Michele Maccagno

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Michele Maccagno in Vanja regia Alex Rigola

Michele Maccagno (Tortona, 14 aprile 1974) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Tortona, all'età di 20 anni, si trasferisce a Milano per laurearsi in Architettura presso il Politecnico di Milano. Parallelamente coltiva la sua passione per il palcoscenico presso il Teatro della Contraddizione di Milano. Nel 1996 viene ammesso alla Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi dove consegue il diploma in recitazione nel 2000. Durante gli anni della formazione segue il lavoro di Kuniaki Ida, Renata Molinari, Danio Manfredini, Marco Baliani Giampiero Solari, Massimo Navone, Jurij Alschitz, Giorgio Pressburger, Maurizio Schmidt, Ambra D'Amico. Successivamente, nel 2003, consegue il diploma come doppiatore presso il CTA di Milano.

Nel 2001 viene scelto dal regista Giorgio Marini per il Musical Lady in the Dark[1][2] di Kurt Weill prodotto dal Teatro Massimo di Palermo e dal Teatro dell'Opera di Roma.. Sempre nello stesso anno è Kuligin nelle Tre Sorelle di Anton Pavlovič Čechov per la regia di Carmelo Rifici. Tra il 2002 e il 2004 inizia una collaborazione col Teatro degli Incamminati di Milano: Claudio Longhi lo sceglie per Cos'è l'amore[3] e per La peste[4]di Albert Camus. Nel 2005 Carmelo Rifici lo richiama per interpretare il Marchese Lelio ne La tardi ravveduta[5][6] di Giuseppe Giacosa presso il Teatro Litta di Milano e sempre nello stesso anno prende parte ad un lavoro propedeutico allo spettacolo Il convitato di Pietra di Aleksandr Puskin diretto da Piotr Fomenko presso il Teatro Metastasio di Prato, dove nel 2006 viene scelto dal regista José Sinisterra per la parte di Andrej Mitric Klecs in Bassifondi di Maksim Gor'ki.

Nel 2006 prende parte al corso di perfezionamento per attori del Centro Teatrale di Santa Cristina[7] diretto da Luca Ronconi, col quale inizia una lunga e proficua collaborazione interpretando nel 2006 Jaques Riviere in La mente sola[8] di Emanuele Trevi; nel 2007 in Fahrenheit 451[9]di Ray Bradbury; nella stagione 2007/2008 Tiresia ne L'antro delle ninfe[10]di Porfirio e Laerte in Itaca di Botho Strauss; nel 2008 prende parte alla realizzazione di Lezioni[11] da Henrik Ibsen presentato al Festival di Spoleto, e, nel 2012, è Paulus Snyder in Santa Giovanna dei Macelli[12] di Bertolt Brecht presso il Piccolo Teatro di Milano. Nel 2008 è Riccardo III nella tragedia omonima di William Shakespeare per il teatro Lauro Rossi di Macerata, mentre l'anno successivo è di nuovo al Piccolo Teatro di Milano per I pretendenti[13] di Jean Luc Lagarce, spettacolo che vince il Premio ETI Olimpici del Teatro.

Nel 2009 Antonio Tarantino scrive il testo Gramsci a Turi[14] tratto dalle Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci, nel quale Maccagno interpreta la parte del protagonista sotto la regia di Daniele Salvo. Col regista Bruno Fornasari interpreta la parte di Duncan in Love and Money di Dennis Kelly, del Presidente ne Il Suggeritore dello stesso Fornasari e di Hans in Push Up di Roland Schimmelpfennig tutti per il Teatro Filodrammatici di Milano.

Nel 2015 inizia un percorso di ricerca interpretativa con l'aiuto dell'amico regista Gigi Dall'Aglio interpretando il celebre monologo SdisOrè[15] che gli vale il Premio Franco Enriquez 2017[16]

Col Teatro Stabile del Veneto prende parte a diversi spettacoli: nel 2013/14 ne L'ispettore generale di Gogol diretto da Damiano Michieletto e nel 2015 nei I rusteghi di Carlo Goldoni diretto da Giuseppe Emiliani. Nel 2016/17 interpreta il ruolo di Cassio nel riallestimento italiano del Giulio Cesare[17] di William Shakespeare diretto dal regista catalano Alex Rigola. Successivamente, nel 2017/18 prende parte allo spettacolo del Piccolo Teatro Freud o l'interpretazione dei sogni[18]di Stefano Massini per il ruolo di Solomon. Con il monologo Eracle Odiatore[19] di Fabrizio Sinisi debutta al Festival di Castrovillari e in prima Nazionale al Festival di Asti 2018.

Nel 2019 recita da protagonista in Zio Vanja[20] di Alex Rigola prodotto dal Teatro stabile del Veneto.

Sempre nello stesso anno, in occasione del centenario di Fausto Coppi, è protagonista di L'affollata solitudine del campione, prodotto dal Teatro Stabile di Torino.

Nel 2020 debutta presso il Teatro Stabile del Veneto il monologo L'uomo che ride scritto da Dario Merlini.

Nel cinema esordisce con Ripopolare la reggia diretto da Peter Greenaway, e successivamente ne Il vangelo secondo Precario diretto da Stefano Obino. Interpreta diversi cortometraggi tra cui Extra di Paola Crescenzo presentato al San Diego Festival.

Sul piccolo schermo debutta nel 2010 diretto da Enrico Oldoini in Un passo dal cielo. Sempre nello stesso anno prende parte a Ho sposato uno sbirro 2 diretto da Andrea Barzini, a Cenerentola diretto da Christian Duguay (in lingua inglese) e a La Certosa di Parma diretto da Cinzia TH Torrini. Successivamente Andrea Costantini lo sceglie per Il commissario Rex (quinta stagione). Nella serie di Freemantlemedia Non uccidere interpreta il commissario Politi diretto da Giuseppe Gagliardi, mentre nel 2019/2020 lavora nella serie Giustizia per tutti diretto da Maurizio Zaccaro.

Insegna stabilmente recitazione presso PAV Performing Arts Village di Saronno.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Spot[modifica | modifica wikitesto]

  • Coop Italia: L'assaggio, regia Matteo Pellegrini (2003)
  • FIAT: Il papocchio (2005)
  • 892-892 (2006)

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elena Cicorella costume set designer costumista, su elena-cicorella. URL consultato il 29 settembre 2020.
  2. ^ Elena Cicorella costume set designer costumista, su elena-cicorella. URL consultato il 29 settembre 2020.
  3. ^ FRANCO BRANCIAROLI Cos'è l'amore, su apriteilsipario.it. URL consultato il 29 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2007).
  4. ^ La peste (2003/04), su archivio.teatrostabiletorino.it. URL consultato il 29 settembre 2020.
  5. ^ LA TARDI RAVVEDUTA, su HYSTRIO. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  6. ^ Comica, equivoca, buffa la vita è un gran baraccone - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  7. ^ (EN) ctsantacristina, su ctsantacristina.it. URL consultato il 29 settembre 2020.
  8. ^ Santacristina. Corso di formazione per attori. La mente da sola, su lucaronconi.it. URL consultato il 29 settembre 2020.
  9. ^ Fahrenheit 451, su lucaronconi.it. URL consultato il 29 settembre 2020.
  10. ^ Odissea doppio ritorno (Itaca - L’antro delle Ninfe), su lucaronconi.it. URL consultato il 29 settembre 2020.
  11. ^ Santacristina. Lezioni su Ibsen, su lucaronconi.it. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  12. ^ Santa Giovanna dei Macelli, su lucaronconi.it. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  13. ^ Nicola Arrigoni, PRETENDENTI (I) - regia Carmelo Rifici, su sipario.it. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  14. ^ F.Quadri su Gramsci aTuri, su ricerca.repubblica.it.
  15. ^ R. Palazzi su sdisOre', su delteatro.it.
  16. ^ Premio Enriquez 2017 a Michele Maccagno, su Teatro De Gli Incamminati, 13 giugno 2017. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
  17. ^ “GIULIO CESARE” di William Shakespeare - regia di Alex Rigola, su “GIULIO CESARE” di William Shakespeare - regia di Alex Rigola. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  18. ^ M.G.Gregori su Freud, su delteatro.it.
  19. ^ Masolino D'Amico su Eracle (PDF), su primaveradeiteatri.it.
  20. ^ T. Chimenti su Vanja, su recensito.net.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]