Wesley Snipes

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Wesley Snipes al San Diego Comic-Con International (2018)

Wesley Trent Snipes (Orlando, 31 luglio 1962) è un attore, produttore cinematografico e artista marziale statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'insegnante Maryann Long e dell'ingegnere Wesley R. Snipes. I suoi genitori divorziarono quando lui aveva l'età di un anno. Nato a Orlando, Wesley cresce a New York, nel quartiere di South Bronx. Qui si iscrive alla High School for performing arts (resa famosa da Fame). Ritornato nella natia Florida, comincia a fare gavetta in produzioni teatrali e televisive fino a quando viene ingaggiato per il suo primo film: Una bionda per i Wildcats, accanto a Goldie Hawn.

Nel 1987 recita la parte dell'antagonista di Michael Jackson nel video musicale del brano Bad, con la regia di Martin Scorsese. Nel 1993 recita al fianco di Sylvester Stallone in Demolition Man, interpretando il folle e spietato criminale Simon Phoenix. Nello stesso anno lavora con Sean Connery in Sol levante, diretto da Philip Kaufman.

Snipes è esperto in arti marziali, che pratica dall'età di 12 anni; più specificamente è una cintura nera V dan di Karate stile Shotokan, cintura nera III dan di Taekwondo e una cintura nera II dan di Hapkido.[1] Ha praticato anche vari stili di Kung Fu, Capoeira ed Escrima filippina. Grazie alle conoscenze di queste discipline, nella sua carriera si è specializzato soprattutto in film d'azione, ma tra le sue performance annovera anche film più profondi come Jungle Fever per la regia di Spike Lee, e in vari casi recitando in film comici e drammatici.

Nel 1997 ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile in Complice la notte alla mostra del cinema di Venezia. Dalla fine degli anni novanta si dedica (accanto ad altri film) alla trilogia che lo ha fatto esplodere a livello mondiale e tratta dall'omonimo personaggio della Marvel Comics e composto da tre film (Blade, Blade II e Blade: Trinity) di cui è anche produttore; in questi tre film sfrutta molte scene d'azione per mostrare la sua passione per le arti marziali.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si è sposato per la prima volta nel 1985 con April Dubois, dalla quale ha avuto un figlio, Jelani, nato nel 1988. Divorzia nel 1990.

Nel 2003 si è sposato con la pittrice coreana Nakyung (Nikky) Park, dalla quale ha avuto quattro figli: tre maschi, Alaafia Jehu-T, Akhenaten Kihwa-T, Alimayu Moa-T e una femmina, Iset Jua-T.

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 è stato condannato a tre anni di carcere da un giudice federale della Florida per non avere pagato le tasse nel periodo tra il 1999 e il 2001.[2]

A seguito di questa condanna, il 9 dicembre 2010 l'attore è stato trasferito nel carcere di McKean a Bradford, in Pennsylvania.[3] Il 9 aprile 2013 è uscito dal carcere per scontare il resto della pena agli arresti domiciliari. È tornato libero il 19 luglio 2013.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Wesley Snipes è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tessa Hayley Hellberg, Wesley Snipes' Real-Life Martial Arts Skills Are Beyond Impressive, su Nicki Swift, 11 dicembre 2022. URL consultato il 5 novembre 2023.
  2. ^ Cinema, Wesley Snipes condannato a 3 anni per evasione fiscale (XML) [collegamento interrotto], su borsaitaliana.reuters.it, Reuters Italia, 25 aprile 2008. URL consultato il 25 aprile 2008.
  3. ^ Copia archiviata, su lastampa.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  4. ^ (EN) Wesley Snipes - Released from Prison, su TMZ. URL consultato il 5 novembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN74043258 · ISNI (EN0000 0001 1475 1209 · LCCN (ENn93025308 · GND (DE121899497 · BNE (ESXX1109886 (data) · BNF (FRcb13951401v (data) · J9U (ENHE987007443747005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n93025308