Camastra
Camastra comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Dario Gaglio (Progetto Camastra) dal 05/10/2020 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 37°15′13″N 13°47′44″E / 37.253611°N 13.795556°E | ||
Altitudine | 340 m s.l.m. | ||
Superficie | 16,32 km² | ||
Abitanti | 1 980[1] (30-11-2019) | ||
Densità | 121,32 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Licata, Naro, Palma di Montechiaro | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 92020 | ||
Prefisso | 0922 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 084008 | ||
Cod. catastale | B460 | ||
Targa | AG | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Nome abitanti | camastresi | ||
Patrono | san Biagio | ||
Giorno festivo | 3 febbraio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Camastra nel libero consorzio comunale di Agrigento | |||
Sito istituzionale | |||
Camastra è un comune italiano di 1 980 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.
Nel 1929 fu soppresso e aggregato al comune di Naro fino al 1946, quando fu ricostituito.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Camastra si trova fra i comuni di Naro, Palma di Montechiaro e Licata e dista circa 25 km dal capoluogo di provincia. Il centro urbano, a 340 metri s.l.m., gode di un clima mite e poco umido. Il mare con spiagge sabbiose è raggiungibile in 20/25 minuti.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Per risalire alle origini di Camastra dobbiamo ricordare che il territorio su cui sorge venne ceduto dal re Federico II al nobile Galvano Bonfiglio e per altre notizie dobbiamo avanzare nel tempo sino al 1408, quando Matteo Palagonia, figlio di Francesco, che fu uno dei vicari della regina Maria ne venne in possesso per diritto della madre Macalda Sosa[3]. A Matteo Palagonia successe, il 15 maggio 1478, Mazziotto. Quest'ultimo lasciò il feudo nel 1510 al figlio Giovanni, il quale a sua volta lo diede in dote alla figlia Filippa che andò in sposa a Bernardo Lucchesi. E fu proprio un Lucchesi, Giacomo, che nel 1620 fondò Camastra, altrimenti della Ramulia, divenendone cinque anni dopo duca, con diploma del re Filippo.
Camastra in quei tempi non dovette essere altro che una fattoria, dove però ben presto trovarono asilo molti fuoriusciti dei centri vicini. Si trattava soprattutto di accusati o condannati per svariati reati pubblici. Camastra in tal modo vide un discreto sviluppo in pochi anni e da piccola fattoria si trasformò in centro abitato ed entrò a far parte della Comarca di Naro.
La prima chiesa edificata fu quella del SS. Salvatore. Oltre a questo edificio sacro vi erano una quarantina di case. La popolazione non superava le 60 unita. Ma già il censimento del 1713 vide un sensibile aumento demografico. Si contano più di 300 abitanti residenti in un centinaio di case.
Lo sviluppo è costante anche negli anni seguenti, tanto che un secolo e mezzo fa a Camastra risiedevano già un migliaio di abitanti. Lo sviluppo socio-economico del paese è stato comunque sempre piuttosto modesto e anche questo piccolo centro dell'agrigentino ha conosciuto la triste piaga dell'emigrazione.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Economia[modifica | modifica wikitesto]
Turismo[modifica | modifica wikitesto]
Il paese offre la possibilità di itinerari naturalistici, eno-gastronomici o storico-culturali che rendono la cittadina una buona "base" per una visita alla Valle dei Templi di Agrigento e nel circondario.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
- da Agrigento
dalla Valle dei Templi, si percorre la S.S. 115 per Siracusa per circa 10 km fino al bivio, dove a sinistra ci si immette nella S.S. 576 indicazione NARO(Città Barocca) poco dopo a 4 km arrivi a Camastra.
Si percorre la strada a scorrimento veloce CL-AG (S.S. 640), quindi si esce allo svincolo per Canicattì da dove per la 410 si arriva a Naro (città Barocca) dopo 4 km sei arrivato a Camastra.
- da Palermo
Percorrendo la S.S. 189 si arriva ad Agrigento, quindi percorrendo la S.S. 115 per Siracusa, dopo circa 10 km, sulla sinistra, al bivio ci si immette nella S.S. 576 che porta a Naro proseguire per Camastra.
- da Catania
Si percorre l'autostrada CT-PA fino a Caltanissetta, da dove seguendo la strada a scorrimento veloce S.S. 576, si arriva allo svincolo per Canicattì. Percorrendo poi la S.S. 410 si arriva a Naro e a 4 km arrivi a Camastra.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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18 giugno 1985 | 26 maggio 1990 | Vincenzo Di Caro | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [5] |
26 maggio 1990 | 14 giugno 1994 | Vincenzo Di Caro | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [5] |
14 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Vincenzo Di Caro | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [5] |
25 maggio 1998 | 27 maggio 2003 | Vincenzo Di Caro | partito socialista siciliano | Sindaco | [5] |
6 luglio 2001 | 27 maggio 2003 | Calogero Di Carlo | Comm. straordinario | [5] | |
27 maggio 2003 | 17 giugno 2008 | Angelo Cascià | lista civica | Sindaco | [5] |
17 giugno 2008 | 11 giugno 2013 | Giovanni Prato | lista civica | Sindaco | [5] |
11 giugno 2013 | in carica | Angelo Cascià | lista civica: camastra avanti - autonomia lavoro progresso | Sindaco | [5] |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune di Camastra fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.4 (Colline del Salso e di Naro)[6].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Dato Istat - Popolazione al 30 novembre 2019 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Voce "famiglia Iosa (Josa o Sosa)", pp. 401-402, in Repertorio della feudalità siciliana (1282-1390) di Antonino Marrone – Palermo: Mediterranea. Ricerche storiche, 2006.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 24 luglio 2011.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camastra
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Portale istituzionale del Comune di Camastra, su comunedicamastra-agrigento.it.
- Sito della Pro Loco, su prolococamastra.eu.
- Camastra-ag.info. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240158062 · GND (DE) 7712241-0 |
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