nel corso della XVII legislatura è stata membro della 2ª Commissione permanente Giustizia della Camera[6], oltre che finito l'incarico nella segreteria nazionale del PD, diventa il 1 dicembre 2014 vice-presidente del gruppo parlamentare del PD alla Camera.[9]

Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletta alla Camera, tra le liste del PD nella medesima circoscrizione, entrando a far parte di nuovo della 2ª Commissione Giustizia di Montecitorio[6]. Nel corso della XVIII legislatura è stata relatrice di un disegno di legge riguardante le norme sull'assegno di divorzio, che non sarà più legato solo al reddito, ma anche al patrimonio, all'età e alla condizione lavorativa del richiedente, e sarà cancellato in caso di nuovo matrimonio[10]. La legge alla Camera ottiene 386 voti a favore (M5S, Lega, PD, Forza Italia e Leu), 19 voti d'astensione (FdI) e nessun contrario.[10]

Alle primarie del PD del 2019 sostiene la candidatura a segretario di Maurizio Martina[11], rappresentante l'area "filo-renziana" del PD, ma che risulterà perdente arrivando secondo col 22% dei voti.

Sottosegretaria allo sviluppo economico e sviluppi successivi[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla nascita del governo Conte II tra PD, Movimento 5 Stelle e LeU, il 13 settembre 2019 viene nominata dal Consiglio dei ministri sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico, affiancando il ministro pentastellato Stefano Patuanelli, insediandosi il 16 settembre e mantenendo l'incarico fino al 13 febbraio 2021.[6][12]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022, dopo un’iniziale rifiuto, si ricandida alla Camera dei deputati, per la lista elettorale Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista nel collegio plurinominale Marche in terza posizione[13], ma non riesce comunque ad essere eletta.

Alle elezioni europee del 2024 si candida nella circoscrizione centrale.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La squadra di Renzi / Alessia Morani, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 agosto 2021.
  2. ^ "U2, tatuaggi e la leucemia: vi spiego chi è la vera Alessia Morani, su corriereadriatico.it, 17 giugno 2018. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  3. ^ a b Alessia Morani, su L'HuffPost. URL consultato il 24 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2020).
  4. ^ Associazione Massimo Vannucci - Il Presidente
  5. ^ a b La squadra di Renzi / Alessia Morani, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 24 settembre 2020.
  6. ^ a b c d e f g h i Morani, dalla Giustizia allo Sviluppo economico, su ansa.it, 13 settembre 2019. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  7. ^ Morani: "Renzi me l'ha detto all'ultimo secondo, ero bersaniana, ma lui rappresenta il futuro", su la Repubblica, 10 dicembre 2013. URL consultato il 12 agosto 2021.
  8. ^ Renzi presenta la nuova segreteria. E incontra Letta: "Lavoreremo bene insieme", in La Repubblica, 9 dicembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2018.
  9. ^ Alessia Morani / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato l'11 agosto 2021.
  10. ^ a b Riforma del divorzio, via libera alla Camera per il nuovo assegno, su la Repubblica, 14 maggio 2019. URL consultato il 12 agosto 2021.
  11. ^ I dem che hanno scaricato Matteo Renzi, su lettera43.it.
  12. ^ Giurano i sottosegretari, la cerimonia a Palazzo Chigi. Il premier: "Dialogate con i parlamentari", su L'HuffPost, 16 settembre 2019. URL consultato l'11 agosto 2021.
  13. ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 18 giugno 2023.
  14. ^ Maria Teresa Meli, Europee, da Bonaccini a Strada, i candidati pd. La mossa di Schlein sulla tv pubblica, su Corriere della Sera, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]