Salvia hispanica

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Salvia hispanica
Un esemplare di S. hispanica al Jardin des Plantes di Parigi.
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Lamiales
Famiglia Lamiaceae
Genere Salvia
Specie S. hispanica
Nomenclatura binomiale
S. hispanica
L., 1753
Nomi comuni

Chia

La chia (Salvia hispanica, L. 1753) è una pianta floreale della famiglia Lamiaceae, nativa del Guatemala e del Messico centrale e meridionale.[1]

Come evidenziato dal Codice Mendoza, un manoscritto mesoamericano del XVI secolo, la pianta era coltivata dagli Aztechi in epoca precolombiana; secondo alcuni storici dell'economia, l'importanza della chia in campo agroalimentare era paragonabile all'epoca a quella del mais.[2] Viene ancora coltivata in Messico e Guatemala, per la produzione sia di sfarinati sia di semi interi ad uso alimentare.[3] I semi, ricchi di omega-3[4], sono paragonabili dal punto di vista nutrizionale a quelli del lino[5] e del sesamo.[6]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La parola chia deriva dal nahuatl chian, che significa oleoso. Il nome dell'attuale stato messicano del Chiapas deriva dall'espressione nahuatl "acqua chia" o "fiume chia".

La Salvia hispanica è una delle due piante note come chia, l'altra è la Salvia columbariae, più nota come golden chia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chia è una pianta erbacea che può raggiungere l'altezza di un metro, ha foglie opposte lunghe 4–8 cm e larghe 3–5 cm. I fiori sono viola o bianchi e si presentano come infiorescenze composte (racemo).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salvia hispanica L., in Germplasm Resources Information Network, Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti d'America, 19 aprile 2000. URL consultato il 3 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
  2. ^ Joseph P. Cahill, [0604:EOCSHL2.0.CO;2 Ethnobotany of Chia, Salvia hispanica L. (Lamiaceae)], in Economic Botany, vol. 57, n. 4, 2003, pp. 604–618, DOI:10.1663/0013-0001(2003)057[0604:EOCSHL]2.0.CO;2.
  3. ^ Spiridon E. Kintzios, Sage: The Genus Salvia, CRC Press, 2000, p. 17, ISBN 9789058230058.
  4. ^ USDA SR-21 Nutrient Data, Nutrition Facts for Seeds, chia seeds, dried, su nutritiondata.self.com, Nutrition Data, 2010. URL consultato il 3 maggio 2012.
  5. ^ USDA SR-21 Nutrient Data, Nutrition Facts and Analysis for Seeds, flaxseed, su nutritiondata.self.com, Nutrition Data, 2010. URL consultato il 3 maggio 2012.
  6. ^ USDA SR-21 Nutrient Data, Nutrition Facts and Analysis for Seeds, sesame seed kernels, dried (decorticated), su nutritiondata.self.com, Nutrition Data, 2010. URL consultato il 3 maggio 2012.

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