Colla (Lugano)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Colla frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Comune | Lugano |
Territorio | |
Coordinate | 46°05′32″N 9°03′14″E |
Altitudine | 996 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Colla è una frazione del comune svizzero di Lugano, nel Canton Ticino (distretto di Lugano). Fa parte del quartiere di Val Colla.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo, nel 1956 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Insone, Piandera, Scareglia e Signôra per formare il nuovo comune di Valcolla, il quale a sua volta nel 2013 è stato aggregato agli altri comuni soppressi di Bogno, Certara e Cimadera per formare il nuovo quartiere di Lugano denominato Val Colla[1].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo[1];
- Oratorio della Madonna del Carmine in località Cozzo, eretto nel 1819[senza fonte];
- Oratorio dei Santi Ludovico e Anna in località Curtina, aula rettangolare con coro eretta nel XVI secolo e trasformata intorno al 1850 e nel 1920[senza fonte];
- Ponte coperto in legno in località Curtina, che scavalca il fiume Cassarate[senza fonte];
- Ponte in legno in località Molino[senza fonte].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale ed ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Joseph Moresi[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Maurizio Cattaneo, Alberto Gandolla, Valcolla, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 295.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 382.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Lugano, su lugano.ch. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- Maurizio Cattaneo, Alberto Gandolla, Valcolla, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16145193317470460562 · GND (DE) 1080509119 |
---|