100 metri ostacoli

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100 metri ostacoli
Una fase di gara dei 100 m ostacoli
FederazioneWorld Athletics
ContattoNo
GenereFemminile
Indoor/outdoorOutdoor
Campo di giocoPista
Olimpicodal 1972
Campione mondialeBandiera della Nigeria Tobi Amusan (2022)
Campione olimpicoBandiera di Porto Rico Jasmine Camacho-Quinn (2020)

I 100 metri ostacoli sono una specialità esclusivamente femminile dell'atletica leggera; fa parte del programma olimpico dal 1972, precedentemente dai Giochi olimpici di Los Angeles 1932 a quelli di Città del Messico 1968 si era disputata la gara degli 80 metri ostacoli.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Video della finale dei 100 m hs alle Universiadi 2013

Gli ostacoli sono dieci per ogni concorrente ed hanno un'altezza di 0,84 m. Il primo ostacolo è posto a 13 m dalla linea di partenza, i successivi 9 sono posti a 8,50 m di distanza l'uno dall'altro, l'ultimo ostacolo è posto a 10,50 metri dalla linea del traguardo.

Il regolamento sancisce che:

  • Il concorrente deve rimanere sempre nella propria corsia.
  • Il concorrente deve superare l'ostacolo sopra il suo piano orizzontale e all'interno della propria corsia.
  • Il concorrente che abbatta volontariamente un ostacolo con le mani o con i piedi, deve essere squalificato.
  • Nel rispetto del regolamento, l'abbattimento di ostacoli non comporta la squalifica.

Abbattere gli ostacoli involontariamente non comporta alcuna penalità ma ovviamente rallenta l'azione dell'atleta e rischia di fargli perdere l'equilibrio e la continuità della corsa.

I 100 metri ostacoli sono una delle discipline dell'eptathlon femminile. Assieme ai 60 metri ostacoli (specialità indoor) e ai 110 metri ostacoli (specialità maschile), i 100 metri ostacoli vengono colloquialmente chiamati "ostacoli alti", in contrapposizione agli "ostacoli bassi" dei 400 metri ostacoli che utilizzano barriere poste ad un'altezza inferiore.

In passato, le donne gareggiavano sulla misura di 80 metri. È su questa distanza che Ondina Valla, ai Giochi di Berlino 1936, vinse la prima medaglia d'oro olimpica assegnata ad un'atleta italiana, stabilendo anche il record mondiale.

Record[modifica | modifica wikitesto]

Tobi Amusan, detentrice del record mondiale di specialità

L'attuale record mondiale della specialità è detenuto dalla nigeriana Tobi Amusan con il tempo di 12"12, stabilito il 24 luglio 2022 a Eugene, negli Stati Uniti d'America.

Statistiche aggiornate al 24 luglio 2022.[1]

Tempo Atleta Luogo Data
Record mondiale 12"12 (+0,9 m/s) Bandiera della Nigeria Tobi Amusan Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24 luglio 2022
Record olimpico 12"26 (-0,2 m/s) Bandiera di Porto Rico Jasmine Camacho-Quinn Bandiera del Giappone Tokyo 1º agosto 2021
Record africano 12"12 (+0,9 m/s) Bandiera della Nigeria Tobi Amusan Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24 luglio 2022
Record asiatico 12"44 (-0,8 m/s) Bandiera del Kazakistan Ol'ga Şişigina Bandiera della Svizzera Lucerna 27 giugno 1995
Record europeo 12"21 (+0,7 m/s) Bandiera della Bulgaria Jordanka Donkova Bandiera della Bulgaria Stara Zagora 20 agosto 1988
Record nord-centroamericano 12"20 (+0,3 m/s) Bandiera degli Stati Uniti Kendra Harrison Bandiera del Regno Unito Londra 22 luglio 2016
Record oceaniano 12"28 (+1,1 m/s) Bandiera dell'Australia Sally Pearson Bandiera della Corea del Sud Taegu 3 settembre 2011
Record sudamericano 12"71 (+0,1 m/s) Bandiera del Brasile Maurren Maggi Bandiera del Brasile Manaus 19 maggio 2001

Legenda:

Record mondiale: record mondiale
Record olimpico: record olimpico
Record africano: record africano
Record asiatico: record asiatico
Record europeo: record europeo
Record nord-centroamericano: record nord-centroamericano e caraibico
Record oceaniano: record oceaniano
Record sudamericano: record sudamericano

Migliori atlete[modifica | modifica wikitesto]

Una fase di gara durante i campionati francesi del 2013

Statistiche aggiornate al 24 luglio 2022.[2]

Tempo Atleta Luogo Data
1. 12"12 (+0,9 m/s) Bandiera della Nigeria Tobi Amusan Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24 luglio 2022
2. 12"20 (+0,3 m/s) Bandiera degli Stati Uniti Kendra Harrison Bandiera del Regno Unito Londra 22 luglio 2016
3. 12"21 (+0,7 m/s) Bandiera della Bulgaria Jordanka Donkova Bandiera della Bulgaria Stara Zagora 20 agosto 1988
4. 12"25 (+1,4 m/s) Bandiera della Bulgaria Ginka Zagorčeva Bandiera della Grecia Drama 8 agosto 1987
5. 12"26 (+1,7 m/s) Bandiera della Squadra Unificata Ludmila Engquist Bandiera della Spagna Siviglia 6 giugno 1992
5. 12"26 (+1,2 m/s) Bandiera degli Stati Uniti Brianna McNeal Bandiera degli Stati Uniti Des Moines 22 giugno 2013
5. 12"26 (-0,2 m/s) Bandiera di Porto Rico Jasmine Camacho-Quinn Bandiera del Giappone Tokyo 1º agosto 2021
8. 12"28 (+1,1 m/s) Bandiera dell'Australia Sally Pearson Bandiera della Corea del Sud Taegu 3 settembre 2011
9. 12"31 (+0,3 m/s) Bandiera della Giamaica Britany Anderson Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24 luglio 2022
10. 12"32 (+0,8 m/s) Bandiera della Giamaica Danielle Williams Bandiera del Regno Unito Londra 20 luglio 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Records - 100 metres hurdles women, su worldathletics.org. URL consultato il 25 luglio 2022.
  2. ^ (EN) All time Top lists - 100 metres hurdles women, su worldathletics.org. URL consultato il 25 luglio 2022.

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