Correggio (Italia): differenze tra le versioni

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Correggio (Curès in dialetto reggiano) è una città di 25.097 abitanti in provincia di Reggio Emilia.

Secondo centro più importante della provincia dopo il capoluogo, da cui dista 18 chilometri lungo la strada statale 468 in direzione nord, è situato a 11 chilometri da Carpi.

Storia

Gli studi più accreditati attribuiscono l'origine del territorio correggese alla formazione di sedimenti alluvionali dei fiumi appenninici e dei loro affluenti, in particolare il Tresinaro e il Crostolo. La stessa provenienza del toponimo Correggio viene riferita a quei rialzi o corduli di terreno che sorgevano in mezzo alle inondazioni delle valli, denominati per l'appunto "corrigia".

Ritrovamenti archeologici documentano l'esistenza di insediamenti umani (probabilmente Celti o Liguri) durante l'età del ferro, precisamente nel VI e V secolo a.C. e Etrusche (civiltà Villanoviana). Esistono poi numerose testimonianze romane che, senza far pensare alla presenza di un vero e proprio centro urbano organizzato, dimostrano che l'agro correggese fu sottoposto alla colonizzazione romana.

Certamente Correggio non nacque come municipio romano; mostra invece una chiara origine medievale legata alla dominazione longobarda. Il toponimo Coregia appare per la prima volta in un documento del 946.

Dal 1009 al 1635 si sviluppò la Signoria di Correggio.

Il 16 maggio 1559 l'imperatore Ferdinando I d'Ausburgo elevò Correggio al rango di Città con privilegio di battere moneta e di mantenere un Catalogo della nobiltà cittadina. Nel 1616, grazie al pagamento di una notevole cifra, Correggio fu eretta a Principato.

Nel 1860, con l'annessione plebiscitaria dell'Emilia, anche Correggio entrò a far parte del Regno d'Italia. Le redini politiche rimasero saldamente in mano al blocco clerico moderato.

Correggio è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Arte

Tutto il centro è caratterizzato dalla presenza dei portici e di grandi palazzi. Testimonianza del glorioso passato è il Palazzo dei Principi in corso Cavour, realizzato all'inizio del Cinquecento da un progetto di Biagio Rossetti. Mirabile il portale in marmo che emerge dalla facciata in cotto rosato, e, nel cortile interno, il leone marmoreo di epoca romana (rinvenuto durante uno scavo nel Seicento). Il Palazzo ospita la Biblioteca civica, gli Archivi correggesi e il Museo Civico, con opere di prim'ordine, tra cui dodici arazzi fiamminghi del XVI secolo, preziosi dipinti, tra cui il Cristo Redentore di Andrea Mantegna (1494), due piccole opere del Correggio e un disegno bifacciale su carta, quadri di Jean Boulanger, Adeodato Malatesta, Mattia Preti, Galanino e altri. Presso la Biblioteca civica è attivo anche il Centro Tondelli, il più importante archivio esistente sullo scrittore Pier Vittorio Tondelli (1955-1991).

Di fronte al palazzo si trova la facciata neoclassica del Teatro B. Asioli (1852).

Proseguendo lungo corso Cavour si giunge alla cinquecentesca Basilica di San Quirino, attribuita tradizionalmente all'opera di Jacopo Barozzi da Vignola, ma probabilmente più vicina alla cultura ferrarese di Biagio Rossetti. Il campanile risale al Trecento ed è in realtà tutto ciò che resta delle antiche mura medievali. Di fronte alla basilica sorge il Monumento a Correggio, scolpito da Vincenzo Vela e dedicato al grande pittore Antonio Allegri, conosciuto universalmente col nome della sua città di origine.

Cortile del Palazzo dei Principi

Nel quartiere di Borgovecchio è possibile anche visitare il Correggio Art Home centro studi su Antonio Allegri e polo culturale inaugurato nel maggio 2007. Una struttura moderna e funzionale in cui è possibile reperire tutte le pubblicazioni, le informazioni, i dati, le notizie, i documenti e le immagini riguardanti il celebre artista rinascimentale. La lapide commemorativa della sua morte è invece custodita nell'elegante chiesa di San Francesco, in via Roma, eretta nel 1470, degna di nota anche per i frammenti conservati di affreschi del Quattrocento. Il grande convento annesso alla chiesa è oggi sede del liceo.

Altre chiese degne di nota:

  • San Giuseppe Calasanzio (già San Domenico), con l'adiacente convento;
  • Santa Chiara;
  • Santuario della Madonna della Rosa;
  • Santa Maria della Misericordia;
  • San Sebastiano;
  • San Francesco.

Economia

Correggio, cittadina di tradizione agricola (produzione di lambrusco e della famosa uva Lancellotta di Correggio che ha la particolarità di avere i pigmenti coloranti anche nella polpa producendo così un importante vino da taglio per correggere il colore di vini più famosi) è oggi sede di importanti industrie del settore meccanico, elettromeccanico e della lavorazione delle materie plastiche ed è (2003) il primo centro italiano per il riciclaggio del legno.

Personalità legate a Correggio

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Amministrazione

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Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Collegamenti esterni


Altri progetti

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  1. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.