Lormetazepam: differenze tra le versioni

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'''Lormetazepam''' è un farmaco appartenente alla classe delle [[benzodiazepine]] e si caratterizza per la breve durata d’azione. Il farmaco è venduto in Italia dalla società farmaceutica Bayer, con il nome commerciale di Minias, ed è disponibile anche come generico o con altri marchi commerciali '''Noctamid''', '''Ergocalm''', '''Loramet''', '''Dilamet''', '''Sedaben''', '''Stilaze''', '''Nocton''', '''Pronoctan''', '''Loretam''', '''Aldosomnil''', '''Ipnolor'''. Lormetazepam viene impiegato esclusivamente per i disturbi dell'addormentamento e della continuita' del sonno su base ansiosa. Per la sue emivita non superiore alle 6 ore, a differenza di altri ipnotici, non causa episodi di residua sonnolenza-sedazione al risveglio (il cosiddetto effetto sbornia).<ref name=pmid32799>{{Cita pubblicazione | cognome = Ott | nome = H. | coauthors = A. Doenicke; C. Abress; R. Fischl; KG. Hemmerling; K. Fichte | titolo = [Lormetazepam in preoperative sleeplessness. Dose dependance of the effect and comparison with 100 mg pentobarbital (author's transl)]. | rivista = Anaesthesist | volume = 28 | numero = 1 | pagine = 29-35 | mese = Jan | anno = 1979 | doi = | id = PMID 32799 }}</ref><ref name=pmid6110634>{{Cita pubblicazione | cognome = Heidrich | nome = H. | coauthors = H. Ott; RC. Beach | titolo = Lormetazepam - a benzodiazepine derivative without hangover effect? A double-blind study with chronic insomniacs in a general practice setting. | rivista = Int J Clin Pharmacol Ther Toxicol | volume = 19 | numero = 1 | pagine = 11-7 | mese = Jan | anno = 1981 | doi = | id = PMID 6110634 }}</ref>
'''Lormetazepam''' è un farmaco appartenente alla classe delle [[benzodiazepine]] e si caratterizza per la breve durata d’azione. Il farmaco è venduto in Italia dalla società farmaceutica Bayer, con il nome commerciale di Minias, ed è disponibile anche come generico o con altri marchi commerciali '''Noctamid''', '''Ergocalm''', '''Loramet''', '''Dilamet''', '''Sedaben''', '''Stilaze''', '''Nocton''', '''Pronoctan''', '''Loretam''', '''Aldosomnil''', '''Ipnolor'''. Lormetazepam viene impiegato esclusivamente per i disturbi dell'addormentamento e della continuita' del sonno su base ansiosa. Per la sue emivita non superiore alle 6 ore, a differenza di altri ipnotici, non causa episodi di residua sonnolenza-sedazione al risveglio (il cosiddetto effetto sbornia).<ref name=pmid32799>{{Cita pubblicazione | cognome = Ott | nome = H. | coauthors = A. Doenicke; C. Abress; R. Fischl; KG. Hemmerling; K. Fichte | titolo = [Lormetazepam in preoperative sleeplessness. Dose dependance of the effect and comparison with 100 mg pentobarbital (author's transl)]. | rivista = Anaesthesist | volume = 28 | numero = 1 | pagine = 29-35 | mese = Jan | anno = 1979 | doi = | id = PMID 32799 }}</ref><ref name=pmid6110634>{{Cita pubblicazione | cognome = Heidrich | nome = H. | coauthors = H. Ott; RC. Beach | titolo = Lormetazepam - a benzodiazepine derivative without hangover effect? A double-blind study with chronic insomniacs in a general practice setting. | rivista = Int J Clin Pharmacol Ther Toxicol | volume = 19 | numero = 1 | pagine = 11-7 | mese = Jan | anno = 1981 | doi = | id = PMID 6110634 }}</ref> Il farmaco può essere oggetto di abuso da parte di soggetti tossicodipendenti.<ref name=pmid22792010>{{Cita pubblicazione | cognome = Faccini | nome = M. | coauthors = R. Leone; B. Pajusco; G. Quaglio; R. Casari; A. Albiero; M. Donati; F. Lugoboni | titolo = Lormetazepam addiction: data analysis from an Italian medical unit for addiction. | rivista = Risk Manag Healthc Policy | volume = 5 | numero = | pagine = 43-8 | mese = | anno = 2012 | doi = 10.2147/RMHP.S31745 | id = PMID 22792010 }}</ref>


==Farmacodinamica==
==Farmacodinamica==

Versione delle 01:25, 1 ott 2012

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Lormetazepam
Nome IUPAC
9-chloro-6-(2-chlorophenyl)-4-hydroxy-2-methyl-2,5-
diazabicyclo[5.4.0]undeca-5,8,10,12-tetraen-3-one
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC16H12Cl2N2O2
Massa molecolare (u)335.2 g/mol
Numero CAS848-75-9
Numero EINECS212-700-5
Codice ATCN05CD06
PubChem13314
DrugBankDBAPRD00054
SMILES
CN1C2=C(C=C(C=C2)Cl)C(=NC(C1=O)O)C3=CC=CC=C3Cl
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità80%
MetabolismoEpatico ?
Emivita6 ore
Escrezioneurinaria
Indicazioni di sicurezza

Lormetazepam è un farmaco appartenente alla classe delle benzodiazepine e si caratterizza per la breve durata d’azione. Il farmaco è venduto in Italia dalla società farmaceutica Bayer, con il nome commerciale di Minias, ed è disponibile anche come generico o con altri marchi commerciali Noctamid, Ergocalm, Loramet, Dilamet, Sedaben, Stilaze, Nocton, Pronoctan, Loretam, Aldosomnil, Ipnolor. Lormetazepam viene impiegato esclusivamente per i disturbi dell'addormentamento e della continuita' del sonno su base ansiosa. Per la sue emivita non superiore alle 6 ore, a differenza di altri ipnotici, non causa episodi di residua sonnolenza-sedazione al risveglio (il cosiddetto effetto sbornia).[1][2] Il farmaco può essere oggetto di abuso da parte di soggetti tossicodipendenti.[3]

Farmacodinamica

Lormetazepam possiede il tipico spettro di azione sedativo comune atutte le benzodiazepine. In particolare ha mostrato una capacità di riduzione dell'attività motoria cinque volte superiore a quella del lorazepam e dieci volte maggiore rispetto a flurazepam e diazepam. Il farmaco non sembra possedere azioni farmacodinamiche sulla funzione respiratoria o cardiocircolatoria, e neppure sulla funzione escretrice renale.

Farmacocinetica

Dopo la somministrazione orale il farmaco viene ampiamente assorbito dal tratto gastrointestinale e si distribuisce nei tessuti biologici. Il picco plasmatico massimo viene raggiunto nel giro di 2 ore. Il legame con le proteine plasmatiche è pari ad oltre l'85%. Lormetazepam è escreto quasi totalmente con le urine sotto forma di sostanza immodificata coniugata con acido glicuronico.[4][5][6]

Usi clinici

Lormetazepam trova indicazione nel trattamento di soggetti con disturbi dell’addormentamento e della continuità del sonno, in particolare su base ansiosa. Il farmaco aumenta il tempo totale di sonno e riduce il numero di risvegli notturni.[7]

Effetti collaterali ed indesiderati

In corso di terapia, in particolare all’inizio della terapia, possono verificarsi sonnolenza durante il giorno, riduzione della vigilanza, confusione mentale, astenia, cefalea, vertigini, debolezza muscolare, atassia, diplopia (visione doppia).[8] I sintomi in genere scompaiono con le somministrazioni successive. Più raramente sono state segnalate altre reazioni avverse quali disturbi gastrointestinali (diarrea o costipazione), alterazioni della libido rash cutanei, orticaria. In alcuni soggetti si possono verificare reazioni paradosse all'ansiolitico quali irrequietezza, aggressività, delirio, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento.

Dosi terapeutiche

In genere la dose singola nell'adulto è pari ad 1-2 mg al dì. La durata del trattamento dovrebbe essere compresa tra pochi giorni e 2 settimane. Il trattamento dovrebbe essere comunque il più breve possibile ed in ogni caso non si dovrebbero superare le 4 settimane. La terapia non deve essere mai sospesa bruscamente poiché il paziente potrebbe veder ripresentarsi i disturbi del sonno con una intensità anche più elevata. Il trattamento è quindi bene sia concluso mediante una graduale riduzione delle dosi.
Inoltre si deve tenere presente che l'utilizzo ripetuto di lormetazepam per alcune settimane comporta l'instaurarsi di tolleranza con una perdita degli effetti ipnotici della benzodiazepina.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio da lormetazepam si manifesta con la depressione del sistema nervoso centrale, variabile dall’obnubilamento al coma. I soggetti con sovradosaggio più lieve manifestano obnubilamento, confusione mentale e letargia. In caso di sovradosaggio più grave si potrà riscontrare atassia, ipotonia, ipotensione arteriosa, depressione respiratoria e più raramente coma e morte. Il trattamento del sovradosaggio include l'induzione del vomito oppure la lavanda gastrica. È anche possibile somministrare carbone attivo per ridurre l’assorbimento.

Gravidanza ed allattamento

Il farmaco non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza. Nelle donne che assumono lormetazepam durante l’ultimo periodo della gravidanza è possibile si verifichino effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria.
Il farmaco come altre benzodiazepine è escreto nel latte materno, pertanto non dovrebbe essere somministrato alle madri che allattano.

Avvertenze

Uso prolungato: non somministrare il lormetazepam per lunghi periodi di tempo in quanto può dare origine a fenomeni di dipendenza e assuefazione. È necessario effettuare test di funzionalità epatica e controlli ematici nei pazienti sottoposti a terapie prolungate con il farmaco [9].

Dipendenza e sintomi astinenziali: l'uso di lormetazepam, e in generale di tutte le benzodiazepine, può portare a dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Il rischio di sviluppare dipendenza è direttamente proporzionale alla dose e alla durata del trattamento, ed è maggiore nei pazienti con una storia di abuso di droghe o alcool. Nel paziente con dipendenza alle benzodiazepine, l'interruzione brusca del trattamento è accompagnata da sintomi di astinenza: cefalea, dolori muscolari, ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilità, derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o scosse epilettiche. Con le benzodiazepine a durata d'azione breve o intermedia, come il lormetazepam, è possibile che sintomi di astinenza compaiano nell'intervallo fra una dose e quella successiva, in particolare in caso di terapie a dosaggio elevato. I sintomi astinenziali possono manifestarsi anche in caso di improvvisa sostituzione di una benzodiazepina a lunga durata d'azione con una breve durata d'azione. Sospendere gradualmente la terapia dopo trattamenti prolungati (maggiori di 2 settimane) per evitare l'insorgenza di crisi di astinenza [9].

Effetto rebound: all'interruzione del trattamento può manifestarsi una sindrome transitoria nella quale i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine si ripresentano in forma aggravata; può essere accompagnata da cambiamenti d'umore, ansia, irrequietezza, o disturbi del sonno. La sospensione graduale del trattamento riduce il rischio di sviluppare i sintomi da rimbalzo [9].

Depressione respiratoria: le benzodiazepine possono dare depressione respiratoria, più frequente in caso di somministrazione parenterale (somministrazione rapida del farmaco) e/o in associazione con farmaci oppioidi [9].

Reazioni paradosse: sono reazioni rare di agitazione che si possono verificare nelle fasi iniziali del trattamento benzodiazepinico, in particolare nei pazienti pediatrici e negli anziani. Il rischio di reazioni paradosse richiede cautela anche in caso di pazienti affetti da nevrosi depressive o psicosi. In caso di insorgenza di reazioni paradosse, il trattamento con lormetazepam deve essere interrotto [9].

Sonnolenza: il lormetazepam può provocare sonnolenza; si consiglia prudenza nello svolgimento di attività che richiedono uno stato di veglia e coordinazione costanti [9].

Amnesia: le benzodiazepine possono provocare disturbi della memoria e amnesia anterograda, che possono verificarsi anche a dosaggi terapeutici, il rischio tuttavia aumenta ai dosaggi più alti. Gli effetti amnesici possono essere associati ad alterazioni del comportamento [9].

Depressione: l'uso prolungato di benzodiazepine può smascherare uno stato depressivo preesistente [9].

Alcool: è assolutamente controindicato mentre si usa il lormetazepam, per il possibile potenziamento crociato benzodiazepina-alcool.

Sedativi: i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale con attività sedativa (agonisti oppioidi, fenotiazine, barbiturici, alcool, bloccanti H1, anestetici generali, inibitori delle MAO e antidepressivi triciclici) possono aumentare la sedazione e la depressione respiratoria e cardiovascolare indotte dal lormetazepam [9].

Pazienti epatopatici: le benzodiazepine possono causare o aggravare l'encefalopatia in pazienti con grave insufficienza epatica [9].

Pazienti anziani e/o debilitati: poiché il lormetazepam non subisce metabolismo epatico, il rischio di accumulo in caso di assunzione ripetuta è minimo rendendo il lormetazepam particolarmente adatto al trattamento del paziente anziano. Si raccomanda comunque cautela in caso di pazienti anziani con disturbi respiratori in quanto le benzodiazepine, incluso anche il lormetazepam, poiché inducono depressione respiratoria, potrebbero scatenare fenomeni di apnea e arresto cardiaco [9].

Note

  1. ^ H. Ott, [Lormetazepam in preoperative sleeplessness. Dose dependance of the effect and comparison with 100 mg pentobarbital (author's transl)]., in Anaesthesist, vol. 28, n. 1, Jan 1979, pp. 29-35, PMID 32799.
  2. ^ H. Heidrich, Lormetazepam - a benzodiazepine derivative without hangover effect? A double-blind study with chronic insomniacs in a general practice setting., in Int J Clin Pharmacol Ther Toxicol, vol. 19, n. 1, Jan 1981, pp. 11-7, PMID 6110634.
  3. ^ M. Faccini, Lormetazepam addiction: data analysis from an Italian medical unit for addiction., in Risk Manag Healthc Policy, vol. 5, 2012, pp. 43-8, DOI:10.2147/RMHP.S31745, PMID 22792010.
  4. ^ M. Hümpel, The pharmacokinetics and biotransformation of the new benzodiazepine lormetazepam in humans. I. Absorption, distribution, elimination and metabolism of lormetazepam-5-14C., in Eur J Drug Metab Pharmacokinet, vol. 4, n. 4, 1979, pp. 237-43, PMID 43806.
  5. ^ M. Hümpel, Kinetics and biotransformation of lormetazepam. II. Radioimmunologic determinations in plasma and urine of young and elderly subjects: first-pass effect., in Clin Pharmacol Ther, vol. 28, n. 5, Nov 1980, pp. 673-9, PMID 6108174.
  6. ^ M. Hümpel, Pharmacokinetics and biotransformation of the new benzodiazepine, lormetazepam, in man. III. Repeated administration and transfer to neonates via breast milk., in Eur J Clin Pharmacol, vol. 21, n. 5, 1982, pp. 421-5, PMID 6122580.
  7. ^ GW. Vogel, Sleep laboratory study of lormetazepam in older insomniacs., in Psychopharmacology Suppl, vol. 1, 1984, pp. 69-78, PMID 6147842.
  8. ^ HH. Richards, A double-blind comparison of two lormetazepam doses in elderly insomniacs., in Curr Med Res Opin, vol. 11, n. 1, 1988, pp. 48-55, DOI:10.1185/03007998809111131, PMID 3289831.
  9. ^ a b c d e f g h i j k Pharmamedix: Lormetazepam http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Lormetazepam&vo=Avvertenze

Voci correlate

Collegamenti esterni