Circolo Canottieri Napoli (pallanuoto)

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Circolo Canottieri Napoli
Pallanuoto
Segni distintivi
Uniformi di gara
Colori sociali Giallo · rosso
Dati societari
Città Napoli
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione LEN
Federazione FIN
Campionato Serie A2
Fondazione 1916
Presidente Bandiera dell'Italia Giancarlo Bracale
Allenatore Bandiera dell'Italia Vincenzo Massa
Sede Via Molosiglio
80133 Napoli
Sito web www.circolocanottierinapoli.it/
Palmarès
ScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoCoppa ItaliaCoppa dei campioni
Scudetti 8
Trofei nazionali 1 Coppa Italia
Titoli europei 1 LEN Champions League
Impianto sportivo
Piscina Felice Scandone
4 500 posti

Il Circolo Canottieri Napoli è un club italiano di pallanuoto, fondato a Napoli nel 1916.

È tra i più prestigiosi in Italia, avendo vinto otto scudetti, una Coppa Italia ed una European Cup.

La sede del club è al Molosiglio, nel quartiere San Ferdinando. Il Circolo gestiva anche una seconda piscina, chiusa dal 2020 per inagibilità e situata a Ponticelli[1][2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia sportiva della Canottieri Napoli è stata segnata da un'acerrima rivalità con la Rari Nantes Napoli. Dagli anni Cinquanta ai Settanta, la pallanuoto napoletana visse infatti di sfide tra i due circoli. Un'ulteriore rivalità, risalente a tempi più recenti, è quella che contrappone la Canotttieri al Circolo Nautico Posillipo, altra società partenopea plurititolata.

Dalla fondazione ai primi titoli nazionali[modifica | modifica wikitesto]

A partire dalla fine degli anni '40, la formazione del Circolo Canottieri Napoli fu stabilmente ai vertici del campionato italiano di pallanuoto. Il primo scudetto risale al 1951 e, da allora, la società partenopea ha conquistato 8 titoli nazionali.

Il trionfo in Europa: European Cup[modifica | modifica wikitesto]

La squadra del Circolo Canottieri Napoli, campione d'Europa nel 1978

Il 1978 è certamente un anno scolpito nella memoria degli appassionati di pallanuoto napoletani. La Canottieri vinse infatti il suo primo ed unico trofeo internazionale, conquistando la prestigiosa European Cup e disputando la finale di Supercoppa Len.

Negli anni '80, quando il Posillipo raggiunse la massima divisione e la Rari Nantes scivolò nelle serie minori, la piscina Felice Scandone divenne il palcoscenico dei duelli con i nuovi rivali cittadini.

L'ultimo titolo nazionale conseguito risale alla stagione 1989-1990, annata in cui i partenopei si aggiudicarono l'ottavo scudetto, superando in finale la Rari Nantes Savona.

Nel 1991, dopo aver sconfitto Marsiglia e Spandau, la Canottieri Napoli perse contro gli jugoslavi del Mladost la finale di European Cup[3].

Nel 1998, giunse invece in finale di Coppa Italia, sconfitta dal Pescara.

La retrocessione in A2 e la riconquista della massima divisione[modifica | modifica wikitesto]

La retrocessione in serie A2, maturata al termine della stagione 2003-04, segnò in negativo la storia del Circolo. La formazione riuscì a riconquistare la massima divisione solo nel 2013, ben nove anni dopo.

La stagione 2012-2013 vide, infatti, la Canottieri Napoli vincere il Girone Sud di seconda serie e superare, rispettivamente in semifinale e finale dei play-off promozione, il Chiavari ed il Civitavecchia.

Ritorno in Champions[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 maggio 2017, battendo la BPM Sport Managament nello spareggio per il 3/4 posto delle "Final 6" di Torino, il club festeggiò il ritorno in Europa, qualificandosi per la Champions League dopo oltre 27 anni dall'ultima partecipazione. La chiusura stagionale al 3º posto in classifica segnò anche il ritorno sul podio italiano dopo 14 anni.

L'autoretrocessione[modifica | modifica wikitesto]

Al termine dell'annata 2019-2020, complice anche la pandemia di Covid-19, la formazione partenopea annunciò l'autoretrocessione in serie A2, chiudendo un ciclo di sette stagioni disputate in massima divisione.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Circolo Canottieri Napoli
  • 1916 - Fondazione

...

  • 1949 - 3º in Serie A
  • 1950 - 3º in Serie A
  • 1951 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1952 - 2º in Serie A
  • 1953 - 3º in Serie A
  • 1954 - 4º in Serie A
  • 1955 - 3º in Serie A
  • 1956 - 2º in Serie A
  • 1957 - 3º in Serie A
  • 1958 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1959 - 2º in Serie A
  • 1960 - 4º in Serie A
  • 1961 - 2º in Serie A
  • 1962 - 6º in Serie A
  • 1963 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1964 - 2º in Serie A
  • 1965 - 2º in Serie A
  • 1966 - 2º in Serie A
  • 1967 - 3º in Serie A
  • 1968 - 5º in Serie A
  • 1969 - 3º in Serie A
  • 1970 - 6º in Serie A Coppa Italia
  • 1971 - 3º in Serie A
  • 1972 - 2º in Serie A
  • 1973 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1974 - 2º in Serie A
  • 1975 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1976 - 3º in Serie A
  • 1977 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1978 - 2º in Serie A. Vincitrice della Coppa dei Campioni.
  • 1979 - 1º in Serie A Campione d'Italia
  • 1980 - 5º in Serie A
  • 1981 - 5º in Serie A
  • 1982 - 3º in Serie A
  • 1983 - 8º in Serie A
  • 1983-84 - 5º in Serie A - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 1984-85 - 3º in Serie A1 - Sconfitta in finale PlayOff
  • 1985-86 - 6º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 1986-87 - 9º in Serie A1
  • 1987-88 - 1º in Serie A1 - Sconfitta in finale PlayOff
  • 1988-89 - 3º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 1989-90 - 1º in Serie A1 Campione d'Italia
  • 1990-91 - 6º in Serie A1 - Eliminata in semifinale PlayOff
  • 1991-92 - 6º in Serie A1 - Eliminata in semifinale PalyOff
  • 1992-93 - 6º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 1993-94 - 11º in Serie A1
  • 1994-95 - 13º in Serie A1 - Retrocessa in serie A2
  • 1995-96 - 2º in Serie A2 Girone Sud - Eliminata in finale PlayOff
  • 1996-97 - 1º in Serie A2 Girone Sud - Promossa in serie A1
  • 1997-98 - 7º in Serie A1
  • 1998-99 - 6º in Serie A1
  • 1999-00 - 9º in Serie A1
  • 2000-01 - 5º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 2001-02 - 7º in Serie A1
  • 2002-03 - 3º in Serie A1
  • 2003-04 - 7º in Serie A1 - Retrocessa in serie A2
  • 2004-05 - 4º in Serie A2 Girone Sud
  • 2005-06 - 5º in Serie A2 Girone Sud
  • 2006-07 - 5º in Serie A2 Girone Sud
  • 2007-08 - 3º in Serie A2 Girone Sud
  • 2008-09 - 4º in Serie A2 Girone Sud
  • 2009-10 - 7º in Serie A2 Girone Sud
  • 2010-11 - 4º in Serie A2 Girone Sud
  • 2011-12 - 6º in Serie A2 Girone Sud
  • 2012-13 - 1º in Serie A2 Girone Sud - Promossa in serie A1
  • 2013-14 - 6º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 2014-15 - 5º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff
  • 2015-16 - 4º in Serie A1
  • 2016-17 - 3º in Serie A1 - Qualificata in LEN Champions League
  • 2017-18 - 6º in Serie A1 - Eliminata ai quarti di finale PlayOff - Eliminata al secondo turno di qualificazione della LEN Champions League

Il 24 giugno annuncia l'autoretrocessione in Serie A2[5][6].

  • 2020-21 - 4º in serie Serie A2 Girone Sud - Vince la Semifinala PlayOut
  • 2021-22 - 2º in serie Serie A2 Girone Sud - Eliminata in finale PlayOff
  • 2022-23 - 3º in serie Serie A2 Girone Sud - Eliminata in semifinale PlayOff
  • 2023-24 - In Serie A2 Girone Sud

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia P Francesco Altomare
Bandiera dell'Italia P Gianluca Cappuccio
Bandiera dell'Italia D Daniele Cerchiara
Bandiera dell'Italia A Domenico Mutariello
Bandiera dell'Italia A Antonio Florena
Bandiera dell'Italia CB Biagio Borrelli
Bandiera dell'Italia D Umberto Esposito
Bandiera dell'Italia D Manuel Lanfranco
Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia CV Alessandro Zizza
Bandiera dell'Italia A Leonardo Russo
Bandiera dell'Italia A Gianluca Confuorto
Bandiera dell'Italia A Vincenzo Tozzi
Bandiera dell'Italia CB Marco Parisi
Bandiera dell'Italia CV Matteo Morelli
Bandiera dell'Italia CV Vincenzo Raia

Staff[modifica | modifica wikitesto]

  • Coach: Bandiera dell'Italia Vincenzo Massa
  • Assistente: Bandiera dell'Italia Paolo Iacovelli
  • Assistente: Bandiera dell'Italia Alessandro Avagnano
  • Consigliere - Team Manager: Bandiera dell'Italia Mario Morelli
  • Preparatore Atletico: Bandiera dell'Italia Ivan Milione
  • Medico sociale: Bandiera dell'Italia Maurizio Marassi
  • Addetto stampa: Bandiera dell'Italia
  • Vicepresidente con delega agli sport: Bandiera dell'Italia Renato Notarangelo

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Trofei nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1951,1958, 1963, 1973, 1975, 1977, 1979, 1990
1970
1955, 1957, 1970, 1975, 1990
1956, 1957, 1965

Trofei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1978

Trofei giovanili[modifica | modifica wikitesto]

1954, 2015, 2017
2010
1955, 1957, 1958, 1970, 1987, 1993, 2014, 2015, 2018

Giocatori celebri[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Pallanuotisti del C.C. Napoli.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN220145003301661301296 · LCCN (ENno2015163501 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015163501
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