Città decorate al valor civile
Nell'arco della sua storia, la Repubblica Italiana, come già prima il Regno d'Italia, nei casi delle decorazioni concesse a Legnano e Verona, ha ritenuto di decorare con medaglie al valor civile città, comuni o province per specifici atti di straordinario e sciente eroismo delle loro comunità durante guerre, calamità naturali o altri eventi.
Medaglia d'oro al valor civile
Città e Comuni decorati per atti di abnegazione durante il secondo conflitto mondiale (1940-1945)
- Ancona, 1960[1][2]
- Argenta (FE), 8 ottobre 1973[3]
- Avellino, 8 luglio 1959[4]
- Barletta, 8 maggio 1998[5]
- Benevento, 31 dicembre 1961[6]
- Boves (CN), 16 gennaio 1961[7][8]
- Bucine (AR), 5 febbraio 1975[9]
- Capua (CE), 2003[senza fonte]
- Castelforte (LT), 28 dicembre 2002[10]
- Civitella in Val di Chiana (AR), 4 febbraio 1963[11]
- Foggia, 8 luglio 1959[12][8]
- Francavilla al Mare (CH), 17 maggio 1984[13]
- Isernia, 1960[14]
- Marsala (TP), 19 agosto 1961[15]
- Messina, 3 ottobre 1959[16][8]
- Ortona (CH), 16 giugno 1959[17]
- Paternò (CT), 19 settembre 1972[18]
- Rimini, 16 gennaio 1961[19]
- Santi Cosma e Damiano (LT), 28 novembre 2002[20]
- Trapani, 31 dicembre 1961[21][2]
Città decorate per azioni compiute durante calamità naturali
- Firenze, 18 ottobre 1968, in seguito all'alluvione del 1966[22][8]
- Legnano (MI), 1883, in seguito all'alluvione del 1882[23]
- Verona, 1883, in seguito all'alluvione del 1882[24][8]
Città decorata per azioni compiute durante altri eventi
- Longarone, 18 maggio 1964, in seguito al Disastro del Vajont
- Bologna, 13 luglio 1981, in seguito alla strage della stazione del 1980[25][2][8]
Medaglia d'argento al valor civile
- Cesate (MI)[senza fonte]
- Cisterna di Latina (LT), 11 luglio 1959[26]
- Foligno (PG),16 gennaio 1961[27]
- Leonessa (RI)[senza fonte]
- Randazzo (CT)[senza fonte]
- Sannicandro di Bari
- Stia, ora frazione del Comune di Pratovecchio Stia (AR), 27 ottobre 2011[28]
- Terni, 13 gennaio 1960[29][30]
- Tolentino (MC)[senza fonte]
- Velletri (RM)[senza fonte]
- Viterbo, 31 dicembre 1964[31][32]
- Biella [1]
- Cernusco sul Naviglio (MI), 23 aprile 2022[33][34]
Medaglia di bronzo al valor civile
- Fidenza (PR), 1960[35]
- Monte Argentario (GR)[36][37]
- Poggibonsi (SI), 1961[38]
Note
- ^ vedi nel sito del Quirinale le parole che pronunciò il Presidente in visita ad Ancona "due volte medaglia d'oro, valorosa nelle lotte del Risorgimento, coraggiosa nel far fronte alle distruzioni provocate dalla seconda guerra mondiale, da cui seppe presto risorgere"; Sito del Quirinale
- ^ a b c decorata anche di Medaglia d'oro alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Avellino Città di, su quirinale.it.
- ^ Barletta, su comune.barletta.bt.it.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f decorata anche di Medaglia d'oro al valor militare.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Comune di Civitella in Val di Chiana, su civichiana.it. URL consultato il 25 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2013).
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Isernia - Sito del Quirinale
- ^ Statuto Comunale Città di Marsala, su comune.marsala.tp.it. URL consultato il 29 ottobre 2010.«Art. 3, Comma 6: "Il Comune si fregia della medaglia d'oro al valor civile conferita per i fatti luttuosi conseguenti ai bombardamenti del maggio 1943 e per il grande coraggio dimostrato dall'intera popolazione."»
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Comune di Cisterna di Latina, su comune.cisterna-di-latina.latina.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Lapide medaglia d'argento al valor civile alla Città di Foligno - Guida Foligno Wiki, su rete.comuni-italiani.it. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Sito del Quirinale – Assegnazione onorificenza a Stia, su quirinale.it. URL consultato il 27 ottobre 2011.
- ^ Volume realizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Terni per i 60 anni di Consiglio Comunale (1946 - 2006) pp.42-43
- ^ decorata inoltre di Croce di guerra al valor militare.
- ^ Statuto della Città di Viterbo, su comune.viterbo.it (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
- ^ decorata inoltre di Croce melitense di I classe con corona del SMOM.
- ^ La memoria è viva: Cernusco sul Naviglio è medaglia d’argento al Merito Civile per la Resistenza, su comune.cernuscosulnaviglio.mi.it. URL consultato il 26 aprile 2022.
- ^ Prefettura di Milano - Consegna della Medaglia d'argento al Merito Civile al Comune di Cernusco sul Naviglio, su prefettura.it.
- ^ borgosandonnino la storia di fidenza Archiviato il 1º settembre 2013 in Internet Archive.
- ^ comunemonteargentario.it, http://www.comunemonteargentario.it/organistituzionali/organi.htm. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Un Oscar romano al popolo del Giglio - Cronaca, su il Tirreno, 29 maggio 2012. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Comune di Poggibonsi Archiviato il 13 febbraio 2013 in Internet Archive.