Karnak (Marvel Comics)

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Karnak
Karnak (al centro), disegni di Olivier Coipel
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.dicembre 1965
1ª app. inThe Fantastic Four (vol. 1[2]) n. 45
Editore it.Editoriale Corno
app. it.ottobre 1972
app. it. inI Fantastici Quattro n. 41
Interpretato daKen Leung
Voce italianaEnrico Pallini
Caratteristiche immaginarie
Alter egoKarnak Mander-Azur[1]
Specieinumano
SessoMaschio
Etniaattilana
Luogo di nascitaIsola di Attilan, Oceano Atlantico
Poteri
  • capacità fisiche sovrumane
  • longevità
  • genio strategico e tattico
  • capacità di trovare il punto debole di qualunque oggetto, situazione, persona o ideologia
Affiliazione

Karnak, il cui nome per intero è Karnak Mander-Azur[1], è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in The Fantastic Four (vol. 1[2]) n. 45 (dicembre 1965).

Membro della Famiglia Reale Inumana e maestro della Torre della Saggezza (Tower Of Wisdom), Karnak è un filosofo ed artista marziale che non si è mai sottoposto al rito della Terrigenesi padroneggiando invece un elaborato stile di combattimento che gli permette di localizzare e colpire con precisione i punti deboli o i difetti insiti in qualunque oggetto, persona o ideologia[1], motivo per cui è stato definito come: «un filosofico esperto di karate dalla personalità nominale»[3].

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Esordito su The Fantastic Four n. 45, nel dicembre 1965, ad opera di Stan Lee e Jack Kirby[4], in quanto membro di spicco della Famiglia Reale Inumana, il personaggio compare in tutte le testate e miniserie loro dedicate nonché come ospite in numerose storie di altri eroi Marvel ed in qualità di narratore delle vicende di Inhumanity (febbraio-marzo 2014) serie scritta da Matt Fraction, che mette in risalto le abilità del personaggio di risolutore d'enigmi[5] e stratega[6]. Con il rilancio di tutte le testate della casa editrice sotto il marchio All New All Different Marvel, Karnak ottiene una testata autonoma[7][8][9] scritta da Warren Ellis[10] e disegnata da Gerardo Zaffino.

Biografia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Nato sull'isola di Attilan, nell'Oceano Atlantico, dal sacerdote-filosofo Mander e dalla biologa marina Azur, Karnak[11] viene educato dal padre alla Torre della Saggezza, nel suo stesso ordine religioso[1], e rinuncia ad esporsi alle Nebbie Terrigene per volere dei genitori poiché, dopo la Terrigenesi, suo fratello maggiore Triton è divenuto un essere incapace di respirare fuori dall'acqua[12]. Crescendo, Karnak sviluppa un peculiare stile di arti marziali che gli permette di localizzare i punti deboli di qualsiasi cosa o persona[1] divenendo il pianificatore strategico ufficiale della Famiglia Reale Inumana[13].

Alleato dei Fantastici Quattro[modifica | modifica wikitesto]

Nel momento in cui Medusa scompare a seguito di un'amnesia[14] Karnak, Triton, Gorgon e Freccia Nera si prodigano per ritrovarla[15], impresa nel corso della quale fanno la conoscenza dei Fantastici Quattro, con cui instaurano una profonda amicizia ed alleanza[16] che li porta a collaborare in numerose occasioni per affrontare Maximus o altri supercriminali[17][18]. Dopo aver combattuto contro Blastaar e i Kree[19], Karnak abbandona la Terra assieme al resto degli Inumani a causa dell'elevato inquinamento trasferendo Attilan su un'area della Luna denominata "Lato Blu"[20].

Successivamente Karnak collabora con i Vendicatori[21], si scontra con l'Alto Evoluzionario[22], assiste alla nascita del figlio di Freccia Nera e Medusa, Ahura[23], viene brevemente manipolato da Mefisto e Cuore Nero[24], combatte al fianco dei New Warriors[25], assiste X-Factor contro Apocalisse[26] e, spalleggiato da una squadra d'assalto di Inumani, riesce a calmare il confuso Sentry[27].

Nel corso dell'invasione segreta degli Skrull Karnak combatte gli alieni mutaforma per difendere il suo popolo e l'umanità[28].

Morte e ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che Freccia Nera fa esplodere una Bomba Terrigena su New York[29] Karnak, comprende che la conseguenza sarà l'attivazione dei poteri di chiunque abbia discendenze inumane e, prevedendo un cataclisma, si suicida gettandosi nel vuoto[30]; salvo poi tornare in vita dopo essere riuscito a trovare un "difetto" nell'aldilà[31] e riassumere il suo ruolo di consigliere reale in vista della prevista crisi[32].

Poteri e abilità[modifica | modifica wikitesto]

Come molti Inumani, Karnak possiede caratteristiche fisiche quali forza, agilità, resistenza e guarigione dalle ferite parecchio più sviluppate di quelle di un comune essere umano, nonché di un'aspettativa vitale media di circa 150 anni; di contro tuttavia, il suo sistema immunitario è parecchio più debole, tanto che difficilmente potrebbero sopravvivere in ambienti inquinati[20].

A differenza del resto dei suoi simili, Karnak non si è mai esposto alla Nebbie Terrigene e pertanto non possiede poteri soprannaturali, ma ha ottenuto, tramite la meditazione e vari allenamenti intensivi, la capacità di localizzare e colpire con precisione i punti deboli, i difetti ed i punti di rottura di qualunque oggetto, persona o ideologia[1], riuscendo a disintegrare oggetti anche durissimi senza alcuno sforzo[13]. Le sue capacità di pianificazione strategica e analitica sono infine tanto vaste da rasentare la precognizione[30].

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Amalgam[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Amalgam Comics.

Nell'universo Amalgam, gli Inumani Karnak e Triton vengono fusi con Serifan dei Forever People dando vita a Triserinak degli Un-People[33].

Mutant X[modifica | modifica wikitesto]

Nella miniserie Mutant X, dopo che l'Arcana/Regina dei Goblin e Dracula attaccano la Terra nel tentativo di conquistare il multiverso, un gruppo di Inumani (incluso Karnak) e di Eterni li combattono a Washington venendo tuttavia uccisi con facilità dal vampiro[34].

Marvel Zombi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel Zombi.

Nell'universo Marvel Zombi, Karnak, così come l'intera Famiglia Reale Inumana, sono mutati in zombie[35] e uccisi da Machine Man[36].

Rinascita degli Eroi[modifica | modifica wikitesto]

Nell'universo alternativo de La Rinascita degli Eroi, Attilan ospita i Fantastici Quattro perché questi aiutino la Famiglia Reale Inumana contro Maximus il Folle. Differenza sostanziale di tale realtà è che gli Inumani venerano Galactus[37].

Terra X[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Terra X (fumetto).

Nella realtà di Terra X Karnak ha subito la Terrigenesi sviluppando capacità fisiché e mentali superumane nonché dei lineamenti più cavi e un cranio abnorme[38]. Dopo il matrimonio di interesse tra Medusa e Capitan Bretagna, Karnak si impone l'autoesilio ritenendolo un oltraggio alla memoria del defunto Freccia Nera[39].

Ultimate[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimate Fantastic Four.

Nell'universo Ultimate, Karnak compare nell'usuale veste di consigliere reale degli Inumani, tuttavia ha l'aspetto di un individuo anziano dalla lunga barba bianca dotato della capacità di percepire e controllare qualunque forma di energia, tanto da riuscire a distruggere un campo di forza creato dalla Donna Invisibile[40].

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Karnak (vol. 1) n. 2, aprile 2016.
  2. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  3. ^ (EN) Joe C. Cooke, An Inhuman Act, in Collected Jack Kirby Collector, Volume 1, TwoMorrows Publishing, 2004, p. 209, ISBN 978-1-893905-00-9.
  4. ^ (EN) Marc Buxton, How Lee & Kirby's "Fantastic Four" Birthed the Marvel Universe, Part 2, su Comic Book Resources, 5 settembre 2015. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  5. ^ (EN) Dave Richards, Soule Finds a Weakness in the Afterlife, Discusses Surprise "Inhuman" Return, su Comic Book Resources, 1º aprile 2015. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
  6. ^ (EN) Lucas Siegel, Oh, the INHUMANITY - Fraction & Lowe Break Down Marvel's New Status Quo, su Newsarama, 20 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2015.
  7. ^ (EN) James Whitbrook, Marvel Just Revealed Its Entire "All-New, All-Different" Comic Universe, su io9, 30 giugno 2015. URL consultato il 9 settembre 2015.
  8. ^ (EN) Albert Ching, Axel-In-Charge: Inside "All-New Inhumans," Expanding "Amazing Spider-Man", su Comic Book Resources, 21 agosto 2015. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2015).
  9. ^ (EN) Albert Ching, Axel-In-Charge: In-Depth with Alonso on Marvel's "All-New, All-Different" Lineup, su Comic Book Resources, 3 luglio 2015. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2015).
  10. ^ Andrea Towers, Warren Ellis talks writing Karnak: 'How can you not take a crack at that?', su Entertainment Weekly, 24 agosto 2015. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato il 10 settembre 2015).
  11. ^ Il suo cognome è una sorta di patronimico derivante dal nome paterno e da quello materno.
  12. ^ Official Handbook of the Marvel Universe (vol. 1) n. 11, novembre 1983.
  13. ^ a b Fantastic Four (vol. 1) n. 45, dicembre 1965.
  14. ^ Inhumans Special (vol. 1) n. 1, aprile 1990.
  15. ^ Fantastic Four (vol. 1) n. 44-46, novembre 1965-gennaio 1966.
  16. ^ Fantastic Four (vol. 1) n. 48, marzo 1966.
  17. ^ Fantastic Four (vol. 1) n. 82-83, gennaio-febbraio 1969.
  18. ^ Fantastic Four (vol. 1) n. 99, giugno 1970.
  19. ^ Inhumans (vol. 1) n. 3-10, febbraio 1976-aprile 1977.
  20. ^ a b Fantastic Four (vol. 1) n. 240, marzo 1982.
  21. ^ Avengers Annual (vol. 1) n. 12, 1983.
  22. ^ Fantastic Four Annual (vol. 1) n. 21, settembre 1988.
  23. ^ Marvel Graphic Novel (vol. 1) n. 39, dicembre 1988.
  24. ^ Daredevil (vol. 1) n. 278-282, marzo-luglio 1990.
  25. ^ New Warriors (vol. 1) n. 6 (dicembre 1990)
  26. ^ X-Factor (vol. 1) n. 67-68, giugno-luglio 1991.
  27. ^ New Avengers (vol. 1) n. 9, settembre 2005.
  28. ^ Secret Invasion: Inhumans (vol. 1) n. 1-2, ottobre-novembre 2008.
  29. ^ Infinity (vol. 1) n. 3, novembre 2013.
  30. ^ a b Inhumanity (vol. 1) n. 1, febbraio 2014.
  31. ^ Inhuman (vol. 1) n. 13, maggio 2015.
  32. ^ Inhuman Annual (vol. 1) n. 1, luglio 2015.
  33. ^ Challengers of the Fantastic (vol. 1) n. 1, giugno 1997.
  34. ^ Mutant X (vol. 1) n. 32, giugno 2001.
  35. ^ Marvel Zombies 3 n. 2, gennaio 2009.
  36. ^ Marvel Zombies 3 n. 3, febbraio 2009.
  37. ^ Fantastic Four (vol. 2) n. 8-9, giugno-luglio 1997.
  38. ^ Earth X (vol. 1) n. 0, marzo 1999.
  39. ^ Paradise X (vol. 1) n. 1, dicembre 2001.
  40. ^ Ultimate Fantastic Four Annual (vol. 1) n. 1, ottobre 2005.
  41. ^ (EN) James Hibberd, Marvel’s Inhumans casts Ken Leung as Karnak, su Entertainment Weekly, 2 marzo 2017. URL consultato il 3 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2017).