Test F1 2016

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Questa voce raccoglie un approfondimento sui test effettuati nell'ambito del campionato 2016 di Formula 1.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

I test pre-stagionali si disputeranno, in due sole sessioni, la prima dal 22 al 25 febbraio, la seconda dal 1º al 4 marzo, per un totale di otto giorni, entrambe sul Circuito di Catalogna, a Barcellona in Spagna.[1] L'elevato numero di gare presenti nel calendario aveva messo in dubbio la possibilità che, anche in questa stagione, potessero tenersi dei test anche nel corso della stagione.[2] Successivamente la FIA ha stabilito 4 giorni di test, da effettuarsi nel corso del campionato. Le prime due date sono il 17 e 18 maggio, all'indomani del Gran Premio di Spagna, ancora sul tracciato di Barcellona, le altre due il 12 e 13 luglio, sul Circuito di Silverstone, a seguire il Gran Premio di Gran Bretagna.[3]

Il 25 e 26 gennaio si terranno, in realtà, altri test, sul Circuito Paul Ricard, al fine però solo di testare gli pneumatici Pirelli da bagnato. A tali sessioni parteciperanno solo le vetture di tre scuderie: Ferrari, McLaren e Red Bull. Su tali test vi sarà la vigilanza della Federazione, al fine di evitare che le scuderie partecipanti possano ottenere un vantaggio dalla loro presenza.[4]. Durante la stagione Ferrari, Mercedes e Red Bull hanno testato gli pneumatici Pirelli 2017. Su circuiti diversi e in date specifiche le tre scuderie, a turno, hanno testato gli pneumatici con vetture del 2015 con carico aerodinamico modificato per simulare le condizioni del 2017.

Le Castellet (gennaio 2016)[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona (febbraio 2016)[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona (marzo 2016)[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona (maggio 2016)[modifica | modifica wikitesto]

Silverstone (luglio 2016)[modifica | modifica wikitesto]

Test di Le Castellet[modifica | modifica wikitesto]

Formazione piloti[modifica | modifica wikitesto]

Team 25 gennaio 26 gennaio
Bandiera dell'Italia Ferrari Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Bandiera dell'Austria Red Bull Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Russia Daniil Kvjat
Bandiera del Regno Unito McLaren Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne

Resoconto prima giornata[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione di test si svolge sul Circuito Paul Ricard di Le Castellet, posto nel sud della Francia. La F1 torna così sul suolo francese dopo il 2008, ultimo anno di tenuta del gran premio nazionale. Il test però è finalizzato solo allo studio del comportamento delle gomme Pirelli, in condizioni di bagnato. La pista, nella sua conformazione da 3,5 km, viene bagnata artificialmente. Le tre sole scuderie presenti, Ferrari, Red Bull Racing e McLaren utilizzano vetture ancora nella configurazione del 2015, al fine di non trarre vantaggio dalla partecipazione all'evento. Il numero ridotto di vetture ammesse è dovuto alla poca lunghezza del tracciato, e alla scarsa sicurezza viste le condizioni di pista bagnata.[5]

Nella prima giornata il tempo migliore è fatto segnare da Daniel Ricciardo (su Red Bull), che precede Stoffel Vandoorne, pilota tester utilizzato dalla McLaren. Il belga è stato costretto a terminare la sua prestazione dopo 88 giri, a causa di un problema tecnico.[6] Il test si chiude un'ora prima del previsto, dopo che le vetture hanno percorso 1.000 km, con l'uso di dieci tipi di gomme da bagnato diverse.[7]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'08"713[6] 99
2 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'09"131[6] 88
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'09"637[6] 99

Resoconto seconda giornata[modifica | modifica wikitesto]

Il giorno seguente il più rapido è Sebastian Vettel, su Ferrari. Il tedesco ha ottenuto la prestazione con gomme intermedie, in una fase in cui la pista stava asciugandosi. La seconda giornata è stata finalizzata alla ricerca di equilibrio in condizioni di bagnato, non estremo. Solo a inizio turno sono state montate le gomme full wet, impiegate nel 2015, sostituite poi da pneumatici non riconoscibili, che avevano però differenze nelle mescole, nelle costruzioni oltre che nei disegni e nella profondità dei solchi. In due giorni le vetture compiono oltre 2.300 km. Le gomme di nuova generazione dovrebbero essere disponibili dal Gran Premio di Spagna.[8]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'06"750[8] 134
2 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'06"833[8] 113
3 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'07"758[8] 127

Primo test di Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Formazione piloti[modifica | modifica wikitesto]

Team[9] 22 febbraio 23 febbraio 24 febbraio 25 febbraio
Bandiera della Germania Mercedes Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Nico Rosberg
Bandiera dell'Italia Ferrari Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Bandiera del Regno Unito Williams Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Brasile Felipe Massa
Bandiera dell'Austria Red Bull Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera della Russia Daniil Kvjat
Bandiera dell'India Force India Bandiera del Messico Alfonso Celis Jr. Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera del Messico Alfonso Celis Jr.
Bandiera della Francia Renault Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen
Bandiera dell'Italia Toro Rosso Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Bandiera della Svizzera Sauber Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera del Brasile Felipe Nasr
Bandiera del Regno Unito McLaren Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Bandiera del Regno Unito Manor Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto
Bandiera degli Stati Uniti Haas Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez

Resoconto prima giornata[modifica | modifica wikitesto]

Sebastian Vettel è il pilota più rapido nella prima giornata di test, condotta sul tracciato di Barcellona. Il tedesco della Scuderia Ferrari precede Lewis Hamilton, su Mercedes, che però è il pilota che effettua il più alto numero di giri, 156. In questa prima giornata tutte le scuderie hanno portato all'esordio la vettura predisposta per il 2016, ad eccezione della Sauber, che presenta ancora la C34. Questa giornata ha visto l'esordio assoluto per il nuovo team Haas, con al volante Romain Grosjean. Il francese ha compiuto solo 31 giri, in quanto la scuderia ha dovuto sistemare l'alettone anteriore, che aveva ceduto durante la fase mattutina della sessione. La Red Bull Racing ha effettuato i test coi motori Renault, per la prima volta ribattezzati TAG Heuer.[10]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"939[11] 69
2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'25"409[11] 156
3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'26"044[11] 87

Resoconto seconda giornata[modifica | modifica wikitesto]

Il ferrarista Vettel si conferma il più rapido in pista anche nella seconda giornata di test. Il tedesco, che ha ottenuto il tempo migliore utilizzando un treno di gomme ultrasoft, ha preceduto di oltre sette decimi Daniel Ricciardo. Al termine della sessione Vettel ha parcheggiato la sua vettura a bordo della curva 3, ma senza riscontrare problemi tecnici di rilievo. Il pilota che ha concluso più giri è stato Nico Rosberg, con 172; la Mercedes non ha però utilizzato la tipologia di coperture più morbida.[12]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'22"810[13] 126
2 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'23"525[13] 112
3 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'23"650[13] 101

Resoconto terza giornata[modifica | modifica wikitesto]

Nico Hülkenberg è il più rapido nella terza giornata di prove. Il tedesco, che ottiene il tempo migliore con le supersoft, si pone solo tre decimi più lento del tempo ottenuto da Vettel, nel giorno precedente, ma con gomme ultrasoft. Hülkenberg ha preceduto Romain Grosjean, e Kimi Räikkönen; il ferrarista si è visto penalizzato da un problema tecnico all'alimentazione, che non gli ha permesso di sfruttare a pieno la giornata di prove. Kevin Magnussen, su Renault, ha chiuso quarto ma per ben due volte è rimasto fermo lungo il tracciato. Altre interruzioni per bandiera rossa si sono avute per una gomma non ben fissata sulla vettura di Carlos Sainz Jr., e per un incidente di Rio Haryanto, finito fuori pista.[14]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'23"110[14] 99
2 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'25"874[14] 82
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'25"977[14] 78

Resoconto quarta giornata[modifica | modifica wikitesto]

Kimi Räikkönen è il più veloce nell'ultima giornata della prima sessione di prove. Il ferrarista ottiene il tempo montando ancora gomme ultrasoft: il tempo è ottenuto nella fase finale della mattina, mentre al pomeriggio il finlandese è costretto a un lungo stop per la necessità di cambiare i radiatori della sua vettura. Anche Daniil Kvjat, secondo, ha utilizzato il nuovo tipo di mescola, ultrasoft, introdotto da questa stagione. La Mercedes, unica ad alternare due piloti sulla monoposto, chiude con il settimo e l'ottavo tempo, ma impiegando solo gomme medie. Il pilota più rapido, tra quelli che hanno utilizzato questa mescola, è Max Verstappen.

La bandiera rossa è stata esposta in due occasioni: per una Haas rimasta ferma sul tracciato, e per Rio Haryanto, finito contro le barriere. La McLaren, invece, a causa di gravi problemi tecnici, compie solo tre giri.[15]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'23"477[15] 78
2 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'24"293[15] 94
3 Bandiera del Messico Alfonso Celis Jr. Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'24"840[15] 75

Secondo test di Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Formazione piloti[modifica | modifica wikitesto]

La Mercedes, per non affaticare troppo i propri piloti, decide di continuare l'alternanza tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton tra la mattina e il pomeriggio come negli ultimi due giorni nella prima sessione di test.[16] A differenza della prima sessione scenderanno in pista solo i piloti titolari.

Team[17] 1º marzo 2 marzo 3 marzo 4 marzo
Bandiera della Germania Mercedes Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Nico Rosberg
Bandiera dell'Italia Ferrari Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Bandiera del Regno Unito Williams Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Brasile Felipe Massa
Bandiera dell'Austria Red Bull Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
Bandiera dell'India Force India Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera del Messico Sergio Pérez
Bandiera della Francia Renault Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer
Bandiera dell'Italia Toro Rosso Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr.
Bandiera della Svizzera Sauber Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svezia Marcus Ericsson
Bandiera del Regno Unito McLaren Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito Jenson Button
Bandiera del Regno Unito Manor Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto
Bandiera degli Stati Uniti Haas Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera della Francia Romain Grosjean
Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez

Resoconto prima giornata[modifica | modifica wikitesto]

Il tedesco Nico Rosberg fa segnare il miglior tempo, nella prima giornata di test. Il pilota della Mercedes, impegnato solo alla mattina, ha impiegato principalmente gomme di tipo medio, montando gomme morbide solo per ottenere il miglior rilievo cronometrico. Valtteri Bottas, secondo, ha avvicinato il tempo di Rosberg, utilizzando però gomme supersoft. Terzo ha chiuso Fernando Alonso, che ha testato l'affidabilità della McLaren, inanellando 93 giri.

Sulla Manor si sono verificati problemi al retrotreno, tanto che Haryanto ha compiuto la maggior parte dei giri solo nel pomeriggio; all'Haas problemi alla pompa della benzina hanno invece costretto a chiudere anzitempo i test. Sulla Ferrari invece si sono verificati dei problemi col retrotreno. La sessione è stata interrotta con bandiera rossa per un guasto sulla Renault di Kevin Magnussen, rimasta poi ferma sul tracciato.[18]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'23"022[18] 82
2 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'23"229[18] 123
3 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'24"735[18] 93

Resoconto seconda giornata[modifica | modifica wikitesto]

Valtteri Bottas, utilizzando gomme supersoft, è il più rapido nella seconda giornata. Alle spalle del pilota della Williams si è piazzato Lewis Hamilton che, dopo un lungo lavoro con gomme medie, ha cercato il tempo con gomme di tipo soft. Terzo, infine, Kevin Magnussen, il giorno prima penalizzato da guai tecnici sulla sua vettura. La Ferrari effettua un lungo lavoro con Sebastian Vettel, al fine di recuperare in parte il tempo perduto nella giornata precedente. Vettel ha anche seguito, per alcuni giri, da vicino la Mercedes, guidata da Nico Rosberg al pomeriggio.

Sulla Haas si sono nuovamente verificati dei problemi, che hanno fortemente limitato il numero di giri compiuti da Esteban Gutiérrez. In questa occasione si è verificata la rottura del turbo. In giornata è stata esposta in una sola occasione la bandiera rossa, per dei problemi sulla Sauber di Marcus Ericsson.[19]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'23"261[19] 108
2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'23"622[19] 73
3 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera della Francia Renault 1'23"933[19] 126

Resoconto terza giornata[modifica | modifica wikitesto]

Nella terza giornata di test il miglior tempo è del ferrarista Kimi Räikkönen, che ha fatto segnare la miglior prestazione con gomme ultrasoft, ma che era in testa anche con le gomme soft. Al pomeriggio il finnico si è impegnato in una simulazione di un gran premio. Räikkönen ha testato anche, per la prima volta in F1, la protezione frontale per il pilota, denominata Halo, che dovrebbe entrare in vigore per la stagione 2017: questa protezione, costituita da una struttura a forma triangolare è posta dinanzi al volto del pilota.[20]

Dietro a Räikkönen si è posizionato Felipe Massa, che era stato limitato al mattino da un problema tecnico. Lewis Hamilton, che ha preso il volante di Nico Rosberg nel pomeriggio, alla Mercedes, ha chiuso col penultimo tempo, essendosi concentrato sulla valutazione della vettura con carico di benzina. Per tre volte è stata interrotta la sessione con la bandiera rossa, per consentire il recupero della Haas di Romain Grosjean, finita nella via di fuga della prima curva.[21]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'22"765[22] 136
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'23"192[22] 119
3 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'23"251[22] 137

Resoconto quarta giornata[modifica | modifica wikitesto]

Romain Grosjean al volante di una Haas.

Anche nell'ultima giornata di test il più rapido è il pilota della Scuderia Ferrari, in questa occasione Sebastian Vettel, che coglie il tempo utilizzando gomme supersoft. Il tedesco precede Carlos Sainz Jr. e Felipe Massa. Vettel ha testato, solo al mattino, l'apparato HALO, già utilizzato, il giorno precedente dal suo compagno di team Räikkönnen. Lewis Hamilton è stato bloccato da un problema tecnico al termine della fase mattutina, prima di essere sostituito da Nico Rosberg, nel pomeriggio. Altre scuderie limitate da guai con le monoposto sono state la Renault e la Manor, con quest'ultima che ha potuto provare solo nel pomeriggio.[23]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'22"852[23] 142
2 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'23"134[23] 133
3 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'23"644[23] 129

Terzo test di Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Formazione piloti[modifica | modifica wikitesto]

La Sauber rinuncia a partecipare al test per mancanza di novità aerodinamiche da testare e per problemi finanziari. La Force India è l'unico team che non impiega nessuno dei piloti titolari, nelle due giornate, ma il collaudatore Celis. Pascal Wehrlein, dopo aver testato una Manor il primo giorno, viene utilizzato dalla Mercedes il giorno seguente, in luogo del preannunciato Esteban Ocon, che nella prima giornata è stato comunque impiegato in Renault.[24]

Team 17 maggio 18 maggio
Bandiera della Germania Mercedes Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Pascal Wehrlein
Bandiera dell'Italia Ferrari Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Antonio Fuoco
Bandiera dell'Austria Red Bull Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Bandiera del Regno Unito Williams Bandiera del Regno Unito Alex Lynn Bandiera del Brasile Felipe Massa
Bandiera dell'Italia Toro Rosso Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera della Russia Daniil Kvjat
Bandiera degli Stati Uniti Haas Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez
Bandiera dell'India Force India
Bandiera del Regno Unito McLaren Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne
Bandiera della Francia Renault Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen
Bandiera del Regno Unito Manor Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera del Regno Unito Jordan King

Resoconto prima giornata[modifica | modifica wikitesto]

Il terzo test che si tiene sul Circuito di Barcellona è programmato il 17 e 18 maggio, nella settimana seguente al GP di Spagna, vinto da Max Verstappen. Partecipano al test tutte le scuderie impegnate nel mondiale, ad eccezione della Sauber; la scuderia elvetica non prevede la possibilità di testare nuovi aggiornamenti della vettura e non ha la possibilità di schierare dei piloti esordienti, come prevede il regolamento. La Renault porta una versione aggiornata del motore.[25]

Nella prima giornata di test il più veloce è Sebastian Vettel, che inanella 103 giri. Il tedesco della Ferrari ha preceduto il connazionale Nico Rosberg: entrambi hanno ottenuto il loro tempo con l'utilizzo di gomme soft, anche se il pilota della Mercedes al mattino si era concentrato sull'utilizzo di coperture a mescola media. Al terzo posto ha chiuso Jenson Button, che era stato il più rapido nella parte mattutina della sessione.[26]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'23"220[26] 103
2 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'23"337[26] 119
3 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'23"753[26] 86

Resoconto seconda giornata[modifica | modifica wikitesto]

Max Verstappen, nel secondo giorno, è il pilota col tempo migliore. L'olandese, vincitore del gran premio della domenica, precede il tester della McLaren Stoffel Vandoorne e quello della Mercedes Pascal Wehrlein. La sessione è stata interrotta per due volte con la bandiera rossa: la prima volta per un'uscita di pista della Manor di Jordan King, poi per un problema al propulsore della STR di Daniil Kvjat.[24]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'23"267[24] 118
2 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'24"006[24] 108
3 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Mercedes 1'24"145[24] 133

Test di Silverstone[modifica | modifica wikitesto]

Formazione piloti[modifica | modifica wikitesto]

La Sauber rinuncia a partecipare al test, che si tiene all'indomani del Gran Premio di Gran Bretagna, per la mancanza di novità aerodinamiche da testare, ma anche per problemi finanziari.[27] Il monegasco Charles Leclerc, dopo aver debuttato sulla Haas nelle libere del gran premio di Silverstone, viene impiegato dalla Scuderia Ferrari, mentre nel team statunitense fa il suo esordio Santino Ferrucci.[28]

Team 12 luglio 13 luglio
Bandiera della Germania Mercedes
Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Pascal Wehrlein
Bandiera dell'Italia Ferrari Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Bandiera dell'Austria Red Bull
Bandiera del Regno Unito Williams Bandiera del Regno Unito Alex Lynn Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
Bandiera dell'India Force India
Bandiera dell'Italia Toro Rosso Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera del Brasile Sérgio Sette Câmara
Bandiera del Regno Unito McLaren Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne
Bandiera degli Stati Uniti Haas
Bandiera della Francia Renault Bandiera della Russia Sergey Sirotkin Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer
Bandiera del Regno Unito Manor Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto Bandiera del Regno Unito Jordan King

Resoconto prima giornata[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota tedesco della Manor, Pascal Wehrlein, guida la Mercedes F1 W05, utilizzata dalla scuderia germanica nel 2014, per testare le gomme che la Pirelli, fornirà dal 2017. Un'altra innovazione presentata in pista è la soluzione per la protezione del capo del pilota, definita Halo, e testata dalla Red Bull. In realtà la prima giornata è caratterizzata dalla pioggia, che arriva nel pomeriggio, e ciò impedisce, per l'assenza di gomme da bagnato, di proseguire il test di Wehrlein nella seconda parte della giornata. Il più rapido è Fernando Alonso, che precede l'altro pilota impegnato dalla Mercedes, ovvero Esteban Ocon.[28]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'31"290[28] 105
2 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera della Germania Mercedes 1'32"833[28] 123
3 Bandiera del Regno Unito Alex Lynn Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'34"433[28] 54

Resoconto seconda giornata[modifica | modifica wikitesto]

La seconda giornata di test si tiene su una pista, per lo più, asciutta, anche se non mancano degli scrosci di pioggia debole. Il più rapido è Kimi Räikkönen su Ferrari, che precede ancora Ocon su Mercedes. La Scuderia Toro Rosso ha testato un nuovo cofano motore, mentre Wehrlein ha proseguito nel test sulle gomme Pirelli preparate per il 2017. La Williams, guidata da Valtteri Bottas, ha montato un doppio alettone posteriore, per simulare il carico previsto dalle monoposto introdotte dalla prossima stagione.[29]

Piloti più veloci[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Tempo Giri
1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'30"665[29] 103
2 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera della Germania Mercedes 1'31"212[29] 139
3 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'31"429[29] 103

Test Pirelli[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli ha annunciato 10 date in cui Mercedes, Ferrari e Red Bull si alterneranno su circuiti diversi per testare gli pneumatici 2017. All'ultima sessione parteciperanno tutte e tre le scuderie.

Date, piste e piloti[modifica | modifica wikitesto]

Data Circuito Team Pneumatici 1ª giornata 2ª giornata 3ª giornata
1-2 agosto Fiorano Bandiera dell'Italia Ferrari Wet Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez
3-4 agosto Mugello Bandiera dell'Austria Red Bull Slick Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
6-7-8 settembre Barcellona Bandiera dell'Italia Ferrari Slick Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Paul Ricard Bandiera della Germania Mercedes Slick Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Pascal Wehrlein
21-22 settembre Paul Ricard Bandiera della Germania Mercedes Wet Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera della Germania Pascal Wehrlein
12-13 ottobre Barcellona Bandiera della Germania Mercedes Slick Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Pascal Wehrlein
14-15-16 ottobre Abu Dhabi Bandiera dell'Austria Red Bull Slick Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera della Francia Pierre Gasly
2-3 novembre Abu Dhabi Bandiera dell'Austria Red Bull Wet Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera della Francia Pierre Gasly
15-16-17 novembre Abu Dhabi Bandiera dell'Italia Ferrari Slick Bandiera dell'Italia Antonio Fuoco Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Germania Sebastian Vettel

Ultimo test[modifica | modifica wikitesto]

Circuito Team Pneumatici 29 novembre
Abu Dhabi Bandiera della Germania Mercedes Slick Bandiera della Germania Pascal Wehrlein
Bandiera dell'Italia Ferrari Slick Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Bandiera dell'Austria Red Bull Slick Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Murador, F1 Le date dei test invernali 2016, su f1sport.it, 22 novembre 2015. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  2. ^ Simone Valtieri, F1 Incertezza sui test infrastagionali, su formulapassion.it, 22 luglio 2015. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  3. ^ Lorenzo Lucidi, TEST INFRASTAGIONALI 2016: ECCO DOVE E QUANDO SI SVOLGERANNO, su mwlsport.altervista.org, 14 gennaio 2016. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2016).
  4. ^ Manuel Pieri, TEST PIRELLI F1 2016: FIA VIGILERÀ SU FERRARI, MCLAREN E RED BULL, su derapate.allaguida.it, 14 gennaio 2016. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2016).
  5. ^ Marco Belloro, Mercedes voleva partecipare ai test, ma Pirelli ha detto no, su omnicorse.it, 28 gennaio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  6. ^ a b c d F1, test Le Castellet: Ricciardo dà un secondo alla Ferrari, su sportmediaset.mediaset.it, 25 gennaio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  7. ^ Franco Nugnes, Ricard, Day 1: 1000 km percorsi con 10 tipi di rain, su omnicorse.it, 25 gennaio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  8. ^ a b c d Franco Nugnes, Ricard, Day 2: Vettel chiude davanti a tutti sull'acqua, su omnicorse.it, 26 gennaio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  9. ^ F1 | Test Barcellona: line-up prima sessione, su FormulaPassion.it. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  10. ^ Matteo Nugnes, Test Barcellona, Day 1: Vettel veloce, Hamilton maratoneta, su it.motorsport.com, 22 febbraio 2016. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  11. ^ a b c F1 | Live Test Barcellona, Day-1, su formulapassion.it, 22 febbraio 2016. URL consultato il 22 febbraio 2016.
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