The Secret Saturdays

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The Secret Saturdays
serie TV d'animazione
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreJay Stephens
RegiaScott Jeralds
ProduttoreScott Jeralds
MusicheMichael Tavera
StudioPorchLight Entertainment
ReteCartoon Network
1ª TV3 ottobre 2008 – 30 gennaio 2010
Episodi36 (completa)
Durata ep.22 min
Rete it.Cartoon Network
1ª TV it.15 giugno 2009
Genereazione, avventura

The Secret Saturdays è una serie televisiva animata statunitense del 2008, creata da Jay Stephens.

La serie segue le avventure dei Saturdays, una famiglia di criptozoologi che lavorano per impedire che la verità sui criptidi venga divulgata per proteggere la razza umana e le creature stesse. I Saturdays viaggiano per la Terra alla ricerca di criptidi per studiare e combattere i cattivi come il megalomane V.V. Argost. The Secret Saturdays è influenzato dalle serie d'azione Hanna-Barbera degli anni '60 e dall'interesse personale di Stephens per la criptozoologia.

La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Cartoon Network dal 3 ottobre 2008 al 30 gennaio 2010, per un totale di 36 episodi ripartiti su due stagioni.[1] In Italia è stata trasmessa su Cartoon Network dal 15 giugno 2009.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un ragazzo di nome Zak Saturday si trova, insieme ai suoi genitori, Solomon "Doc" e Drew Saturday, e alle creature da loro adottate Komodo (un drago di komodo geneticamente modificato), Fiskerton (una creatura mista tra gorilla e gatto) e Zon (uno pterosauro), a sconfiggere mostri chiamati "criptidi" per fermare i folli piani di Maboul.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 26 2008-2009 2009
Seconda stagione 10 2009-2010 2010

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

A differenza di altre serie di Cartoon Network, The Secret Saturdays non è stato prodotto da Cartoon Network Studios, gli episodi sono stati per lo più diretti da Scott Jeralds e lo show è stato prodotto da Porchlight Entertainment, una società che aveva anche prodotto Tutenstein (un'altra serie di Jay Stephens).

Nel gennaio 2010, sui forum di Internet, Jay Stephens (il creatore) spiegò che la serie non era ancora stata cancellata definitivamente e che il capitolo "La guerra dei criptidi" era (a quel tempo) un finale di stagione e che Cartoon Network ancora non aveva ordinato altri episodi, ma c'era la possibilità che qualcosa cambiasse. Successivamente, Jay ha smesso di commentare sui forum e ha lasciato il suo blog inattivo, suggerendo che il finale di stagione sarebbe stato la fine definitiva della serie.

Nonostante questo, 3 anni dopo, la famiglia "Saturday" fece un'apparizione come ospite in un capitolo crossover di Ben 10: Omniverse, intitolato "TGIS", 5 non si sa esattamente perché Cartoon Network abbia deciso di realizzare questo crossover con una serie che è già stata cancellata, ma i fan dicono che Cartoon Network potrebbe averlo fatto per i fan dello spettacolo che erano rimasti desiderosi di più episodi. La prima di TGIS sarebbe dovuta avvenire ad aprile negli Stati Uniti, ma per qualche motivo Cartoon Network ha ritardato la prima a settembre.

Personaggi e doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi ricorrenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Doyle Blackwell, voce originale di Will Friedle, italiana di Alberto Bognanni.
  • Dott. Miranda Grey
  • Dott. Henry Cheveyo
  • Dott. Odele
  • Professor Talu Mizuki
  • Dott. Paul Cheechoo
  • Dott. Arthur Beeman
  • Ulraj
  • Maboul
  • Wadi
  • Dott. Pachacutec
  • Abbey Grey
  • V.V. Argost
  • Leonidas Van Rook
  • Shoji Fuzen
  • Pietro "Piecemeal" Maltese
  • Baron Finster
  • Zak Monday
  • Solomon "Doc" Monday
  • Drew Monday
  • Fiskerton Monday
  • Komodo Monday
  • Zon Monday
  • Naga

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Secret Saturdays. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  2. ^ » Sat News #79 – Giugno 2009 – I canali Sky per bambini e ragazzi Antonio Genna Blog, su antoniogenna.com. URL consultato il 4 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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