Suzuki Ignis (2016)

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Suzuki Ignis
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Giappone Suzuki
Tipo principaleSport Utility Vehicle
Produzionedal 2016
Sostituisce laSuzuki Ignis
Euro NCAP (2016[1])3 stelle
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3700 mm
Larghezzada 1660 a 1690 mm
Altezza1595 mm
Passo2435 mm
Massada 885 a 945 kg
Altro
AssemblaggioSagara, Shizuoka (Giappone)
Gurgaon (India)
StileCentro Stile Suzuki di Torino[2]
Stessa famigliaSuzuki Swift VI, Suzuki Baleno (2015)
Auto similiFiat Panda (2012)

La Suzuki Ignis è un'autovettura compatta prodotta dalla casa automobilistica giapponese Suzuki dal 2016, riprendendo dopo otto anni il nome già utilizzato per una diversa vettura.

Profilo e contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 marzo 2015, la Suzuki ha rivelato i dettagli di una piccola concept car a quattro ruote motrici, chiamata "Suzuki iM-4", presentata al Salone Internazionale di Ginevra 2015.[3] Il 30 ottobre 2015 la versione di produzione conosciuta con il nome di Ignis è stata esposta al Motor Show di Tokyo. Il 21 gennaio 2016, Suzuki ha annunciato ufficialmente il lancio della Ignis sul mercato giapponese, mentre in Europa il veicolo è disponibile dal 14 gennaio 2017. A differenza del prototipo, la versione di produzione è disponibile anche con la trazione anteriore, oltre che con quella integrale.

Al lancio avvenuto nel 2016, le versioni disponibili comprendono tutte un motore da 1242 cm³ (nome in codice K12C) con 4 cilindri a benzina alimentato da un sistema a iniezione indiretta Dualjet con doppio iniettore per cilindro, da 66 kW/90 CV a 6000 giri al minuto e coppia motrice di 120 Nm disponibile a 4400/min. La trasmissione presenta un cambio manuale a 5 rapporti. Le versioni disponibili comprendono: la 1.2 a trazione anteriore dal peso di 885 kg con velocità massima a 170 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,2 secondi, la 1.2 SHVS con sistema microibrido (con batterie agli ioni di litio montate sotto i sedili anteriori) dal peso di 910 kg con l'accelerazione 11,8 secondi e la 1.2 AllGrip con la trazione integrale permanente dal peso di 945 kg con l'accelerazione in 11,9 secondi.

Suzuki Ignis resyling 2020

Sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

La Suzuki Ignis nel 2016 è stata sottoposta al crash test Euro NCAP; nella versione base ha ottenuto solo tre stelle[1], tuttavia con il pacchetto di sicurezza disponibile in opzione ha ottenuto cinque stelle su cinque.[4]

Restyling 2020[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020 viene sottoposta ad un aggiornamento di metà carriera, attraverso un restyling esterno e con alcune modifiche interne come per esempio i colori di alcune plastiche, oltre sul lato meccanico con una batteria maggiore ad uso del sistema mild-hybrid. Cambia anche l'offerta commerciale ed il nome degli allestimenti. La cilindrata dei motori viene ridotta a 1197 cm³, con la potenza che scende a 83 CV/61 kW (7 in meno della versione pre-restyling) ma con una batteria più grande e potente da 10 Ah per ridurre i consumi e far fronte alle normative antinquinamento.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Test Euro NCAP del 2016, su euroncap.com. URL consultato il 15 maggio 2017.
  2. ^ Suzuki Ignis tra Suv e city-car Il design ha il tocco italiano, su ilgiornale.it, 19 gennaio 2017. URL consultato il 15 maggio 2017.
  3. ^ Suzuki iM-4 si prepara per il 2016, su alvolante.it, 3 marzo 2015. URL consultato il 7 aprile 2017.
  4. ^ Test Euro NCAP con safety pack, su euroncap.com. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  5. ^ Suzuki Ignis restyling, ecco come va ora che è ancora più SUV, su it.motor1.com, 8 luglio 2020. URL consultato il 24 agosto 2022.

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