Centro intelligence interforze

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Voce principale: Servizi segreti italiani.
Centro intelligence interforze
(RIS-CII)
Stemma del Centro Intelligence Interforze
Descrizione generale
Attivain servizio
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Forze armate italiane
TipoCentro
RuoloIntelligence
Guarnigione/QGCastel Malnome, distaccamenti a Castel Malnome, Selva di Fasano, Udine, Conero, Surbo, Masseria Olmo, Lecce-Borgo Piave, Jacotenente, Tirrenia, Monterotondo, Pula, Otranto, Messina, Portopalo di Capo Passero, Pantelleria, Lampedusa
Parte di
II Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa
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Il Centro intelligence interforze (C.I.I.) è una struttura di intelligence del II Reparto informazioni e sicurezza dello stato maggiore della Difesa. Istituito nel 1997 è operativo dal 2000 e svolge le funzioni di servizi segreti tecnico militari delle forze armate italiane.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 si decise di sostituire e accentrare i tre SIOS delle forze armate italiane allo stato maggiore della difesa. Il trasferimento di competenza è stato sancito dalla direttiva del ministro della Difesa nº 1/30863/14.1.8/97 del 15 maggio 1997 e l'attività, dopo una fase sperimentale, ha portato il 1º settembre 2000 alla costituzione del II Reparto informazioni e sicurezza dello Stato maggiore della difesa[1].

Dal "Reparto per le informazioni operative" del II R.I.S. dipendono sia il Centro intelligence interforze (C.I.I.), sia la Scuola interforze intelligence-guerra elettronica. La scuola il'1º aprile 2004 si è trasformata nel Centro interforze di formazione intelligence e guerra elettronica[2], unico polo formativo per l'intelligence tecnico-militare italiana.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Il C.I.I. è interno alle stesse forze armate italiane e si occupa essenzialmente di problematiche militari. Esso si occupa principalmente di questioni di intelligence, di raccolta ed eleborazione informazioni. Tramite il RIS opera in collegamento con l'AISE, il servizio informazioni e controspionaggio per le operazioni all'estero.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Organi centrali[modifica | modifica wikitesto]

  • Comandante
    • Ufficio Affari Generali
    • Ufficio Amministrazione
    • Ufficio Medint
    • Vice Comandante Operativo
      • Ufficio Cyber Intelligence
      • Ufficio RAT
      • Ufficio V.A.S.O.
      • Ufficio Intelligence Terrestre
      • Ufficio Intelligence Marina
      • Ufficio Intelligence Aerea
      • Ufficio C.O.C.I.
    • Vice Comandante Tecnico Logistico
      • Ufficio Logistico
      • Ufficio Tecnico Operativo
      • Ufficio Servizi Sede
    • COBAR
    • 1º Gruppo A.I.
    • 2º Gruppo A.I.

Unità territoriali[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti unità del C.I.I., anche storiche, sono state evinte da documentazione ufficiale on line del Ministero della Difesa[3]:

Fino al 30 aprile 2004[modifica | modifica wikitesto]

  • C.I.I. - Centro Intelligence Interforze (Castel Malnome)
    • 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Castel Malnome, Monterotondo, Fiumicino)
    • 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Udine)
    • 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Conero)
    • 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Lecce)
    • 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Jacotenente) già 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S.
    • 6º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Selva di Fasano)
    • 7º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Lampedusa)
      • 1º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Chioggia)[4]
      • 2º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Tirrenia)
      • 3º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pula)
      • 4º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Otranto)
      • 5º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Messina)
      • 6º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Portopalo di Capo Passero)
      • 7º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pantelleria)
      • 8º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Amendola)[4]

Fino al 12 gennaio 2007[modifica | modifica wikitesto]

  • C.I.I. - Centro intelligence interforze (Castel Malnome)
    • 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Castel Malnome, Monterotondo, Fiumicino)[6]
    • 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Udine)
    • 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Conero)
    • 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Surbo, Masseria Olmo, Borgo Piave)
    • 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Jacotenente) già 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S.
    • 6º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Selva di Fasano)[7]
    • 7º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Lampedusa)[8]
      • 2º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Tirrenia)[9]
      • 3º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pula)[10]
      • 4º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Otranto)[11]
      • 5º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Messina)[12]
      • 6º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Portopalo di Capo Passero)[13]
      • 7º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pantelleria)[14]

Dal 12 gennaio 2007[modifica | modifica wikitesto]

Sedi del C.I.I.[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti insediamenti del C.I.I., anche storici, sono stati evinti da documentazione ufficiale on line del Ministero della difesa[3]:

Tipologia Indirizzo Comune Provincia Regione Posizionamento Note Stato
* C.I.I. - Centro intelligence interforze
* Compagnia difesa e servizi
* Compagnia trasporti
* 1º Gr.A.I. - Gruppo autonomo interforze
* Compagnia comando
* Compagnia controllo e ricerca
* 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via di Monte Carnevale, 381 - Località Castel Malnome Roma RM Lazio 41°50′21.81″N 12°17′29.69″E / 41.839392°N 12.291581°E41.839392; 12.291581 In attività
* 2º Gr.A.I. - Gruppo autonomo interforze
* Compagnia comando
* Compagnia controllo e ricerca
* 6º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Viale Panoramico, 10 - Contrada Coppolicchio - Località Selva di Fasano Fasano BR Puglia 40°49′19.24″N 17°20′13.76″E / 40.822011°N 17.337156°E40.822011; 17.337156 In attività
* 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze Dietro aeroporto Campoformido UD Friuli Venezia Giulia In attività
* 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze Monte Conero Sirolo AN Marche In attività
* 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze Surbo LE Puglia In attività
* 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze Località Masseria Olmo Lecce LE Puglia In attività
* 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze Località Borgo Piave Lecce LE Puglia In attività
* 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze Foresta Umbra - Località Monte Jacotenente Monte Sant'Angelo FG Puglia 41°47′29.19″N 16°02′59.14″E / 41.791442°N 16.049761°E41.791442; 16.049761 Già 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE/SIOS AM poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S. In attività
* 1º N.S.T. - Nucleo supporto tecnico
* 2º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via di Bigattiera (Lato Monte), 26 - Località Tirrenia Pisa PI Toscana 43°39′18.95″N 10°19′28.66″E / 43.655264°N 10.324628°E43.655264; 10.324628 In attività
* 1º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via dei Vigneti, 2 Monterotondo RM Lazio 42°02′37.74″N 12°37′25.12″E / 42.043817°N 12.623644°E42.043817; 12.623644 chiuso
* 3º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 3º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via Nora Pula CA Sardegna In attività
* 4º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 4º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via Vicinale Croci - Strada provinciale nº 87 - Punta Palascìa - Località San Nicola di Casole Otranto LE Puglia 40°06′37.01″N 18°30′26.84″E / 40.110281°N 18.507456°E40.110281; 18.507456 In attività
* 5º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 5º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Messina ME Sicilia In attività
* 6º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 6º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Portopalo di Capo Passero SR Sicilia In attività
* 7º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 7º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Pantelleria TP Sicilia In attività
* 9º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 7º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Lampedusa Lampedusa e Linosa AG Sicilia In attività
* 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007) Fiumicino RM Lazio Non più in attività dal 12 gennaio 2007
* 1º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 30 aprile 2004) Via Pegorina, 251 - Località Sant'Anna Chioggia VE Veneto 45°07′43.71″N 12°16′24.7″E / 45.128808°N 12.273528°E45.128808; 12.273528 Non più in attività dal 30 aprile 2004
* 8º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007) Località di Amendola Manfredonia FG Puglia Non più in attività dal 30 aprile 2004

Comandanti del C.I.I.[modifica | modifica wikitesto]

Armoriale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ II Reparto - Informazioni e Sicurezza | Ministero della Difesa.
  2. ^ Organizzazione | Ministero della Difesa.
  3. ^ a b Ministero della Difesa, Indennità supplementare di comando - Articolo 10, Comma 2 della Legge 23 marzo 1983 n° 78 - Incarichi area interforze tecnico operativa"[collegamento interrotto], Roma, 8 gennaio 2008.
  4. ^ a b Soppresso il 30 aprile 2004.
  5. ^ a b Costituita il 1º luglio 2006 con Circolare SMD-N-101 (K1) "T.O.O del C.I.I.".
  6. ^ Soppresso per riconfigurazione il 12 gennaio 2007 in 1º Gr.A.I. e 1º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  7. ^ Soppresso per riconfigurazione il 12 gennaio 2007 in 2º Gr.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  8. ^ Soppresso per riconfigurazione il 12 gennaio 2007 in 9º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  9. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 1º N.S.T. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  10. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 3º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  11. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 4º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  12. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 5º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  13. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 6º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  14. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 7º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  15. ^ a b Costituito per soppressione il 12 gennaio 2007 del 1º D.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  16. ^ a b c d Costituita il 12 gennaio 2007 con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  17. ^ Costituito per soppressione il 12 gennaio 2007 del 6º D.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  18. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 2º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  19. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 3º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  20. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 4º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  21. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 5º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  22. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 6º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  23. ^ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 7º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  24. ^ Costituito per soppressione il 12 gennaio 2007 del 7º D.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]