Wahibra

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Wahibra Iaib
Scarabeo di Wahibra Iaib.
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazionetra il 1790 a.C. ed il 1630 a.C.[1]
PredecessoreKhahotepra
SuccessoreMerneferra
Mortetra il 1790 a.C. ed il 1630 a.C.[1]
DinastiaXIII dinastia egizia
ConsorteKhaesnebu

Wahibra Iaib (... – ...; fl. XVIII secolo a.C.) è stato un sovrano egizio inserito nella XIII dinastia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Malgrado il Canone Reale gli assegni un periodo di regno relativamente lungo, per la specifica fase storica caratterizzata da regni brevi, Wahibra è noto solamente, oltre che per l'inserimento nella lista reale, per una stele proveniente da Tebe (Egitto), un coperchio di vaso proveniente da El-Lahun e da alcuni scarabei uno dei quali potrebbe provenire da Biblo.

La dispersione di tali ritrovamenti porta comunque a pensare che questo sovrano abbia ancora regnato sulla maggior parte dell'Egitto ed abbia mantenuto anche contatti con l'estero.

Il nome della regina principale di Wahibra potrebbe essere Khaesnebu

Liste Reali[modifica | modifica wikitesto]

Nome Horo Canone Reale Anni di regno
sconosciuto 7.2
N5V29V28Y1M17D36n
n
n
A24ibZ1

W3 ḥ ib rˁ iˁ-ib - Wahibra Iaib

10 anni, 8 mesi, 28 giorni

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5V29ib
w3h ib r՚ Wahibra Il cuore di Ra è saldo
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
ib
Z1
M17D36n
n
n
i՚ ib Ia - ib Puro di cuore

Altre datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore Anni di regno
Redford 1721 a.C. - 1712 a.C.[senza fonte]
Ryholt 1712 a.C. - 1701 a.C.[2]
Malek 1716 a.C. - 1706 a.C.[3]
Schneider 1680 a.C. - 1670 a.C.[senza fonte]
Franke 1680 a.C. - 1670 a.C.[4]
Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Sobekhotep V Secondo periodo intermedio Merneferra

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimmino Franco, Dizionario delle dinastie faraoniche, p. 470
  2. ^ K.S.B. Ryholt, The Political Situation in Egypt during the Second Intermediate Period, c.1800–1550 BC, Carsten Niebuhr Institute Publications, vol. 20. Copenhagen: Museum Tusculanum Press, 1997
  3. ^ (con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)
  4. ^ Personendaten aus dem Mittleren Reich, Éd. Otto Harrassowitz, Wiesbaden, 1984, (ISBN 3447024844)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - L'Egitto dalla morte di Ammenemes III a Seqenenre II - Il Medio Oriente e l'Area Egea 1800 - 1380 a.C. circa II,1 - Cambridge University 1973 (Il Saggiatore, Milano 1975)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
  • Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, Laterza, 1990 (1988), ISBN 88-420-3601-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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