Fisiognomica (album)

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Fisiognomica
album in studio
ArtistaFranco Battiato
Pubblicazione9 aprile 1988
Durata31:12
Dischi1
Tracce8
GenereMusica d'autore
Art pop
EtichettaEMI Italiana
ProduttoreEnrico Maghenzani
RegistrazioneSala Logic Studios, Milano
Velocità di rotazione33 giri
FormatiLong playing 30 cm[1]
Altri formatiMC, CD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Spagna Spagna[2]
(vendite: 50 000+)
Franco Battiato - cronologia
Album precedente
(1987)
Album successivo
(1989)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Dizionario del pop-rock[3]

Fisiognomica è il quindicesimo album in studio di Franco Battiato, pubblicato nel 1988. Dal disco, che rappresentò un inaspettato ritorno del cantante siciliano alla musica leggera e pop, dopo che questi l'aveva momentaneamente abbandonata a favore dell'opera lirica,[4] vennero poi estratti quattro singoli destinati ai mercati esteri.[5]

Fisiognomica raggiunse il primo posto in classifica, risultando il quindicesimo album più acquistato in Italia,[6] riuscendo a vendere, già a maggio, circa 300 000 copie.[7]

I brani E ti vengo a cercare, Nomadi e L'oceano di silenzio vennero eseguiti con Giusto Pio alla presenza di Giovanni Paolo II in un concerto storico alla Sala Nervi, il 18 marzo 1989.

Antefatto[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1985, terminato il tour di Mondi lontanissimi, Battiato decise di dedicarsi esclusivamente alla composizione di opere liriche, affermando anche in un'intervista di non essere interessato al rinnovo del contratto con la EMI Italiana, sua casa discografica.[8] Dopo la messa in scena di Genesi, avvenuta al Teatro Regio di Parma nell'aprile del 1987 e un tour in Spagna a seguito della pubblicazione di Nomadas, album contenente una parte dei suoi brani tradotti in spagnolo, il musicista cominciò a lavorare alla sua seconda opera lirica, Gilgamesh. Battiato dichiarò poi che più volte durante la composizione si era ritrovato a scrivere materiale di musica leggera che non poteva essere in alcun modo incluso nell'opera.[9] Si decise quindi a pubblicare un nuovo album di inediti.[9]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fisiognomica costuituisce una pietra miliare nella carriera musicale di Franco Battiato. A differenza degli album precedenti, Fisiognomica si presentò come un disco molto meno commerciale.[10] Notevoli furono le influenze arabeggianti[4] e della musica classica,[10] con la partecipazione in alcuni brani di un soprano e la presenza di vari cori.[4] Album molto introspettivo e orientato verso un discorso di spiritualità, che caratterizzò anche le successive opere del musicista nella prima metà degli anni '90, Fisiognomica rappresento' un prodotto totalmente originale per l'epoca.[4][10] Tutti gli arrangiamenti sono di Battiato e il testo di Veni l'autunnu è in parte in lingua siciliana e in parte in arabo. Il testo in tedesco nel finale di L'oceano di silenzio è tratto da Wasserstatuen di Fleur Jaeggy.

Esiste una rara edizione promozionale dove il 33 giri è inserito in una sovracopertina che riproduce, leggermente ingrandita e con un bordo bianco, la stessa foto utilizzata per il fronte copertina dell'album.

La canzone E ti vengo a cercare è presente nel film Palombella rossa di Nanni Moretti. In una delle scene finali, il protagonista (e alter ego dell'attore e regista) Michele Apicella canta il brano mentre sta parlando con i giornalisti, e quindi mentre è in procinto di tirare un rigore, con il pubblico che lo accompagna nell'esibizione canora.

Cover di E ti vengo a cercare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996, il Consorzio Suonatori Indipendenti, gruppo guidato da Giovanni Lindo Ferretti, rilasciano una cover di E ti vengo a cercare nel loro disco Linea Gotica. La cover vede anche la partecipazione di Battiato stesso, infatti, l'ultimo verso della canzone è cantato da lui. Tuttavia, viene omessa la frase finale: "perché ho bisogno della tua presenza".

Versione spagnola[modifica | modifica wikitesto]

Edita lo stesso anno, contiene quattro pezzi cantati in spagnolo, con testo adattato da Aurora Tagle e Franco Battiato.

Nella copertina apribile campeggia un ritratto dell'artista intento a leggere Diceria dell'untore di Gesualdo Bufalino. Non è stata inserita Nomadas, già uscita l'anno prima sull'omonimo LP, mentre è presente la versione in spagnolo di Mesopotamia, ancora inedita nella versione italiana (verrà inserita l'anno dopo in Giubbe rosse).

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Franco Battiato, tranne dove indicato, arrangiamenti di Franco Battiato e Giusto Pio.

Versione italiana[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fisiognomica – 4:32
  2. E ti vengo a cercare – 3:52
  3. Veni l'autunnu – 3:28
  4. Secondo imbrunire – 3:17
  5. Nomadi – 4:25 (Juri Camisasca)
  6. Zai saman – 3:53
  7. Il mito dell'amore – 3:28
  8. L'oceano di silenzio – 4:17 (testo: Franco Battiato e Fleur Jaeggy)

Durata totale: 31:12

Versione spagnola[modifica | modifica wikitesto]

  1. Mesopotamia (versione spagnola) – 4:25
  2. Y te vengo a buscar (versione spagnola) – 3:54
  3. Veni l'autunnu – 3:28
  4. Secondo imbrunire – 3:17
  5. Fisiognomica (versione spagnola) – 4:32
  6. Zai saman – 3:53
  7. El mito del amor (versione spagnola) – 3:28
  8. L'oceano di silenzio – 4:17 (testo: Franco Battiato e Fleur Jaeggy)

Durata totale: 31:14

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=10328
  2. ^ Spanish certifications 1979-1990, su mediafire.com. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  3. ^ Enzo Gentile, Alberto Tonti, Il dizionario del pop-rock 2014, Zanichelli, 2014, p. 117.
  4. ^ a b c d Gino Castaldo, È un ritmo la meditazione, in La Repubblica, 09 aprile 1988, p. 37.
  5. ^ Discografia - Singoli & promo, su solitarybeach.altervista.org. URL consultato il 24 aprile 2011.
  6. ^ Gli album più venduti del 1988, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 30 ottobre 2009.
  7. ^ Franco Battiato | Official Website, su battiato.it. URL consultato il 2 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
  8. ^ E Battiato debutta nella lirica, in La Repubblica, 29 dicembre 1985, p. 24.
  9. ^ a b Gino Castaldo, Canto per la mia gente, in La Repubblica, 07 giugno 1988, p. 38.
  10. ^ a b c Franco Battiato, su ondarock.it. URL consultato il 25 aprile 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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