Operazione Storax

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Operazione Storax
L'esplosione del test Sedan.
Informazioni
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato del testBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Località del testNevada Test Site
  • Area 12, Mesa Rainier
  • Aree 1-4, 6-10, Yucca Flat
Coordinate37°07′00.12″N 116°03′00″W / 37.1167°N 116.05°W37.1167; -116.05
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Operazione Storax
PeriodoLuglio 1962 - giugno 1963
Numero di test47
Tipo di testSotterranei (in tunnel, in pozzo)
Potenza massima0,115 Mt
Cronologia serie
PrecedenteSuccessiva
Operazione FishbowlOperazione Roller Coaster

La serie di test nucleari denominata Operazione Storax si riferisce alle detonazioni nucleari condotte dagli Stati Uniti d'America in diverse aree del poligono nucleare denominato Nevada Test Site, dal 6 luglio 1962 al 25 giugno 1962.[1]

Alcune trattazioni includono nell'operazione Storax anche i test delle operazioni Sunbeam e Roller Coaster, che furono effettuate nel sito nevadese nello stesso periodo, mentre altre considerano tali test come facenti parte di operazioni del tutto separate. Altre ancora includono in questa serie il test Tendrac, il secondo test nucleare britannico effettuato nel Nevada Test Site.[2] Tuttavia, il dipartimento della difesa statunitense ha più volte affermato, tramite rapporti ufficiali, che l'Operazione Sunbeam, talvolta chiamata anche Operazione Dominic II e considerata la costola continentale dell'Operazione Dominic I, non faceva parte dell'Operazione Storax.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'operazione, che si colloca cronologicamente tra due serie di test nucleari svolte, la prima, ossia l'Operazione Fishbowl, nell'atollo Johnston, e la seconda, denominata Operazione Roller Coaster, sempre nel sito di test nevadese, fu condotta dalla Commissione per l'energia atomica degli Stati Uniti d'America assieme all'Armed Forces Special Weapons Project, all'Office of Civil and Defense Mobilization e ad altre agenzie governative, e fu, al tempo della sua esecuzione, l'operazione che vide il maggior numero di detonazioni nucleari mai effettuate in una sola operazione, superando di 3 detonazioni l'Operazione Nougat.
Nonostante la serie di test sia stata condotta interamente prima della firma del Trattato sulla messa al bando parziale degli esperimenti nucleari, avvenuta il 5 agosto 1963, quasi tutte le esplosioni furono effettuate nel sottosuolo, proprio come era avvenuto per la già citata Operazione Nougat, anche se con un migliore confinamento delle radiazioni rispetto ad esso, e come sarebbe poi avvenuto da lì in avanti, causando crateri superficiali solo in alcuni casi, come quello dello spettacolare test Sedan.
Tra i vari test condotti durante questa operazione, ve ne furono diversi facenti parte dell'Operazione Plowshare, tra cui il già citato Sedan, volti allo sviluppo di ordigni nucleari per scopi civili, come la realizzazione di crateri a scopi estrattivi e minerari. Proprio il Sedan, che fu uno tra i due test con il maggior fallout nella storia dei test nucleari statunitensi, contendendosi il primato con il test George dell'Operazione Tumbler-Snapper, segnò l'inizio della fine dell'Operazione Plowshare e dei progetti di utilizzo civile delle armi atomiche,[4] peraltro, frutto dello stesso test fu anche il cratere "Sedan", ossia il più grande cratere artificiale mai realizzato su suolo statunitense, incluso nel registro nazionale dei luoghi storici il 21 marzo 1994.

Ordigni testati[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i test svolti nel Nevata Test Site, anche quelli dell'Operazione Storax furono test a potenza relativamente bassa, con l'eccezione dei test Sedan, che rilasciò un'energia di 104 chilotoni, e Mississippi, che arrivò a 115 chilotoni, un'energia quest'ultima che, sebbene sia pari a circa 9 volte quella rilasciata della bomba atomica sganciata su Hiroshima, è comunque decine di volte inferiore a quella di molti esperimenti condotti nel Pacific Proving Grounds con bombe termonucleari.

Test[modifica | modifica wikitesto]

Serie di test dell'Operazione Storax
Nome [note 1] Data e ora (UT) Fuso orario locale [note 2] Sito[note 3] Altitudine + quota [note 4] Modalità,
Scopo
Tipo di ordigno Potenza [note 5] Fallout Fonti Note
Sedan 6 luglio 1962, 17:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U10h 37°10′37.02″N 116°02′46.54″W / 37.17695°N 116.04626°W37.17695; -116.04626 (Sedan) 1325 m - 190 m In cratere,
sviluppo per scopi pacifici
W56 104 kt Rilevato al di fuori del sito di detonazione, 15 MCi (560 PBq) [1][5][6][7][8][9] Secondo test dell'Operazione Plowshare. Fu utilizzato un ordigno simile a quello dei test Bluestone e Swanee dell'Operazione Dominic, smosse 12 milioni di tonnellate di terra e generò un cratere di cratere di 390 × 98 m.
Merrimac 13 luglio 1962, 16:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U3bd 37°03′18.25″N 116°02′02.8″W / 37.05507°N 116.03411°W37.05507; -116.03411 (Merrimac) 1205 m - 413,31 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 22 kCi (810 TBq) [1][5][9][8]
Wichita 27 luglio 1962, 21:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U9y 37°07′46.81″N 116°03′26.42″W / 37.12967°N 116.05734°W37.12967; -116.05734 (Wichita) 1265 m - 150,27 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
3,5 kt Rilevato, 760 Ci (28 000 GBq) [1][5][9][8]
York 24 agosto 1962, 15:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U9z 37°07′07.18″N 116°02′24.79″W / 37.11866°N 116.04022°W37.11866; -116.04022 (York) 1256 m - 226,47 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
5 kt Rilevato, 120 kCi (4 400 TBq) [1][5][9][8]
Bobac 24 agosto 1962, 17:00:00,13 PST (-8 ore)
NTS Area U3bl 37°02′46.07″N 116°01′28.31″W / 37.04613°N 116.02453°W37.04613; -116.02453 (Bobac) 1199 m - 206,03 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
2,5 kt Rilevato I-131, 0 [1][5][9][8]
Raritan 6 settembre 1962, 17:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U9u 37°07′48.94″N 116°02′44.2″W / 37.13026°N 116.04561°W37.13026; -116.04561 (Raritan) 1254 m - 157,28 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
2 kt Rilevato, 1,2 kCi (44 TBq) [1][5][9][8]
Hyrax 14 settembre 1962, 17:10:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3bh 37°02′38″N 116°01′18.7″W / 37.04389°N 116.02186°W37.04389; -116.02186 (Hyrax) 1197 m - 216,69 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
5 kt Rilevato I-131, 0 [1][5][9][8]
Peba 20 settembre 1962, 17:00:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3bb 37°03′17.86″N 116°01′48″W / 37.05496°N 116.03°W37.05496; -116.03 (Peba) 1205 m - 241,38 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
11 kt [1][8]
Allegheny 29 settembre 1962, 17:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U9x 37°06′59.87″N 116°02′01.18″W / 37.11663°N 116.03366°W37.11663; -116.03366 (Allegheny) 1271 m - 210,92 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
1 kt Rilevato, 1,5 kCi (56 TBq) [1][5][9][8]
Mississippi 5 ottobre 1962, 17:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U9ad 37°08′21.73″N 116°03′04.32″W / 37.13937°N 116.0512°W37.13937; -116.0512 (Mississippi) 1264 m - 493,78 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
115 kt Rilevato, 4,9 kCi (180 TBq) [1][5][9][8]
Roanoke 12 ottobre 1962, 15:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U9q 37°07′21.72″N 116°03′06.05″W / 37.1227°N 116.05168°W37.1227; -116.05168 (Roanoke) 1252 m - 154,53 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
7 kt Rilevato, 1,2 kCi (44 TBq) [1][5][9][8]
Wolverine 12 ottobre 1962, 17:00:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3av 37°02′55.54″N 116°01′59.88″W / 37.04876°N 116.0333°W37.04876; -116.0333 (Wolverine) 1200 m - 73,43 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, meno di 100 Ci (3 700 GBq) [1][5][9][8]
Tioga 18 ottobre 1962, 15:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U9f 37°07′42.6″N 116°02′28″W / 37.1285°N 116.04111°W37.1285; -116.04111 (Tioga) 1254 m - 59,44 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt [1][8]
Bandicoot 19 ottobre 1962, 18:00:00,08 PST (-8 ore)
NTS Area U3bj 37°02′22.24″N 116°01′18.66″W / 37.03951°N 116.02185°W37.03951; -116.02185 (Bandicoot) 1195 m - 241,3 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
12,5 kt Rilevato al di fuori del sito di detonazione, 3 MCi (110 PBq) [1][5][9][8] Generò una potenza più elevata di quanto atteso, portando a un problema nel contenimento del fallout.[10]
Santee 27 ottobre 1962, 15:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U10f 37°08′57.34″N 116°03′15.73″W / 37.14926°N 116.05437°W37.14926; -116.05437 (Santee) 1270 m - 319,43 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
5 kt Rilevato, 4 kCi (150 TBq) [1][5][9][8]
St. Lawrence 9 novembre 1962, 18:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U2b 37°09′49.64″N 116°04′27.08″W / 37.16379°N 116.07419°W37.16379; -116.07419 (St. Lawrence) 1309 m - 166,42 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 6 kCi (220 TBq) [1][5][9][8]
Gundi 15 novembre 1962, 16:30:00,08 PST (-8 ore)
NTS Area U3bm 37°02′30.19″N 116°01′28.6″W / 37.04172°N 116.02461°W37.04172; -116.02461 (Gundi) 1195 m - 241,44 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt [1][8]
Anacostia 27 novembre 1962, 18:00:00,14 PST (-8 ore)
NTS Area U9i 37°07′21.9″N 116°01′47.75″W / 37.12275°N 116.02993°W37.12275; -116.02993 (Anacostia) 1274 m - 227,69 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo per scopi pacifici
5,2 kt Rilevato, 6,8 kCi (250 TBq) [1][5][9][8] Terzo test dell'Operazione Plowshare, portò al rilascio accidentale di radioattività rilevata comunque solo nel sito di detonazione. Fu progettato per produrre isotopi pesanti e fornire analisi radiochimiche per il progetto Coach.
Taunton 4 dicembre 1962, 16:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U9aa 37°07′40.94″N 116°03′03.17″W / 37.12804°N 116.05088°W37.12804; -116.05088 (Taunton) 1256 m - 227,84 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 4 kCi (150 TBq) [1][5][9][8]
Madison 12 dicembre 1962, 17:25:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U12g.01 37°10′19.7″N 116°12′10.15″W / 37.17214°N 116.20282°W37.17214; -116.20282 (Madison) 2252 m - 245,36 m In tunnel,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 20 kCi (740 TBq) [1][5][9][8]
Numbat 12 dicembre 1962, 18:45:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3bu 37°02′45.92″N 116°00′58.93″W / 37.04609°N 116.01637°W37.04609; -116.01637 (Numbat) 1201 m - 231,95 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
11 kt Rilevato I-131, 0 [1][5][9][8]
Manatee 14 dicembre 1962, 18:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U9af 37°07′27.08″N 116°02′26.99″W / 37.12419°N 116.04083°W37.12419; -116.04083 (Manatee) 1254 m - 58,52 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 1,8 kCi (67 TBq) [1][5][9][8]
Casselman 8 febbraio 1963, 16:00:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U10g 37°08′56.08″N 116°03′09.54″W / 37.14891°N 116.05265°W37.14891; -116.05265 (Casselman) 1268 m - 302,97 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Stadio primario W47Y2[11] 6 kt Rilevato, 6,3 kCi (230 TBq) [1][5][9][8] Parte del test fu volta a determinare la quantità di trizio necessaria a garantire una durata di vita della testata pari a 4 anni. La versione Y2 della testata W47 utilizzava un nocciolo in delta-plutonio volto ad aumentare la resistenza dell'arma agli effetti di neutroni ostili.[11]
Hatchie 8 febbraio 1963, 16:00:01,15 PST (-8 ore)
NTS Area U9e 37°07′33.24″N 116°02′22.63″W / 37.1259°N 116.03962°W37.1259; -116.03962 (Hatchie) 1256 m - 60,96 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt [1][8]
Acushi 8 febbraio 1963, 18:30:00,14 PST (-8 ore)
NTS Area U3bg 37°02′45.89″N 116°01′18.48″W / 37.04608°N 116.0218°W37.04608; -116.0218 (Acushi) 1199 m - 260,87 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
9 kt [1][8]
Ferret 8 febbraio 1963, 18:30:00,13 PST (-8 ore)
NTS Area U3bf 37°03′29.95″N 116°01′48″W / 37.05832°N 116.03°W37.05832; -116.03 (Ferret) 1208 m - 325,69 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt [1][8]
Chipmunk 15 febbraio 1963, 17:00:00,13 PST (-8 ore)
NTS Area U3ay 37°02′56.4″N 116°01′56.96″W / 37.049°N 116.03249°W37.049; -116.03249 (Chipmunk) 1201 m - 59,38 m Pozzo sotterraneo,
safety experiment
Meno di 20 kt [1][8]
Kaweah 21 febbraio 1963, 19:47:00,14 PST (-8 ore)
NTS Area U9ab 37°07′12.94″N 116°02′47.72″W / 37.12026°N 116.04659°W37.12026; -116.04659 (Kaweah) 1249 m - 227,08 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo per scopi pacifici
3 kt Rilevato, 40 kCi (1 500 TBq) [1][5][9][8] Quarto test dell'Operazione Plowshare. Fu progettato per produrre isotopi pesanti e fornire analisi radiochimiche per il progetto Coach.
Carmel 21 febbraio 1963, 19:47:08.63 PST (-8 ore)
NTS Area U2h 37°09′17.17″N 116°04′50.81″W / 37.15477°N 116.08078°W37.15477; -116.08078 (Carmel) 1311 m - 163,37 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 7,2 kCi (270 TBq) [1][5][9][8]
Jerboa 1º marzo 1963, 19:00:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3at 37°02′40.09″N 116°01′38.5″W / 37.04447°N 116.02736°W37.04447; -116.02736 (Jerboa) 1197 m - 301,16 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt [1][8]
Toyah 15 marzo 1963, 16:22:53,14 PST (-8 ore)
NTS Area U9ac 37°07′32.99″N 116°02′44.45″W / 37.12583°N 116.04568°W37.12583; -116.04568 (Toyah) 1252 m - 130,76 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 1,2 kCi (44 TBq) [1][5][9][8]
Gerbil 29 marzo 1963, 15:49:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3bp 37°02′30.12″N 116°01′08.87″W / 37.0417°N 116.01913°W37.0417; -116.01913 (Gerbil) 1196 m - 279,5 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
11 kt [1][8]
Ferret Prime 5 aprile 1963, 17:52:00,13 PST (-8 ore)
NTS Area U3by 37°02′14.28″N 116°01′28.85″W / 37.0373°N 116.02468°W37.0373; -116.02468 (Ferret Prime) 1193 m - 241,55 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
7 kt [1][8]
Coypu 10 aprile 1963, 16:01:30,12 PST (-8 ore)
NTS Area U3af 37°02′55.64″N 116°01′51.82″W / 37.04879°N 116.03106°W37.04879; -116.03106 (Coypu) 1201 m - 74,6 m Pozzo sotterraneo,
test di sicurezza
Meno di 20 kt [1][8]
Cumberland 11 aprile 1963, 16:03:00,16 PST (-8 ore)
NTS Area U2e 37°09′23.87″N 116°04′18.59″W / 37.15663°N 116.07183°W37.15663; -116.07183 (Cumberland) 1299 m - 227,08 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
6 kt Rilevato, 8,5 kCi (310 TBq) [1][5][9][8]
Kootanai 24 aprile 1963, 16:09:30,141 PST (-8 ore)
NTS Area U9w 37°07′13.98″N 116°02′13.74″W / 37.12055°N 116.03715°W37.12055; -116.03715 (Kootanai) 1261 m - 181,97 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 410 Ci (15 000 GBq) [1][5][9][8]
Paisano 24 aprile 1963, 16:09:30,142 PST (-8 ore)
NTS Area U9w1(wi?) 37°07′13.73″N 116°02′13.34″W / 37.12048°N 116.03704°W37.12048; -116.03704 (Paisano) 1261 m - 56,69 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato I-131, 0 [1][5][8]
Gundi Prime 9 maggio 1963, 18:19:00 PST (-8 ore)
NTS Area U3db 37°02′57.59″N 116°00′58.72″W / 37.04933°N 116.01631°W37.04933; -116.01631 (Gundi Prime) 1205 m - 271,73 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
8 kt [1][8]
Harkee 17 maggio 1963, 14:55:00,0 PST (-8 ore)
NTS Area U3bv 37°02′37.97″N 116°00′58.93″W / 37.04388°N 116.01637°W37.04388; -116.01637 (Harkee) 1200 m - 241,42 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt [1][8]
Tejon 17 maggio 1963, 14:55:00,0 PST (-8 ore)
NTS Area U3cg 37°02′53.92″N 116°01′59.16″W / 37.04831°N 116.0331°W37.04831; -116.0331 (Tejon) 1199 m - 74,6 m Pozzo sotterraneo,
test di sicurezza
Meno di 20 kt [1][8]
Stones 22 maggio 1963, 15:40:00,14 PST (-8 ore)
NTS Area U9ae 37°06′39.64″N 116°02′23.75″W / 37.11101°N 116.03993°W37.11101; -116.03993 (Stones) 1257 m - 394,72 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
20 kt Rilevato, 5,8 kCi (210 TBq) [1][5][9][8]
Pleasant 29 maggio 1963, 15:03:30,16 PST (-8 ore)
NTS Area U9ah 37°07′40.98″N 116°02′39.44″W / 37.12805°N 116.04429°W37.12805; -116.04429 (Pleasant) 1253 m - 210,31 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
2 kt Rilevato, 760 Ci (28 000 GBq) [1][5][9][8]
Yuba 5 giugno 1963, 17:00:00,12 PST (-8 ore)
NTS Area U12b.10 37°11′47.51″N 116°12′36.14″W / 37.19653°N 116.21004°W37.19653; -116.21004 (Yuba) 2240 m - 242,41 m In tunnel,
sviluppo di armamenti
3,1 kt Rilevato al di fuori del sito di detonazione, 110 Ci (4 100 GBq) [1][5][9][8]
Hutia 6 giugno 1963, 14:00:00,13 PST (-8 ore)
NTS Area U3bc 37°02′41.93″N 116°02′14.03″W / 37.04498°N 116.03723°W37.04498; -116.03723 (Hutia) 1198 m - 134,57 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
3 kt [1][8]
Apshapa 6 giugno 1963, 16:58:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U9ai 37°07′28.52″N 116°02′27.31″W / 37.12459°N 116.04092°W37.12459; -116.04092 (Apshapa) 1254 m - 89,92 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
Meno di 20 kt Rilevato, 4 Ci (150 GBq) [1][5][9][8]
Mataco 14 giugno 1963, 14:10:00,13 PST (-8 ore)
NTS Area U3bk 37°02′45.96″N 116°01′08.72″W / 37.0461°N 116.01909°W37.0461; -116.01909 (Mataco) 1200 m - 195,56 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
3 kt [1][8]
Kennebec 25 giugno 1963, 23:00:00,15 PST (-8 ore)
NTS Area U2af 37°07′52.86″N 116°04′08.15″W / 37.13135°N 116.06893°W37.13135; -116.06893 (Kennebec) 1276 m - 226,16 m Pozzo sotterraneo,
sviluppo di armamenti
4 kt Rilevato, 30 Ci (1 100 GBq) [1][5][9][8]
  1. ^ Gli Stati Uniti d'America, la Francia e il Regno Unito chiamano ogni loro singolo test con un nome in codice, mentre Unione Sovietica e Cina, salvo rari casi, non lo fanno, quindi i loro test sono identificati solo da numeri. Un trattino seguito da un numero indica un membro di un test a salve.
  2. ^ Per convertire l'ora universale in ora locale, si deve aggiungere alla prima il numero tra parentesi.
  3. ^ Nome del luogo e corrispettive coordinate. Nel caso di test missilistici, viene indicato il luogo di lancio del missile prima del luogo della detonazione. Mentre alcune località possono essere indicate con sicurezza, nel caso, ad esempio, di esplosioni in alta atmosfera, le indicazioni possono essere piuttosto inaccurate.
  4. ^ Con "altitudine" si intende l'altezza rispetto al livello del mare del terreno posto direttamente sotto l'esplosione, mentre con "quota" si intende la distanza tra tale punto e l'esplosione. Nel caso di test missilistici, il livello del terreno è indicato con "N/A". L'assenza di numeri o altre indicazioni sta a significare che il valore è sconosciuto.
  5. ^ L'energia liberata espressa in chilotoni e megatoni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av Xiaoping Yang, Robert North e Carl Romney, CMR Nuclear Explosion Database (Revision 3) (PDF), SMDC Monitoring Research, Agosto 2000. URL consultato il 20 maggio 2020.
  2. ^ O. R. Placak, Memo to Distribution, Subject: Interim Off-Site and Rad-Safe Reports for the Anacostia, Tendrac, Madison, and Numbat Events, Storax, 3 gennaio 1963, pp. 1. URL consultato il 20 aprile 2024 (archiviato il 19 febbraio 2022).
  3. ^ Operation Dominic II (PDF), Defense Nuclear Agency, pp. 32. URL consultato il 22 aprile 2024.
  4. ^ Report on the Feasibility of a Study of the Health Consequences to the American Population from Nuclear Weapons Tests Conducted by the United States and Other Nations (PDF), su cdc.gov, Department of Health and Human Services, Centers for Disease Control and Prevention, and the National Cancer Institute, maggio 2005. URL consultato il 19 aprile 2024.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae Estimated exposures and thyroid doses received by the American people from Iodine-131 in fallout following Nevada atmospheric nuclear bomb tests, Chapter 2 (PDF), su cancer.gov, National Cancer Institute, 1997. URL consultato il 4 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2010).
  6. ^ Carey Sublette, Gallery of U.S. Nuclear Tests, su nuclearweaponarchive.org, Nuclear Weapons Archive. URL consultato il 12 giugno 2019.
  7. ^ Chuck Hansen, The Swords of Armageddon, Vol. 8, Sunnyvale, California, Chukelea Publications, 1995, ISBN 978-0-9791915-1-0.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au United States Nuclear Tests: July 1945 through September 1992 (PDF), Department of Energy, Nevada Operations Office, 2 dicembre 2000. URL consultato il 12 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2006).
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad Radiological Effluents Released from U.S. Continental Tests 1961 Through 1992 (DOE/NV-317 Rev. 1) (PDF), DOE Nevada Operations Office, agosto 1996. URL consultato il 29 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  10. ^ J. Carothers, Caging the dragon: the containment of underground nuclear explosions, Department of Energy and the Defence Nuclear Agency, 2 giugno 1995, pp. 82. URL consultato il 24 aprile 2024 (archiviato il 4 giugno 2018).
  11. ^ a b Proceedings of the Special Projects Office, Task II - Monitor and Sponsor the Fleet Ballistic Missile Development Program, 36th Meeting, 21, 22 March 1963 (PDF), 21 marzo 1963, pp. 35-36. URL consultato il 20 aprile 2024 (archiviato il 18 giugno 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Filmato audio United States Atomic Energy Commission, Project Sedan, su YouTube, 22 ottobre 1958. URL consultato il 16 aprile 2024.