Sharknado 3

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Sharknado 3: Oh Hell No!
PaeseStati Uniti d'America
Anno2015
Formatofilm TV
Genereapocalittico
Lingua originaleinglese
Crediti
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaBen Demaree, Laura Beth Love, Scott Wheeler
MontaggioChristopher Roth
MusicheChristopher Cano, Chris Ridenhour
ScenografiaCaitlin Laingen, Kalise Wallace
CostumiTye Lombardi
TruccoPrell Charusanti, Kimberly Clark, Lauren Citara, Phoebe Dawson, Sarah Okun, Mariah Kraft (non accreditata)
ProduttoreDavid Michael Latt (produttore), Paul Bales, David L. Garber (co-produttori), Doug Burdinski (produttore di linea), Chris Regina, S.F. Atkins (produttori associati), Maximilian Elfedt, Dylan Vox (supervisori alla produzione)
Produttore esecutivoDavid Rimawi
Casa di produzioneThe Asylum
Prima visione
Prima TV originale
Data22 luglio 2015
Rete televisivaSyfy
Prima TV in italiano
Data8 giugno 2016
Rete televisivaCielo

Sharknado 3 (Sharknado 3: Oh Hell No!) è un film per la televisione del 2015 diretto da Anthony Ferrante e distribuito dallo studio The Asylum. È il terzo capitolo della serie di Sharknado.

Il film è stato trasmesso per la prima volta negli Stati Uniti il 22 luglio 2015 sul canale televisivo Syfy.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mentre Fin Shepard si trova a Washington per ricevere una medaglia per i suoi atti di eroismo compiuti a Los Angeles e New York nei film precedenti, anche la capitale viene colpita da un violentissimo "sharknado" che semina morte e distruzione in tutta la città. Fin e il presidente riescono a salvarsi, dopo aver combattuto gli squali fianco a fianco, e lo sharknado si estingue autonomamente.

Fin decide di raggiungere sua moglie April (che aspetta un bambino), sua suocera May e sua figlia Claudia, che sono in visita all'Universal Orlando Resort, temendo che il fenomeno possa ripetersi. Durante il suo viaggio, infatti, incontra un altro sharknado, ma viene salvato da Nova e dal suo partner Lucas che, in seguito agli avvenimenti di Sharknado, si sono addestrati per combattere il fenomeno. I tre arrivano in un aeroporto militare, che viene subito colpito da un altro sharknado; Nova e Fin riescono a salire in tempo a bordo di un jet, ma Lucas si sacrifica per distruggere lo sharknado con un'esplosione.

Fin arriva a Orlando, dove si sta verificando un'altra pioggia di squali, che ormai si sono scatenate su tutta la Costa Orientale degli Stati Uniti. Fin capisce che l'unico sistema per fermare il fenomeno e distruggere gli sharknado colpendoli dallo spazio e per questo si dirige a Cape Canaveral, dove Fin ottiene anche l'appoggio di suo padre Gil Shepard, colonnello della NASA: cercheranno di salvare la East Cost lanciando i serbatoi di carburante di uno space shuttle all'interno della tempesta. Fin, Gil e April partono a bordo dello Shuttle ma il piano fallisce; Gil decide di sacrificarsi per attivare manualmente l'arma Strategic Defense Initiative, nascosta in un satellite artificiale. L'arma riesce a fermare la tempesta colpendola con un raggio laser, ma lo Shuttle viene attaccato da altri squali e Fin e April vengono ingoiati da uno di loro che subito dopo precipita verso terra. Quando tocca il suolo, dopo essere bruciato per l'attrito con l'atmosfera, Fin è illeso e April ha partorito il bambino mentre si trovava all'interno dell'animale.

Nel finale, sembra che April stia per essere colpita da un frammento dello Shuttle e nei titoli di coda viene lanciato un appello ai fan per decidere su Twitter se April sopravviverà e sarà presente nel film successivo.

Cameo[modifica | modifica wikitesto]

Nel film compaiono numerosissimi personaggi famosi, anche in scene di pochi secondi (tra i quali Lou Ferrigno, Grant Imahara, il wrestler canadese della WWE Chris Jericho e George R. R. Martin) e celebrità della tv statunitense che interpretano sé stesse.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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