42M Toldi II

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42M Toldi II
Descrizione
Tipocarro armato leggero
Equipaggio3 (comandante/caricatore, cannoniere, pilota)
CostruttoreManfréd Weiss
Data primo collaudo1939
Utilizzatore principaleBandiera dell'Ungheria Ungheria
Esemplari110
Sviluppato dal38M Toldi
Altre variantiIIa (80 esemplari II modificati)
III (12 esemplari)
Dimensioni e peso
Lunghezza4,75 m
Larghezza2,14 m
Altezza1,87 m
Peso9,3 t
Capacità combustibile235 l
Propulsione e tecnica
MotoreBüssing NAG L8V/36TR a 8 cilindri, alimentato a benzina
Potenza155 hp (116 kW)
Rapporto peso/potenza16,6 hp/t
Trazionecingolata
Prestazioni
Velocità su strada47 km/h
Autonomia190 km
Armamento e corazzatura
Armamento primarioII B/20: 1 cannone 20 mm 36M
IIa B/40 e III C/40: 1 cannone 40 mm 36M
Armamento secondario1 mitragliatrice Gebauer 34/40M da 8 mm
Corazzatura frontale13 mm (III: 35 mm)
Corazzatura laterale6 mm
Corazzatura posteriore6 mm
Corazzatura superiore6 mm
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Il 42M Toldi o Toldi II era un carro armato leggero ungherese. Esso diede buona prova come veicolo da ricognizione, meno nella lotta anticarro.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: 38M Toldi.

Il predecessore del carro armato, il 38M Toldi o Toldi I, fu sviluppato nel 1938 sulla base del corazzato svedese Stridsvagn L-60. Nell'inverno del 1939, il Ministero della Difesa ordinò 80 carri 38M Toldi, da produrre negli stabilimenti di Ganz e MÁVAG.

Completata questa prima serie di carri, la MÁVAG era ormai in grado di produrre localmente il motore tedesco Büssing NAG. Con le trasmissioni prodotte dalla Ganz, le ruote gommate realizzate dalla locale Ruggzantaarngyar e più robuste barre di torsione di produzione locale, nel 1940 fu possibile completare una seconda serie di 110 carri[1]., denominata 42M Toldi II, con componenti ungheresi, essendo ormai impossibile, a causa della guerra, ottenere questi materiali dall'estero. Il mezzo differiva esternamente dal suo predecessore soprattutto per la radio R-5/a con antenna ad asta sul lato destro della torretta, mentre il Toldi I montava una radio R-5 con antenna circolare pieghevole[2].

Toldi IIa B/40[modifica | modifica wikitesto]

Sia il Toldi I che il Toldi II condividevano lo stesso armamento, basato sul cannone da 20 mm 36M, derivato dal fucile anticarro Solothurn S-18/100, con una mitragliatrice da 8 mm Gebauer 34/40M. Per migliorare l'efficienza bellica del carro, gli ungheresi introdussero come armamento principale del carro il cannone antiaereo da 40 mm 36M, prodotto dalla MÁVAG su licenza Bofors. Sebbene la penetrazione del cannone da 40 mm contro i moderni carri armati sovietici (T-34, KV-1) non fosse sufficiente, era comunque un'arma migliore del fucile pesante da 20 mm. Ottanta Toldi II vennero riequipaggiati con il pezzo da 40 mm, assumendo la denominazione Told IIa o B/40. Di conseguenza i precedenti Toldi I e II ancora armati con il cannone da 20 mm ricevettero nel 1944 la denominazione addizionale A/20 e B/20 rispettivamente.

Toldi III C/40[modifica | modifica wikitesto]

L'ultima serie modificata di carri armati Toldi fu ordinata dal Ministero della Difesa nel 1940. Sulla base dell'esperienza acquisita con la variante IIa, l'esercito richiese una serie di modifiche. Gli ingegneri modificarono la torretta per riposizionare il cannone da 40 mm, allungando e allargando la parte posteriore. La corazzatura frontale venne portata a 35 mm. Tuttavia, a causa della crescente carenza di materie prime e dei bombardamenti alleati, dei 280 Toldi III o C/40 solo 12 vennero prodotti[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kurt Rieder, Magyar fejlesztések a II. világháborúban, Vagabund Kiadó, Kecskemét, 2005, p. 23.
  2. ^ Babucs Zoltán - Maruzs Roland: Jász vitézek, rajta, előre! Puedlo Kiadó, Nagykovácsi, 2007, p. 85.
  3. ^ Kurt Rieder: Magyar fejlesztések a II. világháborúban, Vagabund Kiadó, Kecskemét, 2005, p. 23.

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