Linea Gotica (album)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Linea Gotica
album in studio
ArtistaConsorzio Suonatori Indipendenti
Pubblicazione18 gennaio 1996
Durata60:31
Dischi1
Tracce10
GenereArt rock
Rock alternativo
Noise rock
Musica sperimentale
Indie rock[1]
EtichettaPolyGram
Universal (ristampa del 2020)
ProduttoreConsorzio Produttori Indipendenti
RegistrazioneLuglio - Ottobre 1995
(Val d'Orcia, Firenze)
FormatiCD, 2 LP, MC
Consorzio Suonatori Indipendenti - cronologia
Album precedente
(1994)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
OndarockPietra miliare

Linea Gotica è il secondo album in studio del Consorzio Suonatori Indipendenti, pubblicato nel 1996.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

«Linea Gotica è un disco di chitarre elettrificate, anche alle tastiere, al basso, alla voce è prima consigliato poi posto ad adeguarsi. A conti fatti è questo il suono del nostro tempo, per quanto detestabile possa essere questo tempo e questo suono.»

L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 8[2].

Descrizione dei brani[modifica | modifica wikitesto]

Cupe vampe[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cupe vampe.

E ti vengo a cercare[modifica | modifica wikitesto]

E ti vengo a cercare è una cover dell'omonima canzone di Franco Battiato, contenuta nell'album Fisiognomica. L'ultimo verso di questa versione è cantato dallo stesso Battiato: tuttavia vengono omesse le ultime parole "perché ho bisogno della tua presenza".

Linea Gotica[modifica | modifica wikitesto]

Linea Gotica, già nell'esplicito titolo, è incentrata su alcuni avvenimenti della seconda guerra mondiale, e sull'occupazione nazifascista in Italia. La canzone si apre con una citazione di un racconto di Beppe Fenoglio, contenuto ne I ventitré giorni della città di Alba con riferimenti alla città piemontese, protagonista di un capitolo della storia della Resistenza italiana. Sono presenti inoltre riferimenti a Germano Nicolini (il "comandante diavolo") e a Giuseppe Dossetti (il "monaco obbediente").

Millenni[modifica | modifica wikitesto]

Millenni costituisce una critica, piuttosto accesa, verso la Chiesa cattolica e la religione cristiana in generale. Lo stesso Ferretti commenta comunque così la sua canzone:

«Sia chiaro ciò non farà di me un anticlericale, di tutte le sette la più sciocca, anche se di questi tempi la meno pericolosa.»

L'ora delle tentazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'ora delle tentazioni è tratto dalla colonna sonora di Maciste all'inferno.

Io e Tancredi[modifica | modifica wikitesto]

Io e Tancredi non è un riferimento all'omonima opera di Gioachino Rossini, bensì una vera e propria ode al cavallo, definito come un animale estremamente nobile, docile ma temerario e sempre pronto a sacrificarsi per il suo padrone. L'allevamento di cavalli è da sempre una passione del cantante, e Tancredi era il nome del suo cavallo.

Irata[modifica | modifica wikitesto]

Irata contiene riferimenti e citazioni di Pier Paolo Pasolini.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Giovanni Lindo Ferretti, musiche di Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Massimo Zamboni, Giorgio Canali.

  1. Cupe vampe – 5:14
  2. Sogni e sintomi – 4:57
  3. E ti vengo a cercare – 6:42 (Franco Battiato)
  4. Esco – 7:05
  5. Blu – 4:24
  6. Linea Gotica – 5:28
  7. Millenni – 5:07
  8. L'ora delle tentazioni – 9:19
  9. Io e Tancredi – 3:41
  10. Irata – 8:34

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Crediti[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Gasparini - tecnico del suono
  • Bruce Morrison - assistente di studio
  • Diego Cuoghi - realizzazione grafica

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1996) Posizione
massima
Italia[3] 15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.discogs.com/it/master/119538-Consorzio-Suonatori-Indipendenti-Linea-Gotica
  2. ^ Rolling Stone: e siamo al numero 100!, su rollingstonemagazine.it, Rolling Stone Italia, 30 gennaio 2012. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  3. ^ Classifica settimanale WK 5 (dal 26.01.1996 al 01.02.1996), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 16 agosto 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arturo Compagnoni, Le guide pratiche di Rumore - Italia 90. Gli anni della musica alternativa, Pavia, Apache Edizioni, 2005.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock