Nazionale maschile di pallamano dell'Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Italia (bandiera)
Italia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Pallamano
FederazioneItalia (bandiera)FIGH
ConfederazioneEuropa (bandiera) EHF
Codice CIOITA
SelezionatoreItalia (bandiera) Riccardo Trillini
Record presenzeSettimio Massotti (302)
CapocannoniereSettimio Massotti (1360)
Ranking IHFRanking
Esordio internazionale
Inghilterra (bandiera) Inghilterra-Italia (bandiera) Italia 12-30
Liverpool, 1º marzo 1969
Migliore vittoria
Italia (bandiera) Italia-Albania (bandiera) Albania 62-14
Pescara, 2 luglio 2009
Peggiore sconfitta
Norvegia (bandiera) Norvegia-Italia (bandiera) Italia 32-3
Ginevra, 25 novembre 1972
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica-Italia (bandiera) Italia 43-14
Cracovia, 25 luglio 1978
Campionato del mondo
Partecipazioni1 (esordio: 1997)
Miglior risultato18º (1997)
Campionati europei
Partecipazioni1 (esordio: 1998)
Miglior risultato11º (1998)
Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2018

La nazionale di pallamano maschile dell'Italia è la rappresentativa pallamanistica maschile dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Handball.

Rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali, la selezione maggiore è denominata Nazionale A. Occupa la 29ª posizione nel ranking EHF[1] e la 37ª posizione nel ranking IHF[2].

La prima qualificazione alla fase finale di un campionato del mondo è stata ottenuta nel 1997: dopo aver eliminato Slovenia, Svizzera e Austria nelle qualificazioni, i Mondiali si disputarono nella città di Kumamoto, in Giappone, e l'Italia terminò diciottesima su ventiquattro squadre, ottenendo una vittoria con l'Argentina, un pareggio con la Norvegia e sconfitte contro la Francia campione uscente, la Svezia e la Corea del Sud nella partita decisiva per il passaggio del turno.

L'anno seguente l'Italia ospitò a Bolzano e Merano la fase finale del campionato europeo, qualificandosi d'ufficio come paese organizzatore e terminando undicesima su dodici squadre: gli azzurri vinsero solo con la Svezia e si rivelarono decisive le due sconfitte con un solo gol di scarto con Francia e Lituania. In entrambe la manifestazioni la Nazionale italiana di pallamano è stata allenata da Lino Červar, futuro campione olimpico e mondiale sulla panchina della Nazionale croata. Da allora, non si è più qualificata ad alcun torneo internazionale di una certa importanza fino al 2025.

Nel 2014 il nuovo tecnico è Fredi Radojkovič, ex tecnico della Pallamano Trieste. Il 15 Gennaio 2017 l’Italia vince il Gruppo C di qualificazione al campionato europeo 2020 (che però è stato esteso a 24 squadre) e conquista il pass per la 2ª fase, raggiungendo un passaggio del turno che mancava dal 2004 quando l'allora CT Settimio Massotti condusse l'Italia al Play-Off di qualificazione mondiale contro la forte Islanda dopo aver eliminato squadre come Austria e Bielorussia. Dopo questo obiettivo e dopo l’elezione di Pasquale Loria come presidente federale, si decide anche di cambiare tecnico e il posto viene ceduto a Riccardo Trillini, già alla guida dell'Handball Käerjeng. L'allenatore cingolano pone fine all'era Radojkovič, sulla panchina azzurra dal 2014. Tuttavia, a gennaio 2020, l'Italia non supera la prima fase delle qualificazione al mondiale, ottenendo nel girone disputato a Benevento solo un pari contro il Kosovo. Il 12 maggio 2024, guidata ancora da Trillini, l'Italia torna a qualificarsi a un torneo internazionale, il Mondiale, dopo la doppia vittoria contro il ben più quotato Montenegro.

Il giocatore con più presenze nella Nazionale italiana di pallamano è il teramano Settimio Massotti, ex ct della nazionale: 303 le partite da lui giocate in maglia azzurra; Massotti è anche il capocannoniere della Nazionale, avendo messo a referto 1360 reti.

Giochi olimpici

[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale di pallamano maschile dell'Italia non ha mai partecipato alle Olimpiadi.

Campionato mondiale di pallamano

[modifica | modifica wikitesto]

Campionato europeo di pallamano

[modifica | modifica wikitesto]

Giochi del Mediterraneo

[modifica | modifica wikitesto]

Segue la rosa dei giocatori convocati per le partite contro Spagna e Serbia valide per le qualificazioni a Euro26.[3]

N. Nome Ruolo Anno di nascita Squadra
1 Domenico Ebner PT 1994 Germania (bandiera) SC DHfK Leipzig
4 Tommaso De Angelis AS 2005 Spagna (bandiera) BM Benidorm
5 Gianluca Dapiran AS 1994 Italia (bandiera) Cassano Magnago
6 Davide Bulzamini TS 1995 Italia (bandiera) Pallamano Conversano 1973
7 Filippo Angiolini TS 1999 Italia (bandiera) Teamnetwork Albatro
9 Gabriele Sontacchi PV 2003 Italia (bandiera) SSV Brixen Handball
10 Marco Mengon TS 2000 Francia (bandiera) Sélestat
12 Alessandro Leban PT 1998 Italia (bandiera) Junior Fasano
15 Simone Mengon C 2000 Germania (bandiera) ThSV Eisenach
16 Andrea Colleluori PT 2000 Italia (bandiera) Alperia Meran
19 Thomas Bortoli TD 2002 Francia (bandiera) Istres Provence
20 Davide Pugliese AD 2001 Italia (bandiera) Junior Fasano
23 Christian Manojlović TS 2005 Romania (bandiera) SCM Politehnica Timișoara
24 Mikael Helmersson TS 2003 Germania (bandiera) HSC 2000 Coburg
25 Pablo Marrochi Capitano C 1986 Italia (bandiera) Pallamano Conversano 1973
26 Enrico Aldini PV 2002 Italia (bandiera) Raimond Sassari
56 Paul Wierer AD 2004 Italia (bandiera) Alperia Meran
  • Commissario tecnico: Italia (bandiera) Riccardo Trillini
  • Vice-allenatore: Italia (bandiera) Jürgen Prantner
  • Preparatore dei portieri: Italia (bandiera) Luigi Malavasi
  • Preparatore atletico: Italia (bandiera) Patrizio Pacifico
  • Medico: Italia (bandiera) Roberto De Gregori
  • Fisioterapista: Italia (bandiera) Brian Lega
  • Fisioterapista: Italia (bandiera) Francesco Loiacono
  • Delegato: Italia (bandiera) Silvano Seca
Michael Niederwieser, Enzo Augello, Giorgio Permunian, Mauro Boschi, Paolo Bettini, Marcello Fonti, Maurizio Tabanelli, Settimio Massotti, Fabio Di Giuseppe, Marco Bossi, Massimo Mauceri, Franco Chionchio
1 Michael Niederwieser, 3 Marcelo Schmidt-Ricci, 4 Davide Ruozzi, 5 Sergio Cavicchicolo, 6 Jürgen Prantner, 7 Zaim Kobilica, 8 Michele Guerrazzi, 9 Alessandro Fusina, 10 Settimo Massotti, 11 Marcello Fonti, 13 Corrado Bronzo, 14 Alessandro Tarafino, 15 Stefano Bonazzi, 16 Massimo Dovere, 17 Antonio Pastorelli, 18 Bošnjak Flego, 19 Maurizio Tabanelli, CT: Lino Červar
Michael Niederwieser, Marcelo Schmidt-Ricci, Jürgen Prantner, Zaim Kobilica, Michele Guerrazzi, Alessandro Fusina, Settimio Massotti, Marcello Fonti, Corrado Bronzo, Alessandro Tarafino, Leonardo Lopasso, Maurizio Tabanelli
1 Michael Niederwieser, 2 Marcello Montalto, 3 Piergiorgio Permunian, 4 Marcelo Schmidt-Ricci, 6 Jürgen Prantner, 7 Zaim Kobilica, 8 Michele Guerrazzi, 9 Alessandro Fusina, 10 Settimo Massotti, 11 Marcello Fonti, 12 Trojer, 13 Bošnjak Flego, 14 Alessandro Tarafino, 15 Mauro Boschi, 16 Ivan Mestriner, 19 Maurizio Tabanelli, CT: Lino Červar
  • 1969-1970 Italia (bandiera) Egidio Capra
  • 1970-197? Italia (bandiera) Vittorio Silvestrucci
  • 197?-1974 Romania (bandiera) Victor Cojoucaru
  • 1974-1979 Italia (bandiera) Paolo Manzoni
  • 1979-1983 Jugoslavia (bandiera) Petar Perasić
  • 1983-1987 Italia (bandiera) Giuseppe Lo Duca
  • 1987-19?? Jugoslavia (bandiera) Vinko Dekaris
  • Italia (bandiera) Italo Trobbiani
  • Italia (bandiera) Vittorio Francese
  • 1992-1994 Italia (bandiera) Giuseppe Lo Duca
  • 1994-2000 Croazia (bandiera) Lino Červar
  • 2000-2002 Slovenia (bandiera) Marko Šibila
  • 2002-2005 Italia (bandiera) Settimio Massotti
  • 2006-2008 Croazia (bandiera) Ilija Puljević
  • 2008 Italia (bandiera) Giuseppe Tedesco
  • 2008-2010 Spagna (bandiera) Zupo
  • 2010-2014 Italia (bandiera) Franco Chionchio[4]
  • 2014-2017 Slovenia (bandiera) Fredi Radojkovič
  • 2017- Italia (bandiera) Riccardo Trillini[4]
  1. ^ EHF ranking (PDF), su eurohandball.com.
  2. ^ Italy, su ihf.info.
  3. ^ Qualificazioni EHF EURO 2026: l’Italia vola in Spagna, su federhandball.it, 3 novembre 2024.
  4. ^ a b Direttore Tecnico

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sport