Sirio il Dragone: differenze tra le versioni

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=== Next Dimension (in corso) ===
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[[File:Next Dimension 7.jpg|thumb|Sirio sulla copertina del 7° volume dell'edizione italiana di ''[[Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades]]'']]
[[File:Next Dimension 7.jpg|thumb|Sirio sulla copertina del 7° volume dell'edizione italiana di ''[[Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades]]'']]
Nel manga seguito della serie classica [[Next Dimension]], ambientato poco dopo Hades, Shiryu insieme a [[Fiore di Luna]](Shunrei) hanno adottato un bambino orfano di nome Shoryu e vivono insieme ai cinque picchi(Goro-ho). Egli viene raggiunto da [[Crystal il Cigno]](Hyoga) che gli chiede di aiutarlo per salvare Seiya(Pegasus) dalla maledizione di Hades, rifiutando però la proposta. In seguito giunge l'Angelo [[Toma (I Cavalieri dello zodiaco)|Toma]] che si scontra con lui colpendolo più volte e gettandolo poi nella grande cascata. Inseguito a questo duello, Shiryu decide di muoversi e di raggiungere Hyoga. Giunto alle pendici del monte Olimpo, si unirà a Hyoga(anche lui in quel luogo) ed insieme raggiungeranno il lago di Chronos (accompagnati dalla strega lunare [[Ecate (I Cavalieri dello zodiaco)|Ecate]]) dal quale varcheranno il passaggio spazio-temporale che li conduce nel XVIII secolo, dove si trova Atena. Giunto nel passato, Shiryu cadrà dinnanzi alla settima casa della Bilancia, dove troverà ad attenderlo il suo vecchio maestro di quel tempo, il Gold Saint della Bilancia [[Dohko]](giovane), al quale cercherà di spiegare tutto l'accaduto, ma il Gold Saint trovando difficile credere all'incredibile storia che Shiryu gli racconta, decide di scacciarlo scontrandosi contro di lui tramite le tecniche segrete ''Rozan Shoryu-ha''. Al termine di un breve scontro, Dohko riconosce Shiryu come sue erede ed allievo nel futuro, dicendogli che in futuro sarà anche il suo degno successore(Gold Saint di Libra). Poi lo fa proseguire verso l'ottava casa con l'incarico di raggiungere Atena e proteggerla<ref>Saint Seiya Next Dimension JPOP volume 7</ref>.
Nel manga seguito della serie classica [[Next Dimension]], ambientato poco dopo Hades, Shiryu insieme a [[Fiore di Luna]] (Shunrei) hanno adottato un bambino orfano di nome Shoryu e vivono insieme ai cinque picchi (Goro-ho). Egli viene raggiunto da [[Crystal il Cigno]] (Hyoga) che gli chiede di aiutarlo per salvare Seiya (Pegasus) dalla maledizione di Hades, rifiutando però la proposta. In seguito giunge l'Angelo [[Toma (I Cavalieri dello zodiaco)|Toma]] che si scontra con lui colpendolo più volte e gettandolo poi nella grande cascata. In seguito a questo duello, Shiryu decide di muoversi e di raggiungere Hyoga. Giunto alle pendici del monte Olimpo, si unirà a Hyoga (anche lui in quel luogo) ed insieme raggiungeranno il lago di Chronos (accompagnati dalla strega lunare [[Ecate (I Cavalieri dello zodiaco)|Ecate]]) dal quale varcheranno il passaggio spazio-temporale che li conduce nel XVIII secolo, dove si trova Atena. Giunto nel passato, Shiryu cadrà dinnanzi alla settima casa della Bilancia, dove troverà ad attenderlo il suo vecchio maestro di quel tempo, il Gold Saint della Bilancia [[Dohko]] (giovane), al quale cercherà di spiegare tutto l'accaduto, ma il Gold Saint, trovando difficile credere all'incredibile storia che Shiryu gli racconta, decide di scacciarlo scontrandosi contro di lui tramite le tecniche segrete ''Rozan Shoryu-ha''. Al termine di un breve scontro, Dohko riconosce Shiryu come sue erede ed allievo nel futuro, dicendogli che in futuro sarà anche il suo degno successore (Gold Saint di Libra). Poi lo fa proseguire verso l'ottava casa con l'incarico di raggiungere Atena e proteggerla<ref>Saint Seiya Next Dimension JPOP volume 7</ref>.


===Saint Seiya Ω===
===Saint Seiya Ω===

Versione delle 20:19, 12 feb 2016

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Disambiguazione – "Shiryu" rimanda qui. Se stai cercando il personaggio di One Piece, vedi Shiryu (One Piece).
(JA)

«廬山昇龍覇
Rozan shōryūha!»

(IT)

«Colpo segreto del drago nascente!»

Sirio il Dragone
Sirio
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.龍星座の紫龍 (Dragon no Shiryu)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha
1ª app.
  • Manga: Capitolo 4
  • Anime: Episodio 2
Interpretato daTsuyoshi Kusanagi Musical anni '90 interpretato dagli SMAP
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Luogo di nascitaGiappone
Data di nascita4 ottobre

Sirio il Dragone (龍星座の紫龍?, Dragon no Shiryu), nella traduzione del manga Shiryu di Dragon, è un personaggio immaginario, protagonista del manga ed anime I Cavalieri dello Zodiaco, scritto e disegnato dal mangaka Masami Kurumada. È uno dei cinque Cavalieri di Bronzo protagonisti ed appartiene alla costellazione del Dragone (Dragon in originale, adattato con Draco nel secondo doppiaggio dei film). Inoltre, nel manga Next Dimension, viene riconosciuto come futuro Cavaliere d'oro della Bilancia, successore del suo maestro Dokho.

Nella traduzione del manga, nell'adattamento Dynamic dei film e nel doppiaggio pirata del terzo film è stato mantenuto il nome originale Shiryu, che in giapponese significa significa "Dragone Viola". Spesso in originale anche i suoi nemici si rivolgono a lui col nome della sua costellazione (Dragone), diventato nell'adattamento italiano dell'anime classico un suo ricorrente soprannome, mentre il suo nome, invece, è diventato Sirio[3].

Sirio compare in tutti i film della serie, così come in altri media, compresi tutti i videogiochi, OAV e altre serie manga.

È stato commercializzato diverso merchandise basato su Sirio, incluse figurine, peluche e numerose action figures.

Storia

Serie classica

Grande Tempio

Sirio viene allenato in Cina, precisamente ai Cinque Picchi[4] (vicino al monte Lu), da Dokho Cavaliere d'oro della Bilancia[5], imparando sotto la sua guida a gestire il cosmo che è dentro di lui.

In seguito alla sua conquista dell'armatura del dragone partecipa alla Guerra Galattica affrontando nel secondo incontro Pegasus e venendo sconfitto, in quanto Pegasus riesce a trovare il suo punto debole: il cuore.[6] Sirio, a causa di un attacco di Pegasus al cuore, rischia di morire, ma proprio l'intervento di quest'ultimo riesce a far riprendere i sensi al Cavaliere, sancendo, così, l'inizio di una forte amicizia.

Dopo l'improvviso arrivo di Phoenix e dei Cavalieri neri suoi seguaci, che rubano la sacra armatura di Sagitter, premio per il vincitore, Sirio non si dirige alla ricerca dei vari pezzi con gli amici cavalieri, ma invece si reca dal Grande Mur per riparare la sua armatura e quella di Pegasus, ripristinandole tramite l'utilizzo di due terzi del suo sangue. Dopo questa prova di coraggio, Mur decide di salvarlo dal dissanguamento e ordina a Kiki di riportare l'armatura di Pegasus al suo possessore. Dopo la guarigione, Sirio raggiunge la Valle della Morte (nel manga lo scontro avviene nelle caverne del monte Fuji) per aiutare i suoi compagni nella lotta contro i Cavalieri neri; qui Sirio affronta prima la sua controparte, Dragone Nero,[7]) e successivamente, con l'aiuto dei suoi amici, riesce a sconfiggere Phoenix, facendolo tornare in sé.[8]

In seguito, Sirio e i suoi amici si trovano ad affrontare i sicari, tra cui i Cavalieri d'Argento, del Grande Sacerdote, inviati per ucciderli in quanto colpevoli di aver usato le proprie armature per scopi personali e per recuperare l'armatura del Sagittario. I cavalieri apprendono in questo frangente che Isabel in realtà è la reincarnazione di Atena, e che il Sacerdote aveva provato ad ucciderla quando era in fasce, ma la piccola era stata salvata dal cavaliere del Sagittario Micene, che l'aveva affidata al miliardario Alman di Thule.[9] Durante uno di questi scontri, Sirio si trova a confrontarsi con Argor, cavaliere d'argento di Perseo che possiede lo scudo di Medusa, capace di pietrificare all'istante; Sirio, rimasto solo poiché i suoi compagni erano stati pietrificati, decide di accecarsi con le proprie mani per salvare i suoi amici, riuscendo alla fine a sconfiggere il nemico.[10] A causa della sua cecità, Sirio rimane fuori dai combattimenti per un breve periodo, ritornando in azione appena prima dello scontro con i Cavalieri d'oro.

Sirio si reca quindi in Grecia con Atena, Pegasus, Cristal e Andromeda (raggiunti poi da Phoenix) per smascherare gli intrighi del Sacerdote, trovandosi però a combattere contro i cavalieri d'oro. Sirio affronta individualmente, alla quarta casa, Cancer[11], inviato in precedenza ai Cinque Picchi per convincere il suo maestro a schierarsi con il Grande Sacerdote:[12] all'insaputa di Sirio, l'anziano maestro è, infatti, il Cavaliere di Libra. Dopo un difficile scontro, Sirio riesce a sconfiggere il malvagio cavaliere vicino alla bocca dell'Ade, dove Cancer lo aveva inviato: la rabbia per l'attacco rivolto dal cavaliere del cancro a Fiore di Luna, l'aumento del cosmo fino al settimo senso e la volontà dell'armatura d'oro, che si ribella alla malvagità di Cancer lasciandolo inerme, decretano la vittoria di Sirio, che grazie all'espansione del suo cosmo ritrova anche la vista. Alla settima casa riesce a liberare l'amico Cristal dalla teca di ghiaccio in cui l'aveva rinchiuso Aquarius usando le armi di Libra, mentre alla decima il cavaliere del Dragone decide di facilitare l'avanzata dei suoi compagni rimanendo indietro a combattere contro Capricorn. Nello scontro con quest'ultimo, Sirio decide di usare una tecnica a lui proibita dal suo maestro perché troppo potente e pericolosa, la Pienezza del Dragone, con cui sacrifica se stesso per fermare e far capire la verità al cavaliere del Capricorno. Quest'ultimo, al culmine della tecnica, capisce di essere stato ingannato dal Grande Sacerdote e decide di rimediare ai suoi sbagli, salvando Sirio rivestendolo dell'Armatura d'oro e donandogli la sacra spada Excalibur in suo possesso.[13]

Sostenuto dal cosmo dei suoi compagni, tra cui lo stesso Sirio, Pegasus riesce a battere Gemini, il quale si suicida chiedendo perdono ad Atena, dopo essere stato epurato della sua parte malvagia.[14]

Asgard

Nella saga di Asgard, presente solo nell'anime, Sirio e i suoi compagni affrontano Hilda, celebrante di Odino resa malvagia dall'Anello del Nibelungo, e i cavalieri del nord. Sirio affronta, sconfiggendoli, prima Luxor[15], poi Megres[16], ed infine, insieme ai compagni, Orion. In questa occasione è proprio Sirio ad individuare il punto debole dell'avversario, il cuore, indicando a Pegasus dove colpire.[17]

Nettuno

Nella saga di Nettuno, ambientata nel regno sottomarino di quest'ultimo, Sirio affronta e sconfigge in una dura lotta il Generale degli Abissi Crisaore, e distrugge la colonna sacra da lui protetta, ma nello scontro perde temporaneamente la vista a causa della tecnica accecante del nemico.[18] In seguito si dirige verso il tempio di Nettuno. Nello scontro decisivo ottiene il supporto dell'armatura della Bilancia, e insieme ad i suoi compagni, utilizza le sacre armi della Bilancia per abbattere l'enorme colonna di Nettuno, senza tuttavia riuscirci. Alla fine, insieme ai compagni, riesce a salvare Lady Isabel, prigioniera nella colonna portante del regno sottomarino, la quale sigillerà nuovamente il dio dei mari nell'anfora sacra.

Hades

Nella serie di Hades, Sirio, dopo aver sconfitto i redivivi Cavalieri d'argento Argor, Vesta ed Agape, si reca al Grande Tempio, ma riceve una fredda accoglienza in quanto Atena aveva ordinato che i cinque Cavalieri di bronzo non dovessero più combattere. In seguito alla morte di Atena e alla corsa verso il castello tedesco base di Hades riesce a risvegliare l'ottavo senso per recarsi da vivo nel regno dei morti e portare ad Atena la sua Armatura divina.

Dopo aver sconfitto alcuni Spectre minori insieme a Cristal[19], si riunisce ai suoi compagni alla Giudecca (quartier generare di Ade nell'oltretomba), davanti al Muro del Lamento, che verrà distrutto grazie all'eroico sacrificio dei Cavalieri d'Oro.[20] Lì, prima di addentrarsi nell'iperdimensione che divide l'inferno dall'Elisio, si scontra contemporaneamente con tre potenti Specter: Shilfield di Basilisco, Gordon del Minotauro e Queen di Alraune, sconfiggendoli, per poi essere trasportato nell'Elisio da Cristal che aveva risvegliato le ali della sua Armatura.

Durante lo scontro nell'Elisio la sua Armatura diventa un'Armatura Divina grazie al suo cosmo ed al sangue di Atena ricevuto in precedenza[21], e grazie ad essa Sirio riesce a sconfiggere il dio Hypnos assieme a Cristal e con il supporto dei suoi compagni si unisce ad Atena per infliggere il colpo di grazia ad Ade.[22]

Next Dimension (in corso)

Sirio sulla copertina del 7° volume dell'edizione italiana di Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades

Nel manga seguito della serie classica Next Dimension, ambientato poco dopo Hades, Shiryu insieme a Fiore di Luna (Shunrei) hanno adottato un bambino orfano di nome Shoryu e vivono insieme ai cinque picchi (Goro-ho). Egli viene raggiunto da Crystal il Cigno (Hyoga) che gli chiede di aiutarlo per salvare Seiya (Pegasus) dalla maledizione di Hades, rifiutando però la proposta. In seguito giunge l'Angelo Toma che si scontra con lui colpendolo più volte e gettandolo poi nella grande cascata. In seguito a questo duello, Shiryu decide di muoversi e di raggiungere Hyoga. Giunto alle pendici del monte Olimpo, si unirà a Hyoga (anche lui in quel luogo) ed insieme raggiungeranno il lago di Chronos (accompagnati dalla strega lunare Ecate) dal quale varcheranno il passaggio spazio-temporale che li conduce nel XVIII secolo, dove si trova Atena. Giunto nel passato, Shiryu cadrà dinnanzi alla settima casa della Bilancia, dove troverà ad attenderlo il suo vecchio maestro di quel tempo, il Gold Saint della Bilancia Dohko (giovane), al quale cercherà di spiegare tutto l'accaduto, ma il Gold Saint, trovando difficile credere all'incredibile storia che Shiryu gli racconta, decide di scacciarlo scontrandosi contro di lui tramite le tecniche segrete Rozan Shoryu-ha. Al termine di un breve scontro, Dohko riconosce Shiryu come sue erede ed allievo nel futuro, dicendogli che in futuro sarà anche il suo degno successore (Gold Saint di Libra). Poi lo fa proseguire verso l'ottava casa con l'incarico di raggiungere Atena e proteggerla[23].

Saint Seiya Ω

In Saint Seiya Omega, ambientata molti anni dopo la saga di Hades, Sirio e Fiore di Luna hanno avuto un figlio di nome Ryuhou (Ryūhō), il quale è stato personalmente addestrato dal padre che ha perso tutti e cinque i sensi in un combattimento anni prima. In seguito riesce a recuperare i 5 sensi, e nella seconda serie di Omega, in veste di nuovo gold saint di Libra, aiuterà a sconfiggere alcuni guerrieri palassite della dea Pallas.

Carattere

Inizialmente tanto sicuro di sé stesso da rivelarsi presuntuoso, Sirio diventerà ben presto il più riflessivo e pacato dei giovani Cavalieri di bronzo. Nonostante si trovi spesso in difficoltà con cavalieri apparentemente più forti di lui, la sua cavalleria gli impone di combattere ad armi pari anche una volta ribaltata la situazione, come si evince dallo scontro con Cancer, in cui, una volta che l'Armatura d'Oro abbandona il suo proprietario, anche Sirio si spoglia della sua. Prova un forte sentimento d'amore, ricambiato, per Fiore di Luna (Shunrei), un'orfana adottata dal Maestro dei Cinque Picchi che vive con lui; in più occasioni i due si dimostrano molto legati, essendo anche cresciuti insieme.

Sirio il Dragone si distingue per la grande disponibilità al sacrificio pur di far trionfare la giustizia o salvare i propri amici. In più occasioni non lesina le forze, arrivando anche a decidere di andare incontro a morte certa pur di far trionfare il bene. Questa caratteristica, costante durante l'arco della serie, è visibile fin dalle prime puntate: per ricambiare il gesto di Pegasus, che gli aveva salvato la vita, Sirio accetta di donare il suo sangue per riparare l'armatura dell'amico, sebbene consapevole delle sue precarie condizioni. Ritornato in battaglia, nonostante gli avvertimenti del Grande Mur, pur di recuperare le parti dell'Armatura Sacra, combatte e viene ripetutamente ferito da Dragone Nero, rischiando di morire. Più avanti, combattendo contro Argor decide di accecarsi pur di essere immune al potere pietrificante della Gorgone e salvare Pegasus e Andromeda. Questo gesto, che porta il Cavaliere a soffrire di una cecità che ritornerà più volte, segna profondamente il suo carattere, passando un periodo di crisi consapevole della sua incapacità di poter adempiere ancora al suo ruolo di Cavaliere e decidendo di abbandonare il ruolo.

Durante la lotta con Capricorn, Sirio decide di portare al massimo il suo cosmo fino a raggiungere la Pienezza del Dragone, lo stato ultimo che dà il potere assoluto; tale potere, tuttavia, risulta essere ingestibile per un essere umano, che quindi ne rimane schiacciato. Sirio vuole così portare il suo avversario con sé nel fuoco astrale sacrificandosi, per permettere a Pegasus, Andromeda e Cristal di proseguire la corsa verso le stanze di Arles. Pensando fino all'ultimo alla salvezza di Atena e dei suoi amici, il nobile eroe si salva grazie all'intervento di Capricorn che, mosso a pietà dal gesto e ammesso il suo errore, si spoglia della protezione dell'Armatura d'Oro del Capricorno e la cede a Sirio, rimandandolo sulla Terra.

A seguito dello scontro con Capricorn, che gli ha donato Excalibur, Sirio comincia a considerare il cavaliere della decima casa come un secondo maestro; Capricorn era, infatti, convinto di agire nel giusto e di operare in favore di Atena. A dimostrazione di ciò, durante la saga di Hades Sirio si dice sconcertato nel vedere che un cavaliere fedele ad Atena come Capricorn si sia schierato contro di lei. Infine, nel momento in cui Capricorn scompare dopo aver tradito Ade, è proprio Sirio a cercare di soccorrerlo, ricevendo da lui il monito di proteggere per sempre Atena con l'aiuto di Excalibur.

Armatura

L'armatura del dragone era posizionata sott'acqua, ai piedi della cascata dei Cinque picchi, e si dice che la forza della corrente l'abbia resa più resistente del normale. Dal colore verde acqua, l'armatura include lo scudo del drago, che si dice essere indistruttibile. La sua fama di indistruttibilità si è tuttavia rivelata falsa, essendo stato questo più volte tagliato o perforato da avversari potenti. Lo scudo tuttavia offre a Sirio una grande protezione dagli assalti fisici e non.

Il bracciale destro si dice essere potente in attacco quanto lo scudo in difesa, infatti quando Sirio si colpisce lo scudo nello scontro con Pegasus entrambi vanno a pezzi. Durante la serie di Hades, grazie al sangue di Atena, l'armatura subirà un'evoluzione, e sul bracciale destro compariranno le forme della testa del drago che risiedevano prima sull'elmo.

Dopo la battaglia alle dodici case, l'armatura viene riparata e rigenerata grazie al sangue dei Cavalieri d'oro ed è diventata Dragone di Smeraldo[24].

Sirio ha utilizzato spesso l'armatura della Bilancia o alcune sue armi, in particolare contro Nettuno, nel terzo film contro Abel e contro Thanatos nella serie di Ade. Sirio si potrebbe definire l'unico tra i cavalieri di bronzo a poter aspirare ad una doppia successione al rango di cavaliere d'oro: come cavaliere della Bilancia, in quanto discepolo dell'anziano maestro Dohko, oppure come cavaliere del Capricorno, avendo ricevuto in dono da Shura di Capricorn la sacra spada Excalibur durante il loro scontro alla decima casa.

Segno

Il Dragone cinese che ha ispirato Kurumada, qui nella bandiera della dinastia Qing

Il Dragone raffigurato da Kurumada prima e da Araki in seguito non è il drago della mitologia cui la costellazione del Dragone è associato. Come per altri personaggi, ad esempio Ban, l'autore de I Cavalieri dello Zodiaco ha compiuto originali e apprezzabili commistioni di culture rendendo la storia un riuscito intreccio di tradizioni e personaggi. Sfruttando l'idea generica di drago presente in svariati luoghi del mondo (basti pensare al Galles o al mito di San Giorgio) e la presenza della costellazione in cielo, Kurumada ha raffigurato il Dragone più come un Drago cinese abbandonando l'immagine greca del Drago sconfitto da Eracle. Questa scelta abbraccia in maniera nettamente migliore lo spirito dell'opera, basato sullo scontro fisico tipicamente orientale, ma si sposa bene anche con l'evoluzione del personaggio e sul luogo della sua vita prima dell'investitura, ovvero la Cina.

Sia la rappresentazione dei vari draghi che compaiono durante l'esecuzione dei colpi di Sirio, sia l'elmo della prima armatura e il bracciale della terza richiamano in maniera evidente il Drago orientale.

Colpi

  • Colpo segreto del drago nascente (廬山昇龍覇?, Rozan Shōryūha, Sommo drago che sorge dai monti Ro[25]): è il colpo principale di Sirio, utilizzato diverse volte nei vari manga. Concentrando il suo cosmo, il Cavaliere del Dragone scaglia un potentissimo pugno, dal quale sorge un dragone. Con questa tecnica Sirio è in grado di invertire il corso di una cascata d'acqua, come fa ad esempio ai Cinque Picchi dove si allena. Il punto debole di questa tecnica è che, durante il lancio del colpo, il cuore di Sirio rimane indifeso e vulnerabile al contrattacco del nemico per un centesimo di secondo.
  • Colpo del drago volante (廬山龍飛翔?, Rozan Ryūhishō, Volo del drago della montagna Ro[25]): si tratta di una variante del Colpo segreto del drago nascente. Con questa tecnica, Sirio attacca l'avversario dall'alto, proiettandosi contro di esso in volo con tutto il suo corpo, come spiegato in Saint Seiya Encyclopedia e mostrato nel manga classico. Il nome Colpo del drago volante è stato utilizzato nella prima edizione del manga pubblicato da Granata Press, mentre invece nella serie televisiva questa tecnica viene chiamata Colpo segreto del drago nascente.
  • Colpo dei 100 draghi nascenti (廬山百龍覇?, Rozan Hyakuryūha, Colpo dei cento draghi del monte Ro[25]): è una variante più complessa e potente del Colpo segreto del drago nascente, con la quale Sirio scaglia numerosi pugni sotto forma di draghi contro il nemico. Appresa dal proprio maestro, il Cavaliere d'oro di Lybra, dopo averla vista in un'unica occasione, viene utilizzata nella serie di Hades.
  • Pienezza del dragone (廬山亢龍覇?, Rozan Kōryūha): è in assoluto la tecnica più potente di Sirio, in grado di renderlo momentaneamente più forte di qualsiasi altro avversario, compresi gli dei, a costo però della stessa vita. Con questo colpo Dragone afferra l'avversario alle spalle e, richiamando a sé la grande costellazione del Dragone, lo immobilizza, per poi innalzarsi verso il cielo a grande velocità sino a fuoriuscire dall'atmosfera: in questa maniera restano uccisi sia Sirio che il nemico. Il Maestro dei Cinque picchi ha scoraggiato questa tecnica al punto da considerarla un divieto, proprio a causa delle conseguenze estreme a cui porta.
  • Excalibur (聖剣(エクスカリバー)?, Ekusukaribā, lett. spada sacra, ma pronunciata Excalibur attraverso l'uso del furigana): è una tecnica ereditata dal Cavaliere d'oro Capricorn, dopo che questi salvò la vita a Sirio prima di essere annientato dalla Pienezza del dragone. Analogamente a Capricorn, Dragone è capace di tagliare qualsiasi cosa grazie alla spada Excalibur che risiede nel suo braccio destro.

Errori e peculiarità

  • Il cavaliere del Dragone perde la vista ben due volte nell'arco della serie; inoltre, nella saga di Asgard (presente solo nell'anime), Sirio viene ferito agli occhi da Luxor, divenendo temporaneamente cieco a causa del sangue versato sugli occhi. Negli ultimi episodi contro Nettuno sembra quasi riottenere la vista, e anche Cristal sembra rivedere dall'occhio danneggiato da Abadir di Kraken; tuttavia, nella serie di Hades, Sirio è di nuovo completamente cieco e Cristal ha ancora l'occhio sinistro bendato. Non è quindi chiaro con che logica la vista ritorni o rimanga preclusa a questi due personaggi.

Altri media

Sirio è apparso in tutti i film tratti dalla serie. Nel musical del gruppo SMAP prodotto negli anni '90 è interpretato da Katsuyuki Mori[26]. È apparso anche in tutte le serie videogiochi ispirati all'opera, e in quelli per la Playstation 2 è doppiato dal suo storico seiyu Hirotaka Suzuoki (1986-1991, 2002) e in seguito da Takahiro Sakurai (2005-2006), ed come personaggio giocabile nei due videogiochi per Playstation 3.

Film

Nei primi quattro film della serie il ruolo di Sirio è essenzialmente quello di trarre in salvo Lady Isabel insieme ai suoi compagni scontrandosi con vari guerrieri.

Nel quinto film, Le porte del paradiso (uscito prima di Next Dimension) Sirio si reca al Grande Tempio per salvare Atena da Artemide. In questa occasione affronta l'Angel Odisseo e lo sconfigge con l'aiuto di Cristal.

In I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda del Grande Tempio Sirio rimane lo stesso a livello caratteriale e di aspetto del manga; l'unica differenza è l'elmo, che gli ricopre del tutto la testa, dove, in mezzo alla fronte, è presente l'effigie del drago, e la sua armatura è percorsa dal suo cosmo sotto forma di linee celesti. La sua caratteristica principale è che non si toglie mai l'armatura, tranne durante lo scontro con Cancer, che lo aveva privato della sua armatura del cancro.

Accoglienza

In Giappone, Sirio è il personaggio più popolare dei Cavalieri dello Zodiaco, essendosi classificato primo in un sondaggio relativo ai cinque protagonisti .[27] Come per altri protagonisti di anime e manga sul personaggio sono stati distribuiti vari articoli di merchandising, come plushes[28] e action figure con le differenti armature (si vedano i vari modellini della serie Myth Cloth). Nel manga Proteggi la mia terra di Saki Iwatari, l'autrice - fan indiscussa dell'anime - cita spesso Saint Seya in maniera più o meno velata nei primi numeri della serie, ad esempio i suoi personaggi si trasformano in cì Cristal, Andromeda e lo stesso Sirio.

Voci correlate

Note

  1. ^ a b Nell'anime Saint Seiya Omega
  2. ^ Nel manga Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades
  3. ^ Nell'edizione italiana il personaggio viene erroneamente chiamato Dragone anche in alcuni flashback in cui appare bambino, quindi prima di conquistare l'armatura e il titolo. Tale errore deriva dalla scelta di adattamento di non dare nomi propri a parecchi personaggi (non per ultimi Pegasus, Phoenix ed Andromeda)
  4. ^ Incorretta traduzione di Cinque Antichi Picchi (五老峰S, WǔlǎofēngP), in giapponese Gorōhō?
  5. ^ Nel manga Sirio è il solo allievo di Libra, mentre nell'anime si allena insieme a Demetrios
  6. ^ Saint Seiya volume 2, capitolo 3: Battaglia Mortale! Pegasus contro Dragon
  7. ^ Saint Seiya volume 4, capitolo 4: Battaglia cruenta! Drago contro Drago. Nel manga Dragone Nero è aiutato da un fratello cieco chiamato Dragone Nascosto
  8. ^ Saint Seiya volume 5, capitolo 2: Brucia, Fenice!
  9. ^ Saint Seiya volume 7, capitolo 3: Scontro fra Gold Cloth!
  10. ^ Saint Seiya volume 7, capitolo 1: Per un futuro grandioso
  11. ^ Saint Seiya volume 8, capitolo 2: Battaglia mortale nella Casa del Cancro
  12. ^ Saint Seiya volume 8, capitolo 1: Battaglia finale
  13. ^ Saint Seiya volume 11, capitolo 3: Shura, l'uomo che brandisce la Spada Sacra!
  14. ^ Saint Seiya volume 13, capitolo 2: La rinascita di Atena
  15. ^ I Cavalieri dello Zodiaco, episodio 79, 80, 81: Verso Asgard, Fede negli uomini, Duplice battaglia
  16. ^ I Cavalieri dello Zodiaco, episodio 89, 90: Le anime della natura, L'orsa maggiore
  17. ^ I Cavalieri dello Zodiaco, episodio 97: Nettuno signore dei mari
  18. ^ Saint Seiya volume 15, capitolo 4: La lancia d'oro contro la sacra spada Excalibur e Saint Seiya volume 16, capitolo 1: Colpire i Chakra!
  19. ^ Saint Seiya volume 24, capitolo 3: Verso la Giudecca!
  20. ^ Saint Seiya volume 26, capitolo 3: I Gold Cloth uniti
  21. ^ Saint Seiya volume 28, capitolo 2: Insieme nel tempio di Hades!
  22. ^ Saint Seiya volume 28, capitolo 4: Verso un mondo pieno di luce
  23. ^ Saint Seiya Next Dimension JPOP volume 7
  24. ^ nome apparso solo nella versione italiana della serie animata che si è adeguata ai nomi utilizzati dalla Giochi Preziosi per i modellini dei Cavalieri con le nuove armature
  25. ^ a b c Traduzione Star Comics
  26. ^ Articolo sul musical
  27. ^ Masami Kurumada, Popularity polls, in Saint Seiya, Volume 3, Viz Media, 2004, ISBN 1-59116-299-8.
  28. ^ japanimation.com Saint Seiya Plush Doll, su japanimation.com. URL consultato l'11 luglio 2020.

Collegamenti esterni

  • (EN) Sirio il Dragone, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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