James Orange

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James Edward Orange, noto anche con lo pseudonimo di Shackdaddy (Birmingham, 29 ottobre 1942Atlanta, 16 febbraio 2008), è stato un attivista statunitense, leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il reverendo James Orange fu arrestato e incarcerato preventivamente nella contea di Perry, in Alabama, con l'accusa di aver arruolato degli studenti nelle campagne per il diritto di voto.[1] L'incarcerazione ha scatenato una protesta che è culminata nelle marce da Selma a Montgomery e al Voting Rights Act.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b James Orange, civil rights activist, dies at 65 - CNN.com, su edition.cnn.com. URL consultato il 26 novembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]