Fußballclub Wacker Innsbruck

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FC Wacker Innsbruck
Calcio
Schwarz-Grüne
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, verde
Dati societari
Città Innsbruck
Nazione Bandiera dell'Austria Austria
Confederazione UEFA
Federazione ÖFB
Campionato Landesliga
Fondazione 1914
Rifondazione2002
Presidente Bandiera dell'Austria Gerhard Stocker
Allenatore Bandiera della Germania Daniel Bierofka
Stadio Tivoli-Neu
(16.008 posti)
Sito web www.fc-wacker-innsbruck.at
Palmarès
Mitropa CupMitropa Cup
Titoli nazionali 10 Campionati austriaci
Trofei nazionali 7 ÖFB-Cup
Trofei internazionali 2 Coppe Mitropa
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Il Fußballclub Wacker Innsbruck è una società calcistica di Innsbruck, in Austria. Milita nella Landesliga, quarta serie del campionato austriaco di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Wacker Innsbruck fu costituito nel 1915 da Jakob Hanspeter, Benedikt Hosp, Josef Leitner, Josef Albrecht e altri appassionati di calcio, adottando i colori verde e nero. Dopo alcuni anni nei quali giocò solo amichevoli contro altre squadre di Innsbruck, il club fu abbandonato fino al 1918 a causa della prima guerra mondiale.

Nel 1964 partecipò per la prima volta al campionato di Nationalliga, l'odierna Bundesliga, vincendo il suo primo titolo nella stagione 1970-1971, primo di tre campionati nazionali consecutivi.

Il 20 luglio di quell'anno il Wacker Innsbruck e il Swarovski Wattens, altra formazione di massima serie, si fusero per formare lo SpG Swarovski Wattens-Innsbruck (SSW Innsbruck) allo scopo di concentrare le forze calcistiche del Tirolo. L'unione contemplò soltanto il calcio professionistico: le compagini giovanili di ambedue le società continuarono ad esistere come subordinate ai rispettivi club. Il SSW Innsbruck vinse quattro campionati austriaci e raggiunse i quarti di finale della Coppa dei Campioni 1977-1978.

Nel 1981 lo SSW Innsbruck retrocesse per la prima volta nella sua storia e, nel 1986, una volta che lo Swarovski Tirol acquisì il titolo sportivo del club, il Wacker Innsbruck fu costretto a ripartire dall'ottava divisione (2. Klasse Mitte), ma riuscì subito a portarsi in quarta divisione nel 1993. L'anno successivo riacquistò la licenza professionistica dopo la chiusura dello Swarovski Tirol, militando per l'ultima volta in Bundesliga nella stagione 1992-1993, vincendo sorprendentemente la ÖFB-Cup prima di cedere nuovamente la licenza, stavolta all'Innsbruck/Tirol, ripartendo dalle categorie minori in seno alla Tiroler Fussballverband.

Il 20 maggio 1999 il club, che militava di nuovo in settima serie, fu chiuso definitivamente[1].

Rifondazione e ritorno in Bundesliga[modifica | modifica wikitesto]

Il club fu rifondato nel giugno 2002 come Fußballclub Wacker Tirol in seguito alla definitiva bancarotta del Fußballclub Tirol Innsbruck. Successivamente si unì al Wattens formando lo SpG Wattens/Wacker Tirol per la sola stagione 2003-2004. Solo nel 2007 ha cambiato nome in quello attuale. È considerato il successore naturale del Tirol Innsbruck che fallì nel 2002.

Nel giro di due sole stagioni il club passò dalla Regionalliga alla Bundesliga con due promozioni consecutive. Al suo campionato d'esordio nella massima divisione ottenne un 6º posto ma, già nella stagione successiva, si salvò con difficoltà (9º posto). Nel 2006-2007, la salvezza arrivò solo per la retrocessione a tavolino del Grazer AK in Regionalliga.

Nel torneo 2007-2008 il club ha concluso il campionato al 10º posto, retrocedendo in Erste Liga.

Promozione e ultime stagioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Wiener Neustadt ha vinto il torneo cadetto 2008-2009, con 7 punti di vantaggio sui tirolesi, secondi nella loro prima stagione in Erste Liga. Nella successiva stagione il Wacker ha ottenuto il ritorno in massima divisione, precedendo al termine di un'accesa lotta l'Admira Wacker Mödling.

Dopo il ritorno in Bundesliga i nero-verdi hanno ottenuto un 6° (2010-2011) ed un 7° (2011-2012) posto.

Il 10 ottobre 2012 la società esonera l'allenatore Walter Kogler, dopo quattro anni alla guida della prima squadra, a causa dei pessimi risultati ottenuti nelle prime giornate di campionato. Il suo posto viene preso ad interim da Werner Löberbauer, tecnico della squadra Amateure[2]. Il 16 ottobre viene ufficializzato l'ingaggio di Roland Kirchler, che ha firmato un contratto fino all'estate 2013[3].

Il Wacker Innsbruck possiede una sezione femminile, che milita in ÖFB-Frauenliga, il massimo campionato nazionale femminile. Nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010 è arrivata al secondo posto in campionato.

L’epidemia di COVID portò nuove gravi difficoltà, e nel 2022 il club perse la licenza professionale finendo tra i dilettanti tirolesi.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del FC Wacker Innsbruck

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il Wacker Innsbruck gioca le partite casalinghe nel Tivoli-Neu Stadion. Costruito tra il 1999 ed il 2000, lo stadio fu utilizzato precedentemente dal Tirol Innsbruck, prima che la scomparsa della società per fallimento, nell'estate 2002, lasciasse inutilizzato l'impianto.

Poco dopo venne fondato il Wacker Tirol, che disputò in questo stadio la sua prima stagione agonistica, nel 2002-2003 in Regionalliga e tutte le stagioni successive.

Nel 2008 è stato utilizzato come una delle quattro sedi austriache del Campionato europeo.

Lo stadio ha una capienza di 16.008 spettatori, ridotti a 15.200 per le partite internazionali, in ottemperanza ai regolamenti dell'UEFA e della FIFA. Durante Euro 2008 la sua capacità fu temporaneamente espansa per ospitare fino a 30.000 tifosi[4].

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.C. Wacker Innsbruck.
Allenatori
Elenco in ordine cronologico degli allenatori del club:

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.C. Wacker Innsbruck.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1970-1971, 1971-1972, 1972-1973, 1974-1975, 1976-1977, 1988-1989, 1989-1990, 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002
1969-1970, 1972-1973, 1974-1975, 1977-1978, 1978-1979, 1988-1989, 1992-1993

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1940-1941[7], 1959-1960, 1960-1961, 1961-1962, 1963-1964
  • 1. Klasse Innsbruck: 1
1952-1953
  • B-Klasse Innsbruck-Stadt: 1
1948-1949
  • B-Klasse Oberinntal: 1
1946-1947
1929-1930

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1974-1975, 1975-1976
1975, 1989, 1990, 1991

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1966-1967, 1967-1968, 1973-1974, 1975-1976
Terzo posto: 1977-1978, 1982-1983
Finalista: 1975-1976, 1981-1982, 1982-1983
Semifinalista: 1973-1974, 1980-1981, 1983-1984
Finalista: 1993

Competizioni minori[modifica | modifica wikitesto]

1980-1981
1963-1964
2003-2004[8]
2004-2005, 2009-2010, 2017-2018

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Semifinalista: 2019-2020
Secondo posto: 2008-2009

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Lukas Wedl
2 Bandiera dell'Austria D Felix Köchl
3 Bandiera dell'Austria D Markus Wostry
4 Bandiera della Turchia D Sefik Abali
5 Bandiera dell'Austria D Darijo Grujcic
6 Bandiera dell'Austria C Robert Martic
7 Bandiera dell'Austria C Florian Jamnig
8 Bandiera della Guinea C Karim Conte
9 Bandiera dell'Austria A Elvin Ibrisimovic
10 Bandiera dell'Austria A Alexander Gründler
11 Bandiera dell'Austria A Markus Wallner
13 Bandiera dell'Austria P Alexander Eckmayr
14 Bandiera dell'Austria D Lukas Hupfauf
16 Bandiera dell'Austria D Alexander Joppich
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera dell'Austria C Raphael Gallé
18 Bandiera dell'Austria D Stefan Meusburger
19 Bandiera dell'Austria D Thomas Kofler
20 Bandiera della Germania C Fabio Viteritti
21 Bandiera dell'Austria C Denizcan Cosgun
23 Bandiera dell'Austria C Rami Tekir
24 Bandiera del Giappone A Atsushi Zaizen
26 Bandiera della Germania D Merchas Doski
30 Bandiera della Nigeria A Sunday Faleye
33 Bandiera dell'Austria A Pierre Nagler
77 Bandiera del Brasile A João Luiz
80 Bandiera dell'Austria P Marco Knaller
99 Bandiera del Brasile A Ronivaldo

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Rose delle stagioni precedenti[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche nelle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2017-2018.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Champions League 5 14 3 1 10 13 28
Coppa delle Coppe 6 18 8 3 7 24 31
Coppa UEFA/UEFA Europa League 9 28 10 5 13 35 45
Coppa delle Fiere 1 2 0 1 1 2 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bote für Tirol - Gazzetta Ufficiale del Tirolo del 1º dicembre 1999
  2. ^ (DE) FC Wacker Innsbruck trennt sich von Trainer Walter Kogler, su bundesliga.at, 10 ottobre 2012. URL consultato il 14 ottobre 2012.
  3. ^ (DE) FC Wacker Innsbruck: Roland Kirchler neuer Cheftrainer, su bundesliga.at, 16 ottobre 2012. URL consultato il 17 ottobre 2012.
  4. ^ (DE) FC Wacker Innsbruck - Tivoli Stadion, su fc-wacker-innsbruck.at. URL consultato il 17 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2012).
  5. ^ (DE) Mit Morass soll beim FC Wacker wieder die Sonne aufgehen, su tt.com, 14 ottobre 2021. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  6. ^ (DE) Trainerduo beim FC Wacker Innsbruck, su fc-wacker-innsbruck.at, 14 aprile 2023. URL consultato il 14 aprile 2023.
  7. ^ Questo titolo non viene considerato ufficiale dalla TFV.
  8. ^ In collaborazione con il WSG Wattens.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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