Lapedona

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Lapedona
comune
Lapedona – Stemma
Lapedona – Bandiera
Lapedona – Veduta
Lapedona – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Fermo
Amministrazione
SindacoGiuseppe Taffetani (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 275-2019)
Territorio
Coordinate43°06′35.16″N 13°46′21.92″E / 43.109767°N 13.772756°E43.109767; 13.772756 (Lapedona)
Altitudine263 m s.l.m.
Superficie14,93 km²
Abitanti1 191[1] (31-8-2020)
Densità79,77 ab./km²
FrazioniValdaso
Comuni confinantiAltidona, Campofilone, Fermo, Montefiore dell'Aso (AP), Monterubbiano, Moresco
Altre informazioni
Cod. postale63823
Prefisso0734
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT109009
Cod. catastaleE447
TargaFM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 889 GG[3]
Nome abitantilapedonesi
Patronosan Quirico
Giorno festivo15 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lapedona
Lapedona
Lapedona – Mappa
Lapedona – Mappa
Posizione del comune di Lapedona nella provincia di Fermo
Sito istituzionale
Gonfalone civico
Municipio.

Lapedona (La Pëdona in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 1 191 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.

Fa parte dell'Area Vasta n. 4 di Fermo, dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche (A.S.U.R. Marche).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale confina da nord ad est con quello di Fermo, il fiume Aso e Altidona a sud e ad ovest con Moresco e Monterubbiano. Il suo paesaggio è prevalentemente collinare, eccezion fatta per la frazione Valdaso, quasi del tutto pianeggiante.

Gran parte degli abitanti risiede in campagna. Il centro storico conserva la sua struttura originaria di castello medioevale, cinto da mura e con due porte d'accesso: Porta da Sole e Porta Marina, quest'ultima è ornata di merli "a coda di rondine" ed è la sola carrabile.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Le chiese del centro storico sono:

  • Chiesa dei Santi Giacomo e Quirico del XIV secolo, ma rifatta quasi completamente un secolo fa, che conserva opere pittoriche attribuite a Pietro Alemanno (XV secolo), una statuetta lignea del Santo patrono.
  • Chiesa di San Nicolò, del XVII-XVIII secolo, con pale attribuite ai pittori marchigiani G. Ghezzi ed F. Ricci e, all'altare maggiore una pala di Simone De Magistris con la Madonna col Bambino e i Santi Michele Arcangelo, Francesco e Quirico, del 1596.[5] La chiesa, ora sconsacrata e utilizzata per manifestazioni artistiche (concerti di musica classica), custodisce anche un organo di scuola callidiana;
  • Chiesa di San Lorenzo, di fine XVIII secolo, con campanile (1732) e cripta inagibile, conserva un organo di Gaetano Callido (1784) restaurato, un Crocefisso ligneo di probabile provenienza bizantina, oltre ad altari in stile barocco.

Chiese fuori le mura:

  • Chiesa di San Quirico, in Borgo San Quirico, è romanica, con tracce di affreschi (XII-XIV secolo), ha una cripta sorretta da volte a crociera cilindriche e colonnine con capitelli di foggia diversa;
  • Chiesa di San Pietro, romanica, ma rimaneggiata nel XIX secolo, è all'ingresso del Cimitero, ha colonne con capitelli in pietra arenaria diversi fra loro;
  • Chiesa della Madonna Manù, è piccola chiesa rurale dell'XI secolo, a 3 km circa sulla strada provinciale che va al mare;
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli o ad nivem in Borgo Castellano.

All'interno delle mura si trovano inoltre: la scuola elementare, costruita nella prima metà del Novecento sui resti del convento di frati di Fonte Avellana; il palazzo comunale, realizzato alla fine del XVI secolo, ristrutturato recentemente, che espone nel suo portico un cippo funerario risalente all'epoca romana imperiale; la fontana principale di Lapedona, situata in piazza Giacomo Leopardi, costruita nel 1900, all'inaugurazione dell'acquedotto, che portò l'acqua nelle abitazioni del paese.

Eventi culturali[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2004 viene organizzato con successo il festival "Musica in collina". La manifestazione si avvale, sin dall'origine, della direzione artistica del violinista Walter Daga e si colloca nel mese di agosto con sede in piazza San Lorenzo. Negli anni il Festival ha ospitato numerosi artisti di rilevanza nazionale tra i quali il basso Luca Dall'Amico, il regista Marco Bellussi e la pianista Leonora Armellini.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Contrade[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio è suddiviso in contrade, con nomi mutuati da chiese, antichi prediali o dalle caratteristiche del luogo. Le contrade lapedonesi sono: Acquarello, Aso, Coste da sole, Fonte Antonucci, Fonte Balzana, Madonna Bruna, Madonna Manù, Montepregnano, Monti, Piemarano, Saltareccio, San Girolamo, San Martino, San Michele, San Quirico, Santa Elisabetta.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 giugno 1985 20 giugno 1990 Mario Chiarini Democrazia Cristiana Sindaco [7]
20 giugno 1990 24 aprile 1995 Mario Chiarini Democrazia Cristiana Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giuseppe Nazzareno Citeroni Lista civica Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Enzo Rossi Lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Mauro Pieroni Lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Mauro Pieroni Lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuseppe Taffetani Lista civica Sindaco [7]
27 maggio 2019 in carica Giuseppe Taffetani Lista civica Insieme per Lapedona Sindaco [7]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio a 11[modifica | modifica wikitesto]

A Lapedona c'è una sola squadra di calcio, l'ASD Lapedonese, che milita in terza categoria.

Calcio a 7[modifica | modifica wikitesto]

Lapedona ha anche una squadra di calcio a 7 che gioca in Serie B

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, pp. 343-344, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Stefano Papetti, Simone De Magistris, Madonna col Bambino e i Santi Michele Arcangelo, Francesco e Quirico, in Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, pagg. 254 - 255.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L. Rossi e G. Crocetti. Lapedona, storia e arte. Fermo, 1998.
  • Gabriele Nepi. Cenni storici di Lapedona. Fermo, 1963.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su comunedilapedona.it. Modifica su Wikidata
  • Sito su Lapedona, su asonetcultura.it. URL consultato il 7 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
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