Jesse Haines

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jesse Haines
Haines in una figurina del 1933
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Baseball
Ruolo Lanciatore
Termine carriera 1937
Hall of fame National Baseball Hall of Fame (1970)
Carriera
Squadre di club
1918Cincinnati Reds
1920-1937St. Louis Cardinals
Statistiche
Batte destro
Lancia destro
Strikeout 981
Media PGL 3,64
Vittorie 210
Sconfitte 158
Rapporto vittorie 0,571
Palmarès
Trofeo Vittorie
World Series 3

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 19 aprile 2017

Jesse Joseph Haines (Clayton, 22 luglio 1893Dayton, 5 agosto 1978) è stato un giocatore di baseball e allenatore di baseball statunitense di ruolo lanciatore nella Major League Baseball (MLB). È stato introdotto nella National Baseball Hall of Fame nel 1970.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Haines iniziò la carriera nei Cincinnati Reds nel 1918, prima di passage ai St. Louis Cardinals nel 1920, entrando subito a fare parte della loro rotazione titolare. Malgrado un record di 13 vittorie e 20 sconfitte, lanciò in 301 inning, il massimo in carriera, con 2.98 di ERA.

Haines lanciò un no-hitter il 17 luglio 1924 contro i Boston Braves, in quello che sarebbe stato l'ultimo per un lanciatore di St. Louis per oltre cinquant'anni.[1] Lanciò in tre diverse edizioni delle World Series, tutte vinte dai Cardinals, vincendo due gare in quelle del 1926.[2]

Durante la sua carriera, Haines fu soprannominato "Pop" a causa della sua influenza sui compagni più giovani. A partire dal 1932 iniziò a lanciare in meno partite. Si ritirò nel 1937, all'età di 43 anni. Per tre volte in carriera vinse 20 o più partite. Nel gennaio 2014, i Cardinals annunciarono Haines come uno dei 22 membri della classe inaugurale della Hall of Fame della squadra.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

St. Louis Cardinals: 1926, 1931, 1934

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • St. Louis Cardinals Hall of Fame

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Forsch hurls no-hitter, in Lodi News-Sentinel, 17 aprile 1978. URL consultato il 19 aprile 2017.
  2. ^ Frick, Haines, Combs in Hall, in Sarasota Herald-Tribune, 2 febbraio 1970. URL consultato il 19 aprile 2017.
  3. ^ Cardinals Press Release, Cardinals establish Hall of Fame & detail induction process, www.stlouis.cardinals.mlb.com, 18 gennaio 2014. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]