Fortunato Frezza

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Fortunato Frezza
cardinale di Santa Romana Chiesa
Loquendo Scripturas aperiens
 
TitoloCardinale diacono di Santa Maria in Via Lata (dal 2022)
Incarichi attualiCanonico di San Pietro in Vaticano (dal 2013)
Incarichi ricoperti
 
Nato6 febbraio 1942 (82 anni) a Roma
Ordinato presbitero28 giugno 1966 dal vescovo Luigi Rosa
Nominato arcivescovo7 giugno 2022 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo23 luglio 2022 dal cardinale Mauro Gambetti, O.F.M.Conv.
Creato cardinale27 agosto 2022 da papa Francesco
 

Fortunato Frezza (Roma, 6 febbraio 1942) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, dal 29 settembre 2013 canonico di San Pietro in Vaticano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Roma il 6 febbraio 1942 da Marzio Adelmo Frezza e Rosa Orsini.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compie gli studi in preparazione al sacerdozio nel seminario minore di Bagnoregio e successivamente nel seminario maggiore di Viterbo.[2]

Il 28 giugno 1966 è ordinato presbitero, a Sipicciano,[3] per la diocesi di Bagnoregio dal vescovo Luigi Rosa.[4]

Dopo l'ordinazione svolge l'incarico di coadiutore della parrocchia della cattedrale di Bagnoregio[1] e nel frattempo continua gli studi: nel 1967 ottiene la licenza in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, mentre nel 1977 consegue la laurea in sacra scrittura presso il Pontificio istituto biblico, con una tesi filologica sul libro del profeta Michea.[2]

Dal 1971 al 1984 è parroco di Sipicciano e, al contempo, insegna sacra scrittura alla Pontificia Università Gregoriana come assistente, al seminario regionale de "La Quercia" a Viterbo, negli istituti di scienze religiose di Albano Laziale, Civita Castellana e Viterbo, allo studentato teologico internazionale dei Giuseppini del Murialdo a Viterbo e presso i salesiani in Terra santa.[2]

Nel 1983 inizia a lavorare presso la segreteria generale del Sinodo dei vescovi; il 23 giugno 1997 papa Giovanni Paolo II lo nomina sottosegretario del medesimo organismo,[5] mentre il 18 marzo 1999 gli conferisce il titolo onorifico di prelato d'onore di Sua Santità.[6]

Il 13 dicembre 2011 papa Benedetto XVI lo conferma nell'incarico di sottosegretario fino al compimento del 72º anno di età.[7]

Il 29 settembre 2013 è nominato da papa Francesco canonico del capitolo della basilica di San Pietro in Vaticano, di cui diviene camerlengo nel 2022.[2]

Durante il suo ministero è stato anche assistente spirituale per il personale della direzione di sanità e igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, assistente spirituale presso alcuni monasteri femminili e cappellano della squadra di calcio A.S. Roma.[2]

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 maggio 2022, al termine del Regina Caeli, papa Francesco annuncia la sua creazione a cardinale.[2]

Il 7 giugno seguente gli viene assegnata la sede titolare di Treba con dignità di arcivescovo, a titolo personale, in conformità al motu proprio Cum Gravissima, promulgato da papa Giovanni XXIII il 15 aprile 1962, il quale stabilisce che tutti i cardinali devono essere per regola ordinati vescovi.

Il 23 luglio riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica Vaticana e vicario generale per la Città del Vaticano, co-consacranti Edgar Peña Parra, arcivescovo titolare di Telepte e sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, e Jesús Esteban Catalá Ibáñez, vescovo di Malaga.

Nel concistoro del 27 agosto seguente papa Francesco lo crea cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata. Avendo già ottant'anni al momento dell'annuncio, non avrà il diritto di entrare in conclave e di essere membro dei dicasteri della Curia romana, in conformità all'art. II § 1-2 del motu proprio Ingravescentem Aetatem, pubblicato da papa Paolo VI il 21 novembre 1970. L'8 dicembre prende possesso della diaconia.[8]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Blasonatura dello stemma: D'azzurro a tre fasce d'oro a spina di pesce col capo del medesimo caricato al centro di un libro aperto alle lettere Α e Ω dell'alfabeto greco tra due gigli d'azzurro.[9]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Prelato d'onore di Sua Santità - nastrino per uniforme ordinaria
— 18 marzo 1999
Balì Cavaliere di Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fortunato Frezza (1971- 1984) (PDF), su s404cc90a4610c312.jimcontent.com, 2013. URL consultato il 25 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2022).
  2. ^ a b c d e f Annuncio di Concistoro il 27 agosto per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 maggio 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.
  3. ^ FREZZA Mons. Fortunato, su diocesidiroma.it. URL consultato il 29 maggio 2022.
  4. ^ Mons. Fortunato Frezza nominato Cardinale, su facebook.com, 29 maggio 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.
  5. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 89, Tipografia poliglotta vaticana, 1997, p. 599. URL consultato il 29 maggio 2022.
  6. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 91, Tipografia poliglotta vaticana, 1999, p. 1093. URL consultato il 29 maggio 2022.
  7. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 104, Tipografia poliglotta vaticana, gennaio 2012, p. 76. URL consultato il 29 maggio 2022.
  8. ^ Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni liturgiche. Prese di Possesso Cardinalizio, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 28 novembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  9. ^ Stemma Mons. Fortunato Frezza, su facebook.com, 10 luglio 2022. URL consultato il 25 luglio 2022.
  10. ^ Il Cardinale Fortunato Frezza Balì del Sovrano Ordine di Malta, su orderofmalta.int, 17 gennaio 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario del Sinodo dei vescovi Successore
Edmond Y. Farhat 23 giugno 1997 – 6 febbraio 2014 Fabio Fabene
Predecessore Cerimoniere dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore
Francis Kelly 20 gennaio 2015 – 27 agosto 2022 Adriano Paccanelli
Predecessore Vescovo titolare di Treba
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Thomas Dowd 7 giugno 2022 – 27 agosto 2022 Levente Balázs Martos
Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Successore
Edward Idris Cassidy dal 27 agosto 2022 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN160038449 · ISNI (EN0000 0001 2035 2650 · SBN SBLV191679 · LCCN (ENnb2010029714 · GND (DE127229817