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Marcello Silvestrini (filologo e glottodidatta)[modifica | modifica wikitesto]
Marcello Silvestrini (Lisciano Niccone, 12 maggio 1937) è linguista e professore emerito dell'Università per Stranieri di Perugia.
Biografia e carriera[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Lisciano Niccone, un paese al confine tra Umbria e Toscana, dopo la formazione classica, si laurea in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Perugia, discutendo una tesi di Dialettologia, basata sullo studio di alcuni fenomeni morfo-sintattici e lessicali tipici dell'area linguistica a cui appartiene.
Negli anni successivi, collaborando con l'Istituto di Filologia Romanza della stessa Facoltà di Lettere, allarga i suoi interessi di ricerca a tutta l'area mediana dell'Italia contribuendo, tra l'altro, alla compilazione del Vocabolario Dialettale Umbro. In seguito è docente di Materie Letterarie presso Istituti di Istruzione Secondaria.
Dal 1972 insegna Lingua e Cultura Italiana a tutti i livelli presso l'Università per Stranieri di Perugia oltre che ai Corsi Straordinari Speciali, di Specializzazione e Perfezionamento. All'interno dello stesso Ateneo assume diversi incarichi, diventa professore associato prima e poi ordinario di Glottodidattica.
Nel 1988 è membro del Comitato di Redazione della rivista "GLI ANNALI dell'Università per Stranieri di Perugia" e dal 1989 è direttore responsabile della rivista "CIVILTÀ ITALIANA" organo ufficiale dell'AIPI (Associazione Internazionale Professori di Italiano). Diviene membro della SIGD (Societé Internationale de Geolinguistique), dell'Università degli Studi di Firenze e membro designato dal Ministro della Pubblica Istruzione della Commissione giudicatrice per la selezione degli Assistenti di Lingua Italiana all'Estero. Tra il 1991 e 1997 è membro della Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all'Estero presso il MAE (Ministero Affari Esteri). Viene eletto Presidente del Consiglio di Corso di Lingua e Cultura Italiana all'Università per Stranieri di Perugia.
Tiene conferenze, seminari, corsi di formazione ed aggiornamento destinati a docenti di italiano come lingua straniera in Italia (Bari, Bolzano, Brunico, Città di Castello, Firenze, Jesolo, Milano, Padova, Reggio Emilia, Roma, Siena, Torino, Treviso, Venezia) e all'Estero (Algeria, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Cina, Corea, Croazia, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Etiopia, Irlanda del Nord, Israele, Malta, Moldova, Montenegro, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Somalia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tailandia, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Vietnam). Dall'attività di ricerca in ambito linguistico e glottodidattico, dall'attività di formatore e aggiornatore di futuri docenti, dalle esperienze nei viaggi e soggiorni di studio, dalla partecipazione a convegni e seminari scaturiscono molte pubblicazioni. Progetta e realizza in collaborazione con altri colleghi circa settanta tra studi e manuali per l'insegnamento dell'italiano a bambini, ragazzi e adulti. Tra questi si ricorda il volume "In Italiano. Grammatica Italiana per Stranieri. Corso Multimediale di Lingua e Civiltà a livello elementare ed avanzato" (1985) che viene affiancato nel 1989 dall'omonimo Videocorso pubblicato col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la RAI (Radio Televisione Italiana). Con questa formula seguono i 4 volumi per bambini "Viva l'Italiano" (1987) con il loro Videocorso in 26 lezioni, anch'esso destinato ai circuiti televisivi internazionali a cui contribuisce anche lo staff di Mariele Ventre e il Coro dell'Antoniano di Bologna. "L'Italiano e l'Italia. Corso di lingua e civiltà per Stranieri. Grammatica e note di stile (vol.1) Esercizi (vol. 2)" (1995) completa nello stesso periodo l'offerta per il pubblico che richiede una competenza dell'italiano di livello superiore.
Nel 2008 riceve la Laurea Honoris Causa dell'Università di Dracena, in Brasile.
Come professore emerito continua a seguire tesi di laurea, di dottorato e di ricerca dei futuri docenti di italiano negli atenei del mondo.