Walter Johnson

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Disambiguazione – Se stai cercando il giocatore di football americano, vedi Walter Johnson (giocatore di football americano).
Walter Johnson
Johnson con i Senators nel 1924
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza185 cm
Peso90 kg
Baseball
Ruololanciatore partente e di rilievo
Termine carriera1927 (giocatore), 1935 (allenatore)
Hall of fameNational Baseball Hall of Fame (1936)
Carriera
Squadre di club
1907-1927Washington Senators
Carriera da allenatore
1929-1932Washington Senators
1933-1935Cleveland Indians
Statistiche
Battedestro
Lanciadestro
Basi su ball1 363
Strikeout3 508
Punti concessi1424
Media PGL2,17
Inning totali5 914,1
Salvezze34
Vittorie417
Sconfitte279
Rapporto vittorie0,599
Palmarès
Trofeo Vittorie
World Series 1
MVP dell'American League 2

Vedi maggiori dettagli

 

Walter Perry Johnson (Humboldt, 6 novembre 1887Washington, 10 dicembre 1946) è stato un giocatore di baseball e allenatore di baseball statunitense.

Inserito nella Baseball Hall of Fame nel 1936, fu uno dei più grandi lanciatori di baseball dell'inizio del XX secolo. La sua carriera da giocatore, tutta nei Washington Senators, è stata costellata di record. Vinse per 3 volte la tripla corona dei lanciatori (1913, 1918 e 1924), unico lanciatore della American League ad aver ottenuto tale risultato tre volte, uguagliato solo da Pete Alexander e Sandy Koufax nella National League.[1] Il 14 maggio 1920 ottenne la 300ª vittoria, entrando così a far parte del ristretto Club delle 300 vittorie.[2]

Per 12 stagioni ha ottenuto almeno 20 vittorie all'anno; nel 1913 ne vinse addirittura 36. È il secondo lanciatore di tutti i tempi della Major League Baseball (MLB) per vittorie (416), dietro solo a Cy Young (511).[3]. Detiene inoltre il record della MLB per il maggior numero di shutout (partite senza subire alcun punto), con 110. Dopo la carriera di giocatore, fu allenatore prima dei Washington Senators e poi dei Cleveland Indians. Nel 1999 Sporting News l'ha inserito al 4º posto nella classifica dei migliori cento giocatori di tutti i tempi[4].

Johnson nel 1910 circa

Walter Johnson nacque come secondogenito di sei figli, da Frank Edwin Johnson (1861-1921) e Minnie Olive Perry (1867-1967) in fattoria rurale 4 miglia ad ovest di Humboldt, Kansas.[5] Nel 1902 si trasferirono nella contea di Orange in California, insediandosi a Olinda, una piccola cittadina nata dal boom del petrolio situata a est di Brea (e oggi quartiere di essa).[6] Da ragazzo passava il tempo giocando a baseball e andando a cavallo.[6]

Frequentò la Fullerton Union High School di Fullerton, giocando nella squadra di baseball dell'istituto. Successivamente si trasferì in Idaho, dove trovò lavoro come impiegato di una compagnia telefonica e lanciatore per una squadra di Weiser, militante nell'Idaho State League. Johnson fu notato da un osservatore e firmò un contratto con i Washington Senators nel luglio 1907, all'età di 19 anni.

Walter Johnson debuttò nella MLB il 2 agosto 1907, (in una partita di recupero dell'incontro del 13 giugno, sospesa per pioggia), all'American League Park II di Washington D.C. contro i Detroit Tigers. Come lanciatore partente in 8 inning concesse sei valide, un fuoricampo, una base su ball, due punti e mise a segno tre strikeout. Nel 1910 concluse la stagione per la prima volta come capoclassifica dell'American League in strikeout ottenuti. Nel 1912 invece chiuse la stagione per la prima volta con la migliore media PGL della lega. Nel 1913 venne nominato MVP, ottenne la tripla corona e chiuse la stagione al primo posto per numero di vittorie e media PGL.

Nel 1917, a Bridgeport, Connecticut una fabbrica di munizioni registrò la velocità della palla veloce di Johnson a 134 piedi al secondo, che equivale a 146 km/h (91 Mph), una velocità mai registrata a quei tempi, con la possibile eccezione (non dimostrabile) di Smoky Joe Wood.[7] Il 1º luglio 1920, ottenne il suo primo e unico no-hitter, contro i Red Sox. Fu il primo no-hitter della storia della franchigia.

Johnson nel 1916

Nel 1924 alla sua 18ª stagione, dopo aver terminato la stagione regolare al primo posto per numero di vittorie e media PGL, Johnson partecipò alle prime World Series di carriera. Johnson perse la gara 1 e la gara 5 delle World Series 1924, ma venne ricordato per aver lanciato nei quattro inning come lanciatore di rilievo della decisiva gara 7 in cui entrarono i punti determinanti per la vittoria, che avvenne nel 12° inning. Al termine della competizione venne nominato nuovamente MVP, ottenne la sua terza tripla corona di carriera.

Washington ritornò alle World Series anche nel 1925, Johnson al contrario della stagione precedente vinse due incontri e poi subì una sconfitta nella gara 7. Il 15 ottobre 1927, Johnson richiese lo svincolamento dalla squadra, ritirandosi dall'attività agonistica.

Johnson mentre stringe la mano al presidente degli stati uniti Calvin Coolidge nel 1925

Nel 1928, Johnson iniziò la carriera da allenatore nella minor league con i Newark Bears della Doppia-A. Nel 1929 venne ingaggiato come allenatore dei suoi Washington Senators nella MLB, incarico che ricoprì fino al 1932. Dal 1933 al 1935 fu l'allenatore dei Cleveland Indians.

Nel 1936, Johnson fu uno dei primi cinque giocatori introdotti nella appena inaugurata Baseball Hall of Fame. I cinque giocatori: Walter Johnson, Ty Cobb, Christy Mathewson, Babe Ruth e Honus Wagner sono detti "i cinque immortali".[8]

Carriera politica

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Dopo il ritiro dal baseball, Johnson si ritirò a Germantown, nel Maryland. Da tutta la vita Repubblicano, fu amico del presidente degli Stati Uniti Calvin Coolidge, e nel 1938 venne eletto commissario nella contea di Montgomery. Nel 1940 Johnson corse per un seggio al congresso nel sesto distretto del Maryland, ma venne sconfitto dal democratico William D. Byron, che ottenne 60,037 voti (53%), mentre i voti di Johnson si fermarono a 52,258 (47%).[9]

Suo suocero fu il repubblicano Edwin E. Roberts, membro della Camera dei rappresentanti dal 1911 al 1919 e sindaco di Reno, Nevada, dal 1923 al 1933.

Walter sposò Hazel Lee Roberts nel 1914 e assieme ebbero cinque figli. Hazel morì nell'agosto del 1930 per le complicazioni risultate da un colpo di calore subito durante una traversata in treno dal Kansas.[10]

Walter Johnson morì il 10 dicembre 1946 a causa di un tumore al cervello, cinque settimane prima del suo 59º compleanno, venendo seppellito al Rockville Union Cemetery di Rockville, Maryland.[11]

Walter Johnson in abiti civili nel 1909
Il lancio di Walter Johnson
Washington Senators: 1924
1913, 1924
1913, 1918, 1924
  • Capoclassifica dell'AL in vittorie: 6
1913-1916, 1918, 1924
  • Capoclassifica dell'AL in media PGL: 5
1912, 1913, 1918, 1919, 1924
  • Capoclassifica dell'AL in strikeout: 12
1910, 1912-1919
1º luglio 1920
  1. ^ MLB Triple Crown Winners, su baseball-reference.com. URL consultato il 13 novembre 2012.
  2. ^ 300 Wins Club, su mlb.mlb.com, MLB. URL consultato il 14 febbraio 2013.
  3. ^ Career Leaders & Records for Wins, su baseball-reference.com. URL consultato il 13 novembre 2011.
  4. ^ (EN) Baseball's 100 Greatest Players, baseball-almanac.com. URL consultato il 5 novembre 2015.
  5. ^ ESPN.com: The Big Train kept on chuggin', su espn.go.com.
  6. ^ a b Chris Dufresne, The year the Big Train stopped in Brea, and brought the Babe, Los Angeles Times, 2 giugno 2008. URL consultato il 2 giugno 2008.
  7. ^ Doug Thorburn, Raising Aces: Classic Deliveries: Fade to Black and White, su baseballprospectus.com, Baseball Prospectus, 24 gennaio 2014. URL consultato il 29 gennaio 2014.
  8. ^ By The Numbers: The First Inductees, su newyork.cbslocal.com, CBS New York. URL consultato il 20 luglio 2012.
  9. ^ http://clerk.house.gov/member_info/electionInfo/1940election.pdf
  10. ^ Hazel Lee Roberts Buried By Husband Walter Johnson - Ghosts of DC, su ghostsofdc.org.
  11. ^ Walter Johnson: Baseball's Big Train, by Henry W. Thomas, Published by U of Nebraska Press, 1998, page 348. On Google Books

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Collegamenti esterni

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