Scoglio due Fratelli

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Scoglio due Fratelli
I du' Frati
Gli scogli dei due Fratelli: a destra lo scoglio Grande ("dell'Elefante"), a sinistra lo scoglio Piccolo.
Geografia fisica
LocalizzazioneMar Ionio
Coordinate37°05′07.6″N 15°18′05.79″E / 37.085445°N 15.301607°E37.085445; 15.301607
Altitudine massima12,5 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Siracusa
Comune Siracusa
Demografia
Abitantidisabitata
Cartografia
Mappa di localizzazione: Sicilia isola
Scoglio due Fratelli
Scoglio due Fratelli
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Lo scoglio due Fratelli (I du' Frati in siciliano) è costituito da due rocce marine situate a breve distanza nel mar Ionio, in Sicilia, precisamente nella costa nord-orientale della città di Siracusa[1], e posto di fronte al quartiere Grottasanta.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

I due Fratelli si trovano tra i quartieri di Grottasanta e della Mazzarona, nei pressi di una baia chiamata "costa dei piliceddi". La costa nelle vicinanze è tutta molto frastagliata, ad esclusione di una spiaggetta formata dallo sgretolamento delle rocce. La profondità del mare non supera i 10 metri.

Vi sono due scogli principali:

  • Lo scoglio grande, alto circa 12 metri, che dista circa 70 metri dalla costa. La parte posteriore dello scoglio è esposta al mare aperto ed è composta da rocce aguzze e buche scavate dalle onde. La parte anteriore invece si affaccia sulla baia a strapiombo sul mare. Il 21 dicembre 2017 a causa del maltempo e di forti mareggiate, parte della struttura rocciosa è crollata modificando per sempre la conformazione dello scoglio[2].
  • Lo scoglio piccolo, alto 5 metri, che dista circa 50 metri dalla costa: la sua sagoma è simile a quella di una piccola barca. Dista dallo scoglio grande circa 10 metri. Sulla parte sinistra dello scoglio vi è una piccola piattaforma alta circa 5 metri, a strapiombo sul mare.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

La flora è composta prevalentemente dalla macchia mediterranea. Vi sono presenti anche varie specie di piante acquatiche, con una maggioranza occupata dalla posidonia oceanica. La fauna è essenzialmente ittica, composta da varie specie di granchi, frutti di mare, ricci di mare, polpi, stelle marine e pesci di vario tipo tra cui murene e raramente anche razze. Ma qui ha trovato spazio anche l'avifauna, infatti lo scoglio è sempre frequentato e sorvolato da aironi, colombi, gabbiani e da altri volatili.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Leggenda[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva da una leggenda metropolitana in cui si pensa che vi siano morti due fratelli. Ve ne sono due di questa:

  • 1: Due fratelli, un giorno andarono a fare caccia subacquea. Uno dei due, immergendosi sott'acqua, rimase incastrato in una fessura, l'altro tentò di salvarlo, morendo sfortunatamente annegato anche lui.
  • 2: Due fratelli, un giorno decisero di tuffarsi dallo Scoglio Grande. Era un giorno molto caldo e solare. I due fratelli salirono sullo scoglio, e nel frattempo si scatenò un temporale. Si tuffarono ugualmente, morendo annegati dalle onde del mare in tempesta.

Vi è anche una terza versione, che però non ha nulla a che vedere con la leggenda della morte dei due fratelli: essa paragona semplicemente i due scogli, uno grande e uno piccolo, a due fratelli, il fratello maggiore e il fratello minore[senza fonte].

Nel 1778 Vivant Denon durante il suo viaggio a Siracusa cita i "due fratelli", ciò significa che la leggenda è parecchio antica.

(FR)

«Vis-à-vis sont deux écueils , appellés à présent les Deux Freres.»

(IT)

«Davanti a noi ci sono due scogli, chiamati i Due Frati.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Martinucci, 2007, 51.
  2. ^ Crollo ai Ru Frati: il mare danneggia un pezzo di storia di Siracusa, 21 dicembre 2017. URL consultato il 23 dicembre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mimmo Martinucci, Sognando le isole italiane. Guida per radioamatori. Vol. 3 - Tutte le isole della Sicilia, Albino, Sandit Libri, 2007, ISBN 978-88-89150-57-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Randazzo, I du frati - miti e leggende, su antoniorandazzo.it. URL consultato il 23 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2017).