Dortmund: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 83: Riga 83:
== Geografia antropica ==
== Geografia antropica ==
=== Suddivisioni amministrative ===
=== Suddivisioni amministrative ===
[[Immagine:Dortmund districts grey simple.svg|thumb|Mappa dei distretti urbani]]
La città di Dortmund è divisa in 12 distretti urbani (''Stadtbezirk'')<ref>{{cita web|url=http://www.dortmund.de/de/leben_in_dortmund/stadtbezirke/start_sb/index.html|titolo=Stadtbezirksportale|lingua=de}}</ref>:
La città di Dortmund è divisa in 12 distretti urbani (''Stadtbezirk'')<ref>{{cita web|url=http://www.dortmund.de/de/leben_in_dortmund/stadtbezirke/start_sb/index.html|titolo=Stadtbezirksportale|lingua=de}}</ref>:
* [[Aplerbeck]]
* [[Aplerbeck]]

Versione delle 19:25, 22 mar 2016

Dortmund
Città extracircondariale
Dortmund – Stemma
Dortmund – Bandiera
Dortmund – Veduta
Dortmund – Veduta
Vista del centro di Dortmund
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Renania Settentrionale-Vestfalia
DistrettoArnsberg
CircondarioNon presente
Amministrazione
SindacoUllrich Sierau
Territorio
Coordinate51°30′N 7°26′E / 51.5°N 7.433333°E51.5; 7.433333 (Dortmund)
Altitudine50-254 m s.l.m.
Superficie280,3 km²
Abitanti571 403[1] (31-12-2011)
Densità2 038,54 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale44001-44388
Prefisso(+49) 0231, 02304
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis05 9 13 000
TargaDO
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Dortmund
Dortmund
Dortmund – Mappa
Dortmund – Mappa
Sito istituzionale

Dortmund ascolta (in basso tedesco Düörpm) è una città extracircondariale di 571.403 abitanti della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. È il centro maggiore della regione della Ruhr, e il terzo (dopo Colonia e Düsseldorf) del Land.

Geografia

Dortmund sorge nel centro della regione industriale della Ruhr. Il fiume Ruhr scorre a sud della città mentre il territorio comunale è interessato dal corso del fiume Emscher e del canale Dortmund-Ems, che unisce il Mare del Nord a Dortmund. Nonostante l'intensa industrializzazione ed il suo passato di centro minerario, Dortmund è conosciuta come la Metropoli verde della Ruhr. In città vi sono numerosi parchi e nei dintorni si possono trovare diversi boschi e corsi d'acqua.

Clima

Storia

Dortmund viene citata per la prima volta in un documento, datato 880[2], come un piccolo villaggio chiamato Throtmanni. Distrutta da un incendio, nel 1152 venne ricostruita per volontà di Federico Barbarossa che, per due anni, vi fissò la sua residenza.

Nel 1220 divenne libera città imperiale e, sempre in quegli anni, divenne un importante centro anseatico. Nel 1661 un terremoto distrusse la Reinoldikirche. Con l'annessione al regno di Prussia, Dortmund fu inglobata all'interno della Provincia di Vestfalia, nel Distretto governativo di Arnsberg. Sul finire dell'Ottocento Dortmund divenne una delle capitali dell'estrazione del carbone e della produzione dell'acciaio.

Nel 1938 la sinagoga locale venne distrutta. Nel corso dell'Aktion T4, i pazienti disabili dell'ospedale cittadino vennero trasferiti alla clinica Hadamar, all'interno della quale venivano perpetrate pratiche di eugenetica. Durante la seconda guerra mondiale Dortmund venne bombardata assai duramente, tanto che l'80% delle sue abitazioni risultarono poi distrutte. Ma a concentrare l'attenzione dei bombardieri alleati non era la città di per sé, ma le sue raffinerie. Nel dopoguerra furono ricostruiti alcuni tra i suoi monumenti più importanti, furono aperti parchi pubblici e giardini mentre l'industria locale si specializzò nel settore dell'hi-tech.

Cultura

La Teatro
Lo "Skyline" della città
U-Turm - In precedenza fabbrica di birra, ora centro culturale e museo

Di rilievo è la presenza della Konzerthaus (il palazzo dei concerti).

Persone legate a Dortmund

Geografia antropica

Suddivisioni amministrative

Mappa dei distretti urbani

La città di Dortmund è divisa in 12 distretti urbani (Stadtbezirk)[3]:

Economia

Storicamente centro dell'industria pesante, oggi Dortmund è anche sede di medie imprese di information technology,[4] spesso legate ai programmi della città e dell'università locale Technologie-Zentrum Dortmund.[5] Esiste una stretta collaborazione tra la città, gli istituti di ricerca pubblici e privati e le aziende, allo scopo di proporre varie innovazioni sul mercato.[6]

Nel 2009 Dortmund è stata annoverata tra i maggiori centri per l'innovazione tecnologica in Europa.[7]

Turismo

Trasporti

La città è servita da una rete di Stadtbahn, costituita di 8 linee provenienti dalla trasformazione delle vecchie linee tranviarie.

Il trasporto suburbano è effettuato dalle linee S1, S2, S4 ed S5 del sistema S-Bahn Reno-Ruhr.

Gemellaggi

Sport

È anche nota per il Borussia Dortmund, la squadra di calcio vincitrice di una Coppa dei Campioni e di una Coppa Intercontinentale.

Nel 2006 è scelta dalla Federazione calcistica tedesca per ospitare alcune partite dei Mondiali di calcio, tra cui la semifinale Germania-Italia (0-2) del 4 luglio.

Note

  1. ^ Ente statistico della Renania Settentrionale-Vestfalia - Dati sulla popolazione
  2. ^ Rudolf Kötzschke (Hrsg.): Die Urbare der Abtei Werden a. d. Ruhr (= Publikationen der Gesellschaft für rheinische Geschichtskunde XX: Rheinische Urbare). Bd. 2: A. Die Urbare vom 9.-13. Jahrhundert. Hrsg. von Rudolf Kötzschke, Bonn 1908, Nachdruck Düsseldorf 1978, Bd. 3: B. Lagerbücher, Hebe- und Zinsregister vom 14. bis ins 17. Jahrhundert, Bonn 1908, Nachdruck Düsseldorf 1978, Bd. 4,I: Einleitung und Register. I. Namenregister. Hrsg. von Fritz Körholz, Düsseldorf 1978, Bd. 4,II: Einleitung, Kapitel IV: Die Wirtschaftsverfassung und Verwaltung der Großgrundherrschaft Werden. Sachregister. Hrsg. von Rudolf Kötzschke, Bonn 1958
  3. ^ (DE) Stadtbezirksportale, su dortmund.de.
  4. ^ The new Dortmund - space for change, su wirtschaftsfoerderung-dortmund.de, Stadt Dortmund - City of Dortmund Economic Development Agency. URL consultato il 30 luglio 2010.
  5. ^ The new Dortmund - space for change, su wirtschaftsfoerderung-dortmund.de, Stadt Dortmund - City of Dortmund Economic Development Agency. URL consultato il 30 luglio 2010.
  6. ^ The new Dortmund - space for change, su wirtschaftsfoerderung-dortmund.de, Stadt Dortmund - City of Dortmund Economic Development Agency. URL consultato il 30 luglio 2010.
  7. ^ 2thinknow Innovation Cities Global 256 Index

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN147221598 · SBN TO0L000900 · BAV 494/33927 · LCCN (ENn80076227 · GND (DE4012814-3 · J9U (ENHE987007550199105171 · NSK (HR000673516
  Portale Germania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Germania