26ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
La 26ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si è svolta a Venezia, Italia, dal 24 agosto al 6 settembre del 1965, sotto la direzione di Luigi Chiarini.
Terzo Leone d'oro consecutivo per un film italiano, Vaghe stelle dell'Orsa di Luchino Visconti, mentre sono addirittura tre i Leoni d'argento assegnati: Intolleranza: Simon del deserto di Luis Buñuel; Ho vent'anni di Marlen Khutsiev (terzo Leone d'Argento consecutivo per un film sovietico) e Bravi piccoli uomini di Leif Krantz.
Dopo Jean Gabin, Coppa Volpi al miglior attore nel 1951 e nel 1954, l'attore giapponese Toshirō Mifune bissa il successo del 1961: sono ancora oggi gli unici attori ad aver ottenuto due volte il riconoscimento della Mostra veneziana (tra le attrici, solo Shirley MacLaine ha vinto due volte la Coppa Volpi, nel 1960 e nel 1988).

Giuria e premi[modifica | modifica wikitesto]
La giuria era così composta:
- Carlo Bo (presidente, Italia), Lewis Jacobs, Jay Leyda (Stati Uniti d'America), Nikolaj Lebedev (Unione Sovietica), Max Lippmann (Germania), Edgar Morin (Francia), Rune Waldekranz (Svezia).
I principali premi distribuiti furono:
- Leone d'oro: Vaghe stelle dell'Orsa di Luchino Visconti
- Leone d'argento: Intolleranza: Simon del deserto (Simón del desierto) di Luis Buñuel; Ho vent'anni (Mne Dvadcat' let) di Marlen Khutsiev; Bravi piccoli uomini (Modiga Mindre Män) di Leif Krantz (ex aequo)
- Coppa Volpi al miglior attore: Toshirō Mifune per Barbarossa (Akahige)
- Coppa Volpi alla miglior attrice: Annie Girardot per Tre camere a Manhattan (Trois chambres à Manhattan)
Sezioni principali[modifica | modifica wikitesto]
Film in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Barbarossa (Akahige), regia di Akira Kurosawa (Giappone)
- Gli amori di una bionda (Lásky jedné plavovlásky), regia di Miloš Forman (Cecoslovacchia)
- Good Times, Wonderful Times, regia di Lionel Rogosin (Stati Uniti d'America)
- Ho vent'anni (Mne dvadtsat let), regia di Marlen Chuciev (Unione Sovietica)
- Il bandito delle 11 (Pierrot le fou), regia di Jean-Luc Godard (Francia/Italia)
- Kapurush, regia di Satyajit Ray (India)
- Mickey One, regia di Arthur Penn (Stati Uniti d'America)
- Simon del deserto (Simón del desierto), regia di Luis Buñuel (Messico)
- Tre camere a Manhattan (Trois chambres à Manhattan), regia di Marcel Carné (Francia)
- Vaghe stelle dell'Orsa..., regia di Luchino Visconti (Italia)
- Vernost, regia di Pyotr Todorovskiy (Unione Sovietica)
Film fuori concorso[modifica | modifica wikitesto]
- 7 uomini d'oro, regia di Marco Vicario (Italia)
- A Falecida, regia di Leon Hirszman (Brasile)
- E venne un uomo, regia di Ermanno Olmi (Italia)
- Fim, regia di Alain Schneider (Stati Uniti d'America)
- Gertrud, regia di Carl Theodor Dreyer (Danimarca)
- Giulietta degli spiriti, regia di Federico Fellini (Italia/Francia)
- Guerra e pace (Voyna i mir), regia di Sergej Bondarčuk (Unione Sovietica)
- Una vecchia signora indegna (La vieille dame indigne), regia di René Allio (Francia)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Mostra del Cinema di Venezia ed. 30 - 1965 sull'Internet Movie Database
- (EN) Venice Film Festival 1965, in Imdb.com. URL consultato il 30 settembre 2018.
- La 26ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica nell'archivio della Biennale, su asac.labiennale.org.
- Sito ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia, su labiennale.org.