Alleanza per un Nuovo Kosovo

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Alleanza per un Nuovo Kosovo
(SQ) Aleanca Kosova e Re (AKR)
LeaderBehgjet Pacolli
StatoBandiera del Kosovo Kosovo
SedePristina
Fondazione3 maggio 2006
IdeologiaLiberalismo[1]
Liberismo
Liberalismo sociale
CollocazioneCentro
Centro-sinistra
Partito europeoALDE
Seggi Assemblea
1 / 120
(2021)
ColoriBlu e giallo
Sito webwww.akr-ks.eu/

Alleanza per un Nuovo Kosovo (in albanese Aleanca Kosova e Re, AKR) è un partito politico kosovaro, di orientamento liberale.[1]

L'AKR è stato fondato il 3 maggio 2006 dall'uomo d'affari Behgjet Pacolli, proprietario della società svizzera di costruzioni e ingegneria Mabetex, già impegnata in lavori di restauro alla Casa Bianca e al Cremlino.

Il partito ha da subito ottenuto un significativo consenso, quarto partito del paese con un 8% di sostegno secondo il sondaggio di aprile 2007 BBSS Gallup International. Alle elezioni del 2007 l'AKR ha ottenuto il 12,3% dei voti e 13 seggi dell'assemblea del Kosovo, terzo partito della nazione. Nella successiva legislatura è rimasto all'opposizione rispetto al governo di coalizione tra Partito Democratico del Kosovo (PDK) e Lega democratica del Kosovo (LDK), guidato da Hashim Thaçi.

Alle elezioni del 2010 l'AKR ha ottenuto 50.951 voti (il 7,29%) e 8 seggi.

Il 22 febbraio 2011 Behgjet Pacolli è stato eletto presidente del Kosovo da parte dei membri del Parlamento. Subito dopo essere diventato presidente, si è dimesso da leader dell'AKR a causa dei requisiti costituzionali contro le doppie cariche. Il 4 aprile 2011, il presidente Pacolli si è dimesso dopo che la sua elezione a Presidente è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale del Kosovo. La maggior parte dei membri dell'opposizione del parlamento avevano boicottato le elezioni presidenziali a causa della loro insoddisfazione con i candidati, e la Corte ha pertanto invalidata l'elezione.

L'AKR ha successivamente preso parte ad un governo di coalizione con il PDK di Hashim Thaçi, e Pacolli è stato nominato primo vice primo ministro del Kosovo. Egli è stato accusato di condurre una speciale task force di lobby per il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo in tutto il mondo.

Alle elezioni del 2014 l'AKR ha raccolto 34.170 voti (4,67%), non eleggendo alcun deputato al Parlamento del Kosovo.

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti Seggi
Parlamentari 2010 50 951
8 / 120
Parlamentari 2014 34 170
0 / 120
Parlamentari 2017[2] 185 884
29 / 120
Parlamentari 2019[3] 42 083
6 / 120

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Parties and elections - Kosovo, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 14 giugno 2012.
  2. ^ Coalizione LAA
  3. ^ Coalizione NISMA - PD

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su akr-ks.eu. URL consultato il 13 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2011).
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