Jan Smuts
Jan Christiaan Smuts | |
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Primo ministro del Sudafrica | |
Durata mandato | 3 settembre 1919 – 30 giugno 1924 |
Predecessore | Louis Botha |
Successore | James Barry Munnik Hertzog |
Durata mandato | 4 settembre 1939 – 4 giugno 1948 |
Predecessore | James Barry Munnik Hertzog |
Successore | Daniel François Malan |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Sudafricano, Partito Unito |
Università | Jesus College, Christ's College, Università di Stellenbosch e Paul Roos Gymnasium |
Firma | ![]() |
Jan Smuts | |
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Botha e Jan Smuts in uniforme, 1917 | |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica del Transvaal |
Forza armata | Esercito della Repubblica del Transvaal |
Guerre | Seconda guerra boera |
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Jan Christiaan Smuts (Bovenplaats, 24 maggio 1870 – Centurion, 11 settembre 1950) è stato un filosofo, militare e politico sudafricano, in due occasioni Primo ministro dell'Unione Sudafricana dal 1919 al 1924 e dal 1939 al 1948.
Consigliere giuridico del presidente del Transvaal, Paul Kruger, divenne, ancora giovanissimo, personaggio di rilievo internazionale nel corso della seconda guerra boera, svolgendo importanti incarichi politico-diplomatici, promuovendo la resistenza boera e guidando alcuni commandos in attività di guerriglia. Nella seconda parte della guerra si dimostrò uno dei più abili comandanti boeri e organizzò audaci incursioni all'interno della colonia del Capo, che misero in forte difficoltà i britannici.
Ha riacquistato notorietà grazie alla diffusione del concetto di olismo, riemerso nella conferenza di Rio sull'ambiente del 1992, che egli definì nel suo libro Holism and Evolution (Olismo ed evoluzione) del 1926.
A livello internazionale, fu uno dei principali contributori all'istituzione della Società delle Nazioni. In seguito sollecitò la formazione di un nuovo organismo internazionale per la pace: l'Organizzazione delle Nazioni Unite. Egli scrisse la prima versione della premessa allo Statuto delle Nazioni Unite.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Studiò prima in Sudafrica e poi in Gran Bretagna. Alla fine del XIX secolo fu consigliere del presidente Paul Kruger, ministro degli interni nel 1910, ministro della difesa nel 1912 e nel 1915. Dal 1919 al 1924 fu primo ministro. In tale veste partecipò, dopo la prima guerra mondiale, a Parigi alle trattative di pace che sfociarono nel trattato di Versailles. In seguito ricoprì ripetutamente incarichi di governo per lungo tempo.
Fu a favore della separazione razziale tra bianchi e neri (ostile dunque alla miscegenation) tanto da essere un profondo sostenitore dell'apartheid. Per tale motivo il suo governo fu condannato dalla maggior parte dei paesi dell'assemblea generale delle Nazioni Unite per le sue politiche di discriminazione razziale. Nel 1941 ricevette la nomina a Field Marshal dell'esercito britannico.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]
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Compagno dell'Ordine dei Compagni d'Onore (CH) |
— 4 giugno 1917 |
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Membro dell'Ordine al Merito (OM) |
— 1º gennaio 1947 |
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Dekoratie voor Trouwe Dienst (DTD) |
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Decorazione d'Efficienza (ED) |
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Medaglia di guerra della Repubblica del Sud Africa e dello Stato Libero di Orange |
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Stella 1914–15 |
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Medaglia di guerra britannica |
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Medaglia interalleata della vittoria |
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Medaglia per Servizio generale (GSM, 1918) |
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Medaglia del giubileo d'argento di re Giorgio V |
— 1935 |
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Medaglia dell'incoronazione di re Giorgio VI |
— 1937 |
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Stella d'Africa |
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Italy Star |
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France and Germany Star |
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Medaglia di Difesa |
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Medaglia di guerra 1939-1945 |
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Medaglia del Servizio d'Africa |
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
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Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) |
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella africana (Belgio) |
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Croce di guerra 1914-1918 (Belgio) |
— 26 luglio 1917[1] |
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Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) |
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Medaglia della libertà di re Cristiano X (Danimarca) |
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) |
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Gran Croce dell'Ordine della Torre e della Spada (Portogallo) |
— 7 gennaio 1946 |
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Gran Cordone dell'Ordine di Mohammed Ali (Regno d'Egitto) |
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) |
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Croce al valore (Regno di Grecia) |
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European-African-Middle Eastern Campaign Medal (Stati Uniti) |
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Medaglia della pace "Woodrow Wilson" (Stati Uniti) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30202, 26 July 1917, p. 7591. URL consultato il 18 May 2013.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Smuts, Jan Christiaan, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Smuts, Jan Christiaan, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Jan Smuts, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Jan Smuts, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Jan Smuts, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Jan Smuts, su Progetto Gutenberg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59144119 · ISNI (EN) 0000 0001 0905 5954 · BAV 495/262001 · LCCN (EN) n50014784 · GND (DE) 11879776X · BNF (FR) cb12277808w (data) · J9U (EN, HE) 987007463238205171 · NDL (EN, JA) 00551185 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50014784 |
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