132524 APL

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
APL
(132524 APL)
Le due "macchie" in questa immagine sono due riprese dell'asteroide 132524 APL effettuate dalla sonda spaziale New Horizons l'11 giugno 2006 (quella inferiore ad una distanza di 3,6 milioni di chilometri) e il 12 giugno (quella superiore da una distanza di 1,34 milioni di chilometri)
Scoperta9 maggio 2002
ScopritoreLINEAR
ClassificazioneFascia principale
Designazioni
alternative
2002 JF56
Parametri orbitali
(all'epoca K129U)
Semiasse maggiore389676898 km
2,6047921 au
Perielio283556537 km
1,8954314 au
Afelio495797259 km
3,3141528 au
Periodo orbitale1535,53 giorni
(4,2 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
4,16050°
Eccentricità0,2723291
Longitudine del
nodo ascendente
51,74363°
Argom. del perielio262,24408°
Anomalia media116,18113°
Par. Tisserand (TJ)3,356 (calcolato)
Dati osservativi
Magnitudine app.19,71
Magnitudine ass.15,3

132524 APL è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 2002 gli venne assegnata la designazione provvisoria 2002 JF4. Presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,6047921 au e da un'eccentricità di 0,2723291, inclinata di 4,16050° rispetto all'eclittica.

La sonda spaziale New Horizons, nel corso del suo viaggio verso Plutone è passata nelle sue vicinanze alla distanza di 101867 km alle 04:05 UTC del 13 giugno 2006. Analizzando lo spettro, la sonda ha determinato trattarsi di un asteroide di tipo S.

Alan Stern, analista capo della missione New Horizons, ha assegnato il nome APL all'asteroide dalle iniziali del Johns Hopkins Applied Physics Lab, che gestisce il programma.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Michael Buckley, APL Rocks! Asteroid Named After JHU Applied Physics Lab, The JHU Gazette, 5 maggio 2007. URL consultato il 20 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Catherine B. Olkin et al., The New Horizons Distant Flyby of Asteroid 2002 JF56, in Bulletin of the American Astronomical Society, vol. 38, 2006, p. 597.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare