Merneferra

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Merneferra Ay
Frammento del pyramidion di Merneferra Ay, oggi al Museo egizio del Cairo (JE 43267).
Re dell'Alto e Basso Egitto
In caricaSecondo periodo intermedio
Incoronazionetra il 1790 a.C. ed il 1630 a.C.[1]
PredecessoreWahibra
SuccessoreSobekhotep VI
Mortetra il 1790 a.C. ed il 1630 a.C.[1]
DinastiaXIII dinastia egizia

Merneferra (... – ...; fl. XVIII-XVII secolo a.C.) è stato un sovrano dell'antico Egitto inserito nella XIII dinastia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano quasi del tutto sconosciuto attestato, oltre al Canone Reale (per altro estremamente danneggiato in questo punto), da un frammento di architrave, alcuni vasi, scarabei, sigilli a cilindro, rinvenuti nella zona di Karnak, e da un pyramidion, ritrovato nella regione del delta del Nilo.

Proprio quest'ultimo reperto pone alcuni interrogativi. Se la zona del suo ritrovamento corrisponde, più o meno, a quella di erezione della piramide funeraria allora dobbiamo supporre che questo sovrano fosse un vassallo dei re hyksos della XVI dinastia residenti ad Avaris. In questo caso si deve ipotizzare l'esistenza di un altro sovrano della XIII dinastia regnante, da Ity Tawy, sulle parti più a nord dell'Alto Egitto, (regione talvolta identificata con il nome di Medio Egitto), e sul Basso Egitto.

Come alternativa dobbiamo supporre che, per qualche motivo a noi sconosciuto, il pyramidion sia stato trasportato dalla zona di Menfi.

Il Canone reale attribuisce a questo sovrano un lungo regno, 23 anni, mentre alcuni studiosi moderni sono propensi a ridurre questo periodo nell'ambito di una decina di anni.

Liste Reali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Liste reali egizie.
Nome Horo Canone Reale Anni di regno
7.3
N5U7
r
nfr

mr nfr rˁ-Merneferra

23 anni, 8 mesi, 23 giorni

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Titolatura reale dell'antico Egitto.
Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5U7
r
nfr
mr nfr r՚ Merneferra Amare la bellezza di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
M17A2M17M17
ij Ay

Altre datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore Anni di regno
Barth 1714 a.C. - 1701 a.C.[senza fonte]
Redford 1712 a.C. - 1700 a.C.[senza fonte]
Malek 1706 a.C. - 1683 a.C.[2]
Grimal 1704 a.C. - 1690 a.C.[3]
Ryholt 1701 a.C. - 1677 a.C.[4]
von Beckerath 1700 a.C. - 1690 a.C.[senza fonte]
Franke 1669 a.C. - 1656 a.C.[5]
Krauss 1669 a.C. - 1656 a.C.[senza fonte]
Lehner 1664 a.C. - 1641 a.C.[senza fonte]
Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Wahibra Secondo periodo intermedio Sobekhotep VI

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimmino Franco, Dizionario delle dinastie faraoniche, p. 470
  2. ^ (con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)
  3. ^ op. cit.
  4. ^ K.S.B. Ryholt, The Political Situation in Egypt during the Second Intermediate Period, c.1800–1550 BC, Carsten Niebuhr Institute Publications, vol. 20. Copenhagen: Museum Tusculanum Press, 1997
  5. ^ Personendaten aus dem Mittleren Reich, Éd. Otto Harrassowitz, Wiesbaden, 1984, (ISBN 3447024844)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Martin - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - L'Egitto dalla morte di Ammenemes III a Seqenenre II - Il Medio Oriente e l'Area Egea 1800 - 1380 a.C. circa II,1 - Cambridge University 1973 (Il Saggiatore, Milano 1975)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I - Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
  • Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, Laterza, 1990 (1988), ISBN 88-420-3601-3.

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