Giuseppe rivale di Charlot

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Giuseppe rivale di Charlot
Locandina del film
Titolo originaleThose Love Pangs
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1914
Durata13 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecomico
RegiaCharlie Chaplin
SceneggiaturaCharlie Chaplin
ProduttoreMack Sennett
Casa di produzioneKeystone Pictures Studio
Distribuzione in italianoCaesar Film
FotografiaFrank D. Williams
MontaggioCharlie Chaplin
MusicheAntonio Coppola
Interpreti e personaggi

Giuseppe rivale di Charlot (Those Love Pangs) è un cortometraggio del 1914 scritto, diretto, montato e interpretato da Charlie Chaplin. Prodotto dalla Keystone Pictures Studio, il film fu completato il 19 settembre 1914 e distribuito negli Stati Uniti dalla Mutual Film il 10 ottobre.[1] In italiano è stato trasmesso in TV coi titoli Charlot e il rivale[2] e Charlot rivale in amore,[3] mentre in inglese è noto anche come Oh, You Girls, Busted Hearts e The Rival Mashers.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il corto completo

Charlot e Giuseppe si contendono le attenzioni della loro giovane padrona di casa. I due usano una forchetta per disturbarsi a vicenda mentre tentano di corteggiare la ragazza, che alla fine se ne va spazientita. I due rivali si recano allora al parco dove Giuseppe riesce a rimorchiare una bella bionda, mentre il tentativo di Charlot di fare lo stesso con una ragazza mora viene frustrato dal suo fidanzato.

Vedendo Giuseppe amoreggiare con la bionda, Charlot si dispera e cerca di annegarsi nel lago, ma viene bloccato da un poliziotto. Decide allora di prendere in mano la situazione e, dopo aver messo temporaneamente fuori gioco i due rivali, raggiunge le due ragazze in un cinema e si siede tra di loro per flirtare. Presto però viene raggiunto dai due uomini, e si scatena una rissa al termine della quale Charlot viene lanciato attraverso lo schermo e colpito da un mattone.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Le date di uscita internazionali sono state:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jeffrey Vance, Note sui film e sul restauro, in Cecilia Cenciarelli (a cura di), Charlie Chaplin. Le comiche Keystone, Bologna, Cineteca di Bologna, 2010, p. 41, ISBN 9788895862590.
  2. ^ Oggi alla televisione, in La Stampa, 22 marzo 1969, p. 6. URL consultato il 10 luglio 2016.
  3. ^ Sabato 2 gennaio 2016, su fuoriorario.rai.it, Rai. URL consultato il 28 marzo 2016.

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