Croda da Lago

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Croda da Lago
Il versante settentrionale della Croda da Lago fotografato dalla zona delle 5 Torri
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Veneto
Provincia  Belluno
Altezza2 715 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate46°29′10.1″N 12°05′56.72″E / 46.486138°N 12.09909°E46.486138; 12.09909
Data prima ascensione19 luglio 1884
Autore/i prima ascensioneMichel Innerkofler
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Croda da Lago
Croda da Lago
Mappa di localizzazione: Alpi
Croda da Lago
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneDolomiti
SottosezioneDolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo
SupergruppoDolomiti Ampezzane
GruppoGruppo Croda da Lago-Cernera
SottogruppoGruppo della Croda da Lago
CodiceII/C-31.I-D.17.b

La Croda da Lago è un massiccio montuoso delle Dolomiti Ampezzane nelle Dolomiti, a sud di Cortina d'Ampezzo e a ovest di San Vito di Cadore, la cui vetta più alta si erge per 2.715 m s.l.m. Fa parte del più ampio gruppo montuoso Croda da Lago - Cernera.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Croda da Lago è posta all'estremo lato meridionale della Conca ampezzana, che chiude a sud insieme ai Lastoi de Formìn, al Becco di Mezzodì e alle Rocchette. Si sviluppa come frastagliata cresta con andamento prevalente sud-nord; ad ovest poggia sulle aspre bancate dei Lastoi de Formìn, ad Est digrada con un vasto gradone sopra l'alpeggio di Federa.

Prende il nome dal grazioso Lago di Fedèra, che sorge ai piedi del versante est, a quota 2.038 m e sulle cui sponde si affaccia il Rifugio Gianni Palmieri.

Principali cime[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Sulla Croda da Lago sono state disperse le ceneri di Dino Buzzati, che aveva frequentato assiduamente la montagna.[1].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editori, Trento, 2004. ISBN 3854916078
  • Ardito, Stefano: A piedi sulle Dolomiti di Cortina, Iter edizioni, 2001. ISBN 8881770369
  • Bonetti, Paolo; Lazzarin, Paolo; Rocca, Marco: Dolomiti. Nuovi sentieri selvaggi, Zanicchelli editore, Bologna, 2007. ISBN 8808171515
  • Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editori, 2005. ISBN 8854104841
  • Sombardier, Pascal: Dolomiti - le più belle vie ferrate, White Star edizioni, 2000. ISBN 8880954342

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]