Vignole

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Disambiguazione – Se stai cercando il cognome, vedi Vignolo (cognome).
Vignole
In primo piano, l'isola della Certosa e, dietro, le Vignole.
Geografia fisica
LocalizzazioneLaguna Veneta
Coordinate45°26′24″N 12°22′30″E / 45.44°N 12.375°E45.44; 12.375
Superficie0,69 km²
Altitudine massimam s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Veneto
Città metropolitana  Venezia
Comune Venezia
MunicipalitàVenezia-Murano-Burano
Demografia
Abitanti52[1] (12 gennaio 2021)
Densità75,4 ab./km²
Cartografia
Mappa di localizzazione: Laguna di Venezia
Vignole
Vignole
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Le Vignole è un'isola (69,20 ha) della Laguna Veneta settentrionale.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola è posta a nord-est di Venezia, tra Sant'Erasmo e la Certosa.

È in realtà formata da due subunità separate da un canale e messe in comunicazione da un ponte. Analogamente alla vicina Sant'Erasmo, la scarsa popolazione è dedita all'orticoltura.

La zona orientale è invece area militare poiché vi sorge una caserma dei Lagunari, nella quale stanziano la compagnia C.S.T.A. e il plotone Esploratori. A questa è annessa l'isola di Sant'Andrea con l'omonimo forte, collegata alle Vignole da due ponti.

Può essere raggiunta da Venezia o da Treporti con i vaporetti dell'ACTV (linea 13).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In passato conosciuta come Biniola o Isola delle Sette Vigne, fu apprezzata dai Veneziani e probabilmente anche dagli antichi Romani come luogo di villeggiatura. Allora era bagnata direttamente dal Mare Adriatico, visto che il litorale di Punta Sabbioni doveva ancora formarsi del tutto. Nel VII secolo vi venne costruita, da due tribuni di Torcello, una piccola chiesa in onore di San Giovanni Battista e Santa Cristina.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Tra i pochi monumenti notevoli, spicca la chiesetta di Sant'Erosia, affacciata al canale interno e affiancata da un piccolo campanile. Forse erede dell'antica chiesa dei Santi Giovanni Battista e Cristina, è stata ristrutturata nell'Ottocento, ma oggi è quasi sempre chiusa. Custodisce un'Assunzione della Vergine, opera di anonimo del XVII secolo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mappa della Popolazione residente al giorno precedente, su Comune di Venezia - Portale dei servizi. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  2. ^ Marcello Brusegan, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità delle chiese di Venezia, Newton Compton, 2004, pp. 342-343, ISBN 978-88-541-0030-5.

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