Utente:Pascalmolenes/Sandbox
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Classifica Finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Stade Nyonnais | 20 | 12 | 9 | 2 | 1 | + | |||
2. | Dopolavoro Ginevra | 16 | 12 | 7 | 2 | 3 | + | |||
3. | Club Athletique Ginevra | 16 | 12 | 7 | 2 | 3 | + | |||
4. | Servette (II) | 15 | 12 | 5 | 5 | 2 | + | |||
5. | Gardy-Jonction | 10 | 12 | 4 | 2 | 6 | + | |||
6. | Chênois | 5 | 12 | 2 | 1 | 9 | - | |||
7. | Esperance Ginevra | 2 | 12 | 0 | 2 | 10 | + | |||
8. | Étoile Carouge[1] | - | - | - | - | - | - | - | - |
Legenda:
- Ammessa alle finali regionali.
- Partecipa ai play-off Seconda Lega/Terza Lega.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti in testa o in coda della classifica, si gioca una o più partite di spareggio.
Note:
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Fussballclub Olten (Olten) Calcio | |
---|---|
File:Olten FC Logo.png | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara
Trasferta
| |
Colori sociali | Bianco-Blu. |
Dati societari | |
Città | Olten |
Nazione | Svizzera |
Confederazione | UEFA |
Federazione | SFV/FSF |
Fondazione | 1909 |
Presidente | Lino Meyer e Nebojsa Kovacevic |
Allenatore | Ogulcan Karakoiun |
Stadio | Stadion Kleinholz (9000 posti) |
Sito web | www.fcolten.ch/ |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Fussballclub Olten (ufficialmente, Olten) e' una società calcistica svizzera con sede nella città di Olten nel Canton Soletta, nel distretto di Olten del quale è capoluogo. La sua fondazione risale al 13 settembre 1909. Attualmente milita nel campionato di Seconda Lega regione Soletta, Primo Gruppo (FVNWS).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società è stata fondata il 13 settembre 1909 da un gruppo di giovani amanti dello sport riunitosi all'Hotel Adler. Erano: Christian Brönnimann, August Brunner, Hans Christen, Max Disteli, Hermann Gasser, Adolf Jäggi, Karl Mösch, Leo Perrin, Walter Siegrist, Emil Spengler, Eduard Wermelinger e Oskar Zimmerli. Il primo campo da gioco fu un prato donato chiamato Gheid. I colori sociali erano il rosso-verde. Nel novembre 1910 fu nominato il primo consiglio direttivo con Walter Siegrist come presidente, Otto Bohrer come segretario, Karl Cordier come tesoriere e Karl Mösch come assessore. Dalla stagione 1910/11 i colori sociali cambiarono dal rosso e verde, al blu e bianco colori attuali a tutt'oggi. Nel 1911 l'FC Olten si trasferì dal Gheid al campo da gioco Krummacker e infine al campo sportivo Wilerweg. Nello stesso anno Paul Michel fu eletto nuovo presidente. I successi sportivi della squadra hanno spinto il club a richiedere l'adesione all'Associazione svizzera di calcio. Trascorsi gli anni problematici della Prima Guerra Mondiale in due occasioni vinse il proprio girone di Serie B ma perse la possibilitá di giocare in Serie A, perdendo la prima volta contro il FC Lugano e la seconda volta contro il FC Lucerna. Di conseguenza, l'infrastruttura dell'impianto del Wilerweg non soddisfaceva più le esigenze. Grazie al sostegno della comunità, il club ha trovato un nuovo stadio: il Kleinholz. L'inaugurazione avvenne nell'ottobre del 1924 nell'ambito di un torneo. Nella stagione 1929-1930, sotto il presidente Emil Bruggmann l'FC Olten ottenne la promozione in Seconda Lega. Nella stagione 1932/33 ci fu una battuta d'arresto: i biancoazzurri furono retrocessi in Seconda Lega. Entre alti e bassi, tentativi di promozione frustrati e qualche problema finanziario nella stagione 1944-1945 il FC Olten ottenne la promozione in Prima Lega. Nel 1946/47 a Olten regnava la febbre della Coppa: Olten accolse i campioni del Grasshoppers davanti a 3.600 tifosi - e dopo una notevole resistenza perse "solo" 0-3. Il boom ebbe un effetto positivo. Alle partite della prima squadra hanno assistito una media di 1.050 spettatori (300 attualmente). Nella stagione 1950/51 fu raggiunto l'accordo con il FC Trimbach, che mirava a mantenere rapporti amichevoli. Sono stati firmati accordi sui trasferimenti dei giocatori, sulla programmazione delle partite e sull'organizzazione delle amichevoli. Nell'anno del suo cinquantesimo compleanno il club si è trovato con Rudolf Scheurer (Bettlach) come nuovo allenatore, a mantenere la categoria solo all'ultima giornata (vittoria 5:1 contro la Pro Daro di Bellinzona). Ciononostante, o proprio per questo motivo, il cinquantesimo anniversario (15 e 16 agosto) fu un evento impressionante. Nel 1957, Walter Luterbacher fu eletto presidente. Ma anche a lui e al suo equipaggio non furono risparmiate battute d'arresto: retrocessione in Seconda Lega. Luterbacher guidò la sua ultima assemblea alla 52a assemblea generale del 1961. Al suo posto fu nominato il dottor Jur. Ernst Brügger. Nel 1969, con lo svolgimento del primo torneo studentesco, fu posta un'altra pietra miliare nella storia distintiva del club. Nel 1971 grazie alla vittoria casalinga per 2-0 contro il Subingen, l'FC Olten si è assicurato nuovamente la vittoria nel girone dopo esattamente dieci anni. Gli avversari nelle partite di promozione in Prima Lega erano Zugo e Thun. Davanti a 1.750 spettatori entusiasti la squadra dell'Olten ha battuto 3-0 l'FC Thun allenato da Hanspeter Latour. Nella gara di ritorno il portiere dell'Olten, Dasen, ha evitato la sconfitta: il verdetto allo stadio Lachen è stato 0-0. Grazie all'aiuto della squadra della Svizzera centrale, che ha battuto il Thun 3-0, l'Olten dopo 14 anni é tornata in prima divisione. Nel 1984 l'FC Olten festeggiò il suo 75° anniversario con diverse attività. Il clou è stata la partita dell'anniversario del 28 luglio contro la squadra della Bundesliga tedesca Werder Brema, guidato dal fuoriclasse Otto Rehagel. Nonostante tutta la gioia per la prima promozione in Lega Nazionale B, la stagione 1986/87 fu molto turbolenta. Diversi allenatori cambiati e solo nella Poule retrocessione/salvezza grazie al 2-1 interno sull'Altstetten (Erlachner fu due volte marcatore), i Biancoblu riuscirono a restare in Lega Nazionale B davanti a 1.200 spettatori. L'ultima partita della stagione 1987/1988 con Otto Luttrop in panchina contro il Winterthur dovette decidere la retrocessione. In precedenza era stato reso pubblico che Luttrop sarebbe stato il nuovo allenatore del Winterthur la stagione successiva, risultato : 5-0 per il Winterthur.
Spareggio zona Orientale[modifica | modifica wikitesto]
Partecipano le due squadre vincenti i rispettivi gironi regionali per stabilire la squadra promossa in Prima Lega e campionessa regionale.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Chiasso | 1 - 0 | Sparta | Chiasso, 6 maggio 1934 |
Sparta | 2 - 3 | Chiasso | Sciaffusa, 13 maggio 1934 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ritirato
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ A Tavolino (Veltheim-Winterthur 3-0) sul campo. Il calciatore del Veltheim é dichiarato professionista dalla commissione dei ricorsi dell' ASF.
- ^ A Tavolino (Veltheim-Bruhl 1-1) sul campo. Il calciatore del Veltheim é dichiarato professionista dalla commissione dei ricorsi dell' ASF.
- ^ A Tavolino (Veltheim-Young Fellows 2-1 sul campo). Il calciatore del Veltheim é dichiarato professionista dalla commissione dei ricorsi dell' ASF.
- ^ A Tavolino (Blue Stars-Veltheim 1-3 sul campo). Il calciatore del Veltheim é dichiarato professionista dalla commissione dei ricorsi dell' ASF.
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Nordstern | 25 | 14 | 12 | 1 | 1 | + | |||
2. | Basilea (II) | 20 | 14 | 9 | 2 | 3 | ||||
3. | Birsfelden | 19 | 14 | 9 | 1 | 3 | - | |||
4. | Liestal | 16 | 14 | 7 | 2 | 5 | ||||
5. | Delémont | 14 | 14 | 5 | 4 | 5 | - | |||
6. | Old Boys Basilea (II) | 9 | 14 | 4 | 1 | 9 | - | |||
7. | Allschwil | 8 | 14 | 4 | 0 | 10 | ||||
8. | Rasenspiel Basilea | 1 | 14 | 0 | 1 | 13 | - |
Legenda:
- Ammessa allo spareggio promozione.
- Retrocessa in 3ª Lega 1932-1933.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria finale verrà stilata secondo spareggi tra le squadre interessate.
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
BAS | BER | BIE | ETO | LCF | NOR | OLB | YBO | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Basilea | –––– | - | - | - | - | - | - | - |
Berna | - | –––– | - | - | - | - | - | - |
Bienne | - | - | –––– | - | - | - | - | - |
Etoile | - | - | - | –––– | - | - | - | - |
La Chaux-de-Fonds | - | - | - | - | –––– | - | - | - |
Nordstern | - | - | - | - | - | –––– | - | - |
Old Boys | - | - | - | - | - | - | –––– | - |
Young Boys | - | - | - | - | - | - | - | –––– |
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Spareggi[modifica | modifica wikitesto]
Spareggio promozione-retrocessione/Champions League/...[modifica | modifica wikitesto]
- Indicare in '''Grassetto''' le squadre che superano il turno/promosse
Play-off[modifica | modifica wikitesto]
Il terzo e ultimo posto utile alla promozione in Serie A è assegnato tramite play-off a sei – strutturati attraverso un turno preliminare, semifinali e finale –, a cui accedono le formazioni classificate dalla terza all'ottava posizione della graduatoria: la quinta affronta l'ottava e la vincitrice gioca poi con la quarta; la sesta incontra la settima e la vincitrice sfida la terza. Le due vincenti disputano, infine, la finale per la promozione. Gli incontri di finale e semifinali – questa fase è denominata Play-off Compass per ragioni di sponsorizzazione – si svolgono con gare di andata e ritorno, mentre i turni preliminari prevedono una partita unica sul campo della meglio piazzata nella stagione regolare.[1]
Turno preliminare[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Perugia | 1-2 | Pescara | Perugia, 26 maggio 2015 |
Spezia | 1-2 (dts) | Avellino | La Spezia, 26 maggio 2015 |
Tabellone (dalle semifinali)[modifica | modifica wikitesto]
Semifinali | Finale | ||||||||||||
7 | Pescara | 1 | 2 | 3 | |||||||||
3 | Vicenza | 0 | 2 | 2 | 7 | Pescara | 0 | 1 | 1 | ||||
8 | Avellino | 0 | 3 | 3 | 4 | Bologna[3] | 0 | 1 | 1 | ||||
4 | Bologna[2] | 1 | 2 | 3 |
Semifinali[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Pescara | 1-0 | Vicenza | Pescara, 29 maggio 2015 |
Vicenza | 2-1 | Pescara | Vicenza, 2 giugno 2015 |
Avellino | 0-1 | Bologna | Avellino, 29 maggio 2015 |
Bologna | 2-3 | Avellino | Bologna, 2 giugno 2015 |
Finali[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Pescara | 0-0 | Bologna | Pescara, 5 giugno 2015 |
Bologna | 1-1 | Pescara | Bologna, 9 giugno 2015 |
Play-out[modifica | modifica wikitesto]
Il play-out per la retrocessione in Lega Pro, disputato tra le squadre piazzatesi quintultima e quartultima nella stagione regolare, assunse in questa stagione la denominazione ufficiale di Playout Compass per ragioni di sponsorizzazione. Le sentenze estive del calcioscommesse ne annullarono poi di fatto gli esiti.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Virtus Entella | 2-2 | Modena | Chiavari, 30 maggio 2015 |
Modena[4] | 1-1 | Virtus Entella | Modena, 6 giugno 2015 |
Spareggi retrocessione/promozione (Serie A/Serie Promozione)[modifica | modifica wikitesto]
Spareggi disputati dalle tre squadre vincenti i propri gironi e gli spareggi regionali disputati in Serie Promozione e le tre squadre classificate nei ripettivi gironi di Serie A nell'ultima posizione di classifica. Le tre squadre vincenti questi spareggi parteciperanno al campionato di Serie A 1925-1926
Spareggio zona est[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Blue Stars | 2-0 | Oberwinterthur | Zurigo, 17 agosto 1924 |
Oberwinterthur | 0-0 | Blue Stars | Winterthur, 24 agosto 1924 |
Spareggio zona centro[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Bienne | 0-0 | Grenchen | Bienna, 3 agosto 1924 |
Grenchen | 1-0 | Bienne | Grenchen, 10 agosto 1924 |
Spareggio zona ovest[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Montreux-Sports | 1-1 | Forward | Montreux, 8 giugno 1924 |
Forward | 2-5 | Montreux-Sports | Morges, 15 giugno 1924 |
Calendario:[modifica | modifica wikitesto]
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LUCA ORTELLI 17.09.2022 08:26 La possibile qualificazione dell’Arbedo agli ottavi di Coppa Svizzera permette di aprire una finestra su una delle squadre storiche dei campionati regionali ticinesi: i Giovani Calciatori Luganesi (GCL), capaci, durante la stagione 1928-29, di raggiungere le semifinali. La squadra era prevalentemente formata da giocatori provenienti dal ceto operaio e militava nel Campionato regionale svizzero di Serie B (Gruppo Ticino). In quel periodo la struttura dei campionati elvetici prevedeva una Serie A con 27 squadre (tre gruppi), una Serie Promozione di 54 squadre (6 gruppi) e, successivamente, le Serie B, C e D a carattere regionale. I GCL avevano, nei primi anni di vita, un forte carattere politico. Erano soliti indossare una casacca rossa con i simboli della falce e del martello. Tuttavia, al fine di potersi affiliare alla Federazione Svizzera di Football, dovettero abbandonare i simboli politici. Nel corso dell’annata i GCL estromisero nell’ordine l’Allschwil, il Locarno e il Liestal (tutte squadre di Serie Promozione). Nei quarti di finale riuscirono ad espugnare il campo del Cantonal Neuchâtel, degno rappresentante della Serie A e uno dei padri dell’attuale Neuchâtel Xamax. La gara, tiratissima, fu vinta dai ticinesi ai supplementari con il risultato di 2-1. La semifinale vide i sottocenerini affrontare al Wankdorf lo squadrone dello Young Boys, che riuscì a prevalere alla distanza per 5-2 (3-2 alla pausa). I Giovani Calciatori schierarono: Megalli; Bassi, Pescini; Bernasconi, Gilardoni, Bordoli; Domeniconi, De Angeli, Andreoni, Donizzetti, Gambirasio. Gilardoni su rigore e Andreoni segnarono le reti dei ticinesi. Molti elementi dei GCL rinforzarono i ranghi dell’FC Lugano e tre di essi (Gabriele Gilardoni, Battista Rezzonico e Cesare Bassi) vestirono la maglia della Nazionale. Da segnalare che condizione per il passaggio dei giocatori dai GCL all’FC Lugano era l’assicurazione che ai novelli bianconeri fosse procurato un buon posto di lavoro. Fu, quello dei GCL, il più grande exploit in Coppa, di una compagine ticinese partecipante ai campionati regionali. Da allora, nessuna di esse riuscì a superare lo scoglio dei sedicesimi.
|-
|style="text-align: right;background-color: #CCFFCC; font-weight:bold;"|[7]Club Athletique Ginevra
|style="text-align: center;"| 1 - 1(d.t.s.)
|style="text-align: left;" | Jonction Ginevra
|- |style="text-align: right;background-color: #CCFFCC; font-weight:bold;"|Template:Calcio |style="text-align: center;"| 4 - 2 |style="text-align: left;" | Template:Calcio
|- |style="text-align: right;background-color: #CCFFCC; font-weight:bold;"|Template:Calcio |style="text-align: center;"| 4 - 1 |style="text-align: left;" | Template:Calcio
|- |style="text-align: right;"|Yverdon |style="text-align: center;"| 3 - 4 |style="text-align: left;background-color: #CCFFCC; font-weight:bold;" | Template:Calcio[8]
|}
|- |style="text-align: right;"|[9]Richemond |style="text-align: center;"| (rinviata) |style="text-align: left;" | Central Friburgo
Turno Preliminare[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 | Risultato | Squadra 2 |
---|---|---|
26 settembre 1943 | ||
Adliswil | 3 - 1 | Wetzikon |
Zähringia Berna | 2 - 3(d.t.s.) | Langnau |
Ems | 0 - 3[10] | Biaschesi |
Old Boys Basilea | [11] | Riehen |
3 ottobre 1943 | ||
Ballspielclub Zurigo | 0 - 6 | Allschwil |
Gerlafingen | 3 - 2(d.t.s.) | Lengnau |
Stagione[modifica | modifica wikitesto]
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
BIE | CAN | CON | ETO | FRI | LCF | ORB | SIG | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Bienne | –––– | - | - | - | - | - | - | - |
Cantonal | - | –––– | - | - | - | - | - | - |
Concordia | - | - | –––– | - | - | - | - | - |
Etoile (II) | - | - | - | –––– | - | - | - | - |
Friburgo (II) | - | - | - | - | –––– | - | - | - |
La Chaux-de-Fonds (II) | - | - | - | - | - | –––– | - | - |
Orbe | - | - | - | - | - | - | –––– | - |
Signal | - | - | - | - | - | - | - | –––– |
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società è stata fondata il primo giugno 1921. Nel 1937 la squadra raggiunge la promozione in Prima Lega 1938-1939, restando nella categoria fino alla stagione 1943-1944.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria del Fussballclub Birsfelden | |
---|---|
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Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]
Colori[modifica | modifica wikitesto]
Il colore della maglia del Fussballclub Birsfelden è il Blu con bordi bianchi.
Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]
Stemma[modifica | modifica wikitesto]
Il simbolo del Fussballclub Birsfelden è composto da un tringolo bicolore bianco-blu con la scritta "FC Birsfelden"
Inno[modifica | modifica wikitesto]
Senza il testo dell'inno.
Mascotte[modifica | modifica wikitesto]
Non conosciuto.
Strutture[modifica | modifica wikitesto]
Stadio[modifica | modifica wikitesto]
Il Birsfelden gioca le partite casalinghe nel Sportplatz Sternenfeld con capienza di 9400 posti..
Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]
Il FC Birsfelden svolge le sue sedute di allenamento nelle Installazioni sportive dello Sportplatz Sternenfeld.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Campionato Serie B 2014/2015 – Programma eventuali gare play-off e play-out (PDF), su legaserieb.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B, 6 maggio 2015.
- ^ Qualificato in finale per il miglior piazzamento in classifica.
- ^ Promosso in Serie A per il miglior piazzamento in classifica.
- ^ Salvo in virtù del miglior piazzamento in classifica.
- ^ Partita interrotta sul risultato di 1-1 per invasione di campo. Partita data vinta al Neumünster a tavolino.
- ^ Forfait.
- ^ Qualificata per sorteggio (monetina).
- ^ Richemond-Daillettes
- ^ Richemond-Daillettes
- ^ Forfeit
- ^ Partita annullata (Old Boys-Riehen 2-0) e rigiocata il 3 ottobre.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
(DE) Sito ufficiale
Il Landhof era uno stadio sportivo nel distretto di Basilea-Wettstein a Kleinbasel, Basilea. Era l'ex e il primo stadio di casa dell'FC Basel.
Viene citata per la prima volta in una cronaca nella seconda metà del XVIII secolo come bella casa estiva con bella proprietà. Il proprietario più noto del maniero era Andreas Merian-Iselin [ de ], un membro della famiglia Merian. Era sindaco di Basilea e Landammann della Svizzera (la carica più alta all'epoca).
Nel 1892 la nipote di Merian-Iselin vendette il Landhof a una certa Katharina Ehrler-Wittich. Poiché il Football Club Basel 1893 è stato fondato nel 1893 e cercava un terreno per giocare, ha messo a disposizione gratuitamente il Landhof come superficie di gioco. Già domenica 26 novembre 1893 si svolse la prima partita di calcio. Dal 1895 al 1901 sul terreno si trovava anche il Vélodrome de Bâle, una pista ciclabile. Nella stagione 1898–99 qui fu giocata la prima partita di campionato dell'FC Basel, un derby cittadino contro il BSC Old Boys, davanti a quasi 400 spettatori.
Qui nell'aprile del 1908 si svolse la prima partita internazionale tra la nazionale svizzera e la nazionale tedesca. La Federcalcio svizzera richiese una tribuna per gli spettatori seduti per almeno 200 persone. Il club acconsentì e costruì una staccionata di legno attorno al terreno. Con il patrocinio di una fabbrica di cioccolato, con un costo di quattromila franchi svizzeri e un tempo di costruzione di poco più di un mese, i membri del club hanno costruito la prima tribuna per gli spettatori in Svizzera. Il 5 aprile 1908, davanti a 4000 spettatori, si svolse al Landhof la prima partita internazionale di calcio della Svizzera contro la Germania. La Svizzera ha vinto 5-3. Questa è stata la prima partita internazionale per la Germania e la terza per la Svizzera.[1] Successivamente, il terreno è stato utilizzato più volte come sede internazionale.[2]
Fino al 1967 il Landhof è stato lo stadio di casa dell'FC Basel. Dopo l'ingaggio di Helmut Benthaus come giocatore-allenatore e con il crescente successo della squadra, il Landhof è diventato troppo piccolo per il crescente numero di spettatori. Da quel momento in poi l'FC Basel ha giocato le partite casalinghe allo stadio St. Jakob. Tuttavia, fino all'inizio degli anni '90 il club ha continuato a utilizzare il Landhof come campo di allenamento e come campo di gioco per le proprie squadre giovanili. Avevano anche i loro uffici e la club house lì. Successivamente l'area è diventata ricoperta di vegetazione e ci fu una lotta politica a lungo termine per lo sviluppo pianificato di un blocco residenziale.
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
29/30 | Pos. | Squadra | Pti | Totale | casa | trasferta | |||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Gte | V | N | P | GF | GS | M | Gte | V | N | P | GF | GS | Gte | V | N | P | GF | GS | |||||||
1. | Ambrosiana-Inter | 50 | 34 | 22 | 6 | 6 | 85 | 38 | +47 | 17 | 15 | 1 | 1 | 64 | 16 | 17 | 7 | 5 | 5 | 21 | 22 | ||||
2. | Template:Calcio Genova 1893 | 48 | 34 | 20 | 8 | 6 | 63 | 39 | +24 | 17 | 13 | 3 | 1 | 41 | 16 | 17 | 7 | 5 | 5 | 22 | 23 | ||||
3. | Juventus | 45 | 34 | 19 | 7 | 8 | 56 | 31 | +25 | 17 | 13 | 2 | 2 | 37 | 13 | 17 | 6 | 5 | 6 | 19 | 18 | ||||
4. | Torino | 39 | 34 | 16 | 7 | 11 | 52 | 31 | +21 | 17 | 10 | 6 | 1 | 39 | 10 | 17 | 6 | 1 | 10 | 13 | 21 | ||||
5. | Napoli | 37 | 34 | 14 | 9 | 11 | 61 | 51 | +10 | 17 | 11 | 5 | 1 | 36 | 16 | 17 | 3 | 4 | 10 | 25 | 35 | ||||
6. | Roma | 36 | 34 | 15 | 6 | 13 | 73 | 52 | +21 | 17 | 13 | 3 | 1 | 60 | 12 | 17 | 2 | 3 | 12 | 13 | 40 | ||||
6. | Bologna | 36 | 34 | 14 | 8 | 12 | 56 | 46 | +10 | 17 | 7 | 5 | 5 | 34 | 22 | 17 | 7 | 3 | 7 | 22 | 24 | ||||
6. | Alessandria | 36 | 34 | 14 | 8 | 12 | 55 | 49 | +6 | 17 | 10 | 3 | 4 | 37 | 23 | 17 | 4 | 5 | 8 | 18 | 26 | ||||
9. | Pro Vercelli | 33 | 34 | 12 | 9 | 13 | 52 | 60 | -8 | 17 | 11 | 4 | 2 | 40 | 16 | 17 | 1 | 5 | 11 | 12 | 44 | ||||
9. | Brescia | 33 | 34 | 13 | 7 | 14 | 45 | 56 | −11 | 17 | 12 | 3 | 2 | 35 | 20 | 17 | 1 | 4 | 12 | 10 | 36 | ||||
11. | Milan | 32 | 34 | 11 | 10 | 13 | 52 | 48 | +4 | 17 | 9 | 3 | 5 | 36 | 21 | 17 | 2 | 7 | 8 | 16 | 27 | ||||
12. | Modena | 30 | 34 | 11 | 8 | 15 | 48 | 55 | −7 | 17 | 9 | 3 | 5 | 29 | 21 | 17 | 2 | 5 | 10 | 19 | 34 | ||||
12. | Pro Patria | 30 | 34 | 12 | 6 | 16 | 46 | 64 | −18 | 17 | 11 | 4 | 2 | 33 | 10 | 17 | 1 | 2 | 14 | 13 | 54 | ||||
14. | Livorno | 29 | 34 | 12 | 5 | 17 | 51 | 79 | −28 | 17 | 11 | 3 | 3 | 31 | 23 | 17 | 1 | 2 | 14 | 16 | 56 | ||||
15. | Lazio | 28 | 34 | 10 | 8 | 16 | 49 | 50 | −1 | 17 | 9 | 5 | 3 | 30 | 8 | 17 | 1 | 4 | 12 | 20 | 41 | ||||
15. | Triestina | 28 | 34 | 11 | 6 | 17 | 42 | 59 | −17 | 17 | 7 | 3 | 7 | 26 | 21 | 17 | 4 | 3 | 10 | 16 | 38 | ||||
17. | Padova | 26 | 34 | 11 | 4 | 19 | 52 | 78 | −26 | 17 | 9 | 2 | 6 | 35 | 19 | 17 | 2 | 2 | 13 | 17 | 59 | ||||
18. | Cremonese | 16 | 34 | 4 | 8 | 22 | 31 | 83 | −52 | 17 | 2 | 7 | 8 | 11 | 21 | 17 | 2 | 1 | 14 | 20 | 62 |