René Higuita

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Disambiguazione – Se stai cercando il giocatore di Calcio a 5, vedi Higuita (giocatore di calcio a 5).
René Higuita
Higuita in nazionale al campionato del mondo 1990
Nazionalità Bandiera della Colombia Colombia
Altezza 172 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Squadra Atlético Nacional (Portieri)
Termine carriera 1º gennaio 2009 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1985Millonarios16 (-?; 7)
1986-1992Atlético Nacional112 (-?; 1)
1992-1993Real Valladolid15 (-?; 2)
1994-1997Atlético Nacional69 (-?; 3)
1997-1998Veracruz30 (-?; 2)
1999-2000Independiente Medellín20 (-?; 11)
2000-2001Real Cartagena21 (-?; 2)
2001-2002Atlético Junior4 (-?)
2002-2003Deportivo Pereira13 (-?)
2004Aucas35 (-?; 3)
2005Bajo Cauca13 (-?; 1)
2007Guaros de Lara35 (-?; 5)
2008Deportivo Rionegro10 (3)
2008-2009Deportivo Pereira12 (-?; 5)
Nazionale
1985Bandiera della Colombia Colombia U-20? (-?)
1987-1999Bandiera della Colombia Colombia68 (-54; 3)
Carriera da allenatore
2009Real ValladolidPortieri
2012-2017Al-NassrPortieri
2016Al-NassrInterim
2017-Atlético NacionalPortieri
Palmarès
 Copa América
Bronzo Argentina 1987
Bronzo Uruguay 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2017

José René Higuita Zapata (Medellín, 27 agosto 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore colombiano di ruolo portiere, preparatore dei portieri dell'Atlético Nacional.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La sua vita fu segnata anche da avvenimenti e comportamenti discutibili: nel 1993 fu tratto in arresto perché fece da mediatore in un sequestro senza avvisare la polizia, rimanendo in carcere sette mesi; il 23 novembre 2004 fu trovato positivo alla cocaina in un test antidoping, mentre disputava il campionato ecuadoriano.[1]

Nel 2005 ha partecipato al reality show colombiano La isla de los famosos: Una aventura pirata, simile a L'isola dei famosi. L'11 marzo 2011 si è candidato a sindaco di Guarne, un piccolo comune vicino a Medellín.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Portiere estroso, la sua fama è legata soprattutto al celebre colpo dello scorpione, un modo tutto originale di parare da lui ideato: in pratica, esso consisteva nel lasciare andare la palla fin dietro la sua testa e colpirla in tuffo con entrambe le suole delle scarpe; celebre la parata sul pallonetto di Jamie Redknapp durante la partita amichevole Inghilterra-Colombia, conclusasi sullo 0-0, del 1995.[3]

Realizzò 3 gol in 69 partite ufficiali in nazionale; in carriera ha segnato un totale di 41 reti[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una serie di esperienze con squadre amatoriali, debuttò con il Millonarios poi con l'Atlético Nacional di Medellín, dove rimase fino al 1992, vincendo un Campionato colombiano, una Coppa Libertadores e una Coppa Interamericana, e giocando la finale di Coppa Intercontinentale persa contro il Milan di Sacchi. In seguito fu per una stagione al Real Valladolid, in Spagna, e ritornò nella società che lo aveva lanciato, con cui sollevò un'altra Coppa Interamericana. Nel 1996 si trasferì in Messico poi in Ecuador, dove rimase fino al 2004. Proseguì girando annualmente di squadra in squadra fino al 2005: a seguito di un test antidroga fallito mentre militava nell’Aucas, decise di ritirarsi.

Nel 2007, a 41 anni, è tornato a giocare firmando per i venezuelani del Guaros de Lara. Nel gennaio 2008 si è accordato con i colombiani del Deportivo Rionegro e, l'11 luglio con il Deportivo Pereira.[5] Nel 2009, a 43 anni, Higuita si ritirò definitivamente.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Già dal 1990 diventa il portiere titolare della Colombia con cui partecipa in quell'anno ai Mondiali in Italia. Qui è protagonista di un ottimo torneo fino alla "papera" che, agli ottavi di finale, costa ai sudamericani l'eliminazione a opera del Camerun; Higuita giunge fino a centrocampo, dove l'attaccante avversario Roger Milla gli ruba il pallone, realizzando una comoda rete a porta sguarnita. Fino a quel momento il portiere era stato uno dei maggiori artefici dei buoni risultati della sua nazionale, parando un rigore nella gara persa 1-0 contro la Jugoslavia e risultando tra i migliori in campo nell'1-1 tra i Cafeteros e la Germania Ovest, poi vincitrice dell'edizione.

Ha successivamente disputato la Copa America 1991, dove la Colombia si è classificata quarta; la sua ultima convocazione fu per l’edizione del 1999 della stessa competizione.

Spesso Higuita batteva i calci piazzati anche della sua nazionale, dove in totale ha segnato tre reti in 69 presenze.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2008 diventa preparatore dei portieri del Real Valladolid. Il 12 gennaio 2012 va a ricoprire lo stesso ruolo nella squadra saudita dell'Al-Nassr. Dal 2017 allena gli estremi difensori dell'Atlético Nacional.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Atlético Nacional: 1991, 1994
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Atlético Nacional: 1989
Atlético Nacional: 1989, 1995

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1989, 1990

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) René Higuita reconoció su dopaje por consumo de cocaína, su cooperativa.cl, 24 novembre 2004. URL consultato il 24 luglio 2012.
  2. ^ Higuita si candida a sindaco, in Extra Time, La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2011, p. 12.
  3. ^ Filmato audio Higuita, 20 anni fa lo scorpione: la più grande parata nella storia del calcio, la Repubblica, 6 settembre 2015.
  4. ^ (EN) Ryan Bailey, The 10 Best Goalscoring Goalkeepers, su Bleacher Report. URL consultato il 21 settembre 2023.
  5. ^ Higuita torna in campo a 41 anni, su gazzetta.it, 11 luglio 2008. URL consultato il 12 luglio 2008.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51560446 · ISNI (EN0000 0000 4937 707X · LCCN (ENnr93010273 · WorldCat Identities (ENlccn-nr93010273