Nicola Pietrangeli
Nicola Pietrangeli | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Pietrangeli nel 1996 a Roma | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1976 | Coppa Davis | Italia[2] | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giochi del Mediterraneo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oro | Napoli 1963 | Singolare | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bronzo | Napoli 1963 | Doppio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Olimpiadi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bronzo | Città del Messico 1968 | Singolare (esibizione) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 4 giugno 2010 |
«Quante volte mi sono sentito dire: "Certo, se ti fossi allenato seriamente avresti vinto di più!". E io freddamente rispondevo: “Sì! Ma sapete quanto mi sarei divertito di meno…”.[3]»
Nicola Pietrangeli (Tunisi, 11 settembre 1933) è un ex tennista, conduttore televisivo e attore italiano e, inoltre, opinionista sportivo.
Vincitore del Roland Garros per due anni consecutivi (1959 e 1960) su quattro finali disputate, è stato il primo italiano in assoluto a vincere un torneo del Grande Slam. Nella sua eccezionale carriera, svoltasi prima dell'Era Open, ha vinto 36 tornei in singolare (tra cui due edizioni degli Internazionali d'Italia) e due tornei sia in doppio che in doppio misto, conquistando il Roland Garros anche in entrambe quest'ultime due discipline. È l'unico tennista italiano ad esser stato introdotto nell'International Tennis Hall of Fame.
È stato n°3 del mondo in singolare nel 1959, posizione mai raggiunta da nessun altro italiano sia in ambito maschile che femminile. Ha vinto la medaglia di bronzo in singolare nel torneo di esibizione ai Giochi della XIX Olimpiade di Città del Messico nel 1968, una medaglia d'oro e di bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel 1963, aggiudicandosi infine la Coppa Davis con la Nazionale nel 1976 come capitano. Per tutti questi motivi, è considerato il più grande giocatore italiano di tennis di sempre.
Biografia
Ambiente familiare ed esordi
Nicola Pietrangeli è nato a Tunisi, allora colonia francese, dove il padre Giulio, imprenditore, aveva conosciuto e sposato la profuga franco-russa Anna De Yourgaince[4][5]. Giulio Pietrangeli era anche un rugbista e tennista amatoriale: prese parte ai Campionati Nazionali assoluti, perdendo 7-5 solo al quinto set, contro il campione uscente Marcello Del Bello[6].
Con lo scoppio della II Guerra Mondiale, il padre di Pietrangeli fu internato in un campo di prigionia e poi espulso in Italia: fu nel campo di prigionia che Nicola disputò il suo primo torneo di tennis, vincendo in doppio con suo padre[7].
Stabilitisi a Roma, Pietrangeli si iscrive prima al Circolo Venturini e poi al Tennis Club Parioli[8]. Contemporaneamente gioca a calcio nelle squadre giovanili della S.S. Lazio. Quando la Lazio decide di cederlo alla Viterbese, opta definitivamente per il tennis[9]. Il custode del "Parioli" è tale Ascenzio Panatta: Pietrangeli vede nascergli e crescere il figlio Adriano che, tennisticamente parlando, sarà il suo erede[10].
Carriera
«Se ai nostri tempi ci avessero confinato in un'isola per sei mesi senza campi da tennis e poi ci avessero fatto disputare un torneo, Nicola ci avrebbe battuti tutti quanti.[11]»
Nicola Pietrangeli detiene il primato mondiale degli incontri disputati e vinti in Coppa Davis, con 164 presenze complessive (110 nel singolare e 54 nel doppio) e 120 vittorie (rispettivamente 78 e 42). Nel 1960 e nel 1961, ha fatto parte della squadra italiana che raggiunse la finale del torneo per poi perdere in Australia (1-4 e 0-5), dopo aver rotto una tradizione che vedeva finaliste, dal 1938, esclusivamente le squadre di Australia e Stati Uniti[12].
Nel 1959 e nel 1960 Nicola Pietrangeli si aggiudicò il singolare al Roland Garros e vinse gli Internazionali d'Italia del 1957 e del 1961. Arrivò inoltre in finale altre due volte a Parigi, nel 1961 e nel 1964, e a Roma, nel 1958 e nel 1966.
Anche a Wimbledon i suoi risultati restano i migliori tra i giocatori italiani: nelle diciotto partecipazioni ha raggiunto la semifinale nel 1960, quando fu sconfitto da Rod Laver in 5 set (6-4, 3-6, 8-10, 6-2, 6-4). Nella sua unica partecipazione agli Australian Championships, nel 1957, raggiunse i quarti di finale.
Con Orlando Sirola formò il doppio più vincente della storia italiana: nel 1956 arrivarono alla finale di Wimbledon (sconfitti in tre set dagli australiani Lew Hoad e Ken Rosewall) e tre anni dopo vinsero il Roland Garros, battendo in tre set Roy Emerson e Neale Fraser.
Pietrangeli vanta anche una vittoria finale nel torneo di doppio misto agli Internazionali di Francia del 1958, in coppia con la tennista inglese Shirley Bloomer.
Ai IV Giochi del Mediterraneo di Napoli nel 1963, conquistò la medaglia d'oro nel singolare (sconfiggendo lo spagnolo Manuel Santana) e il bronzo nel doppio, insieme a Sirola. Conquistò inoltre la medaglia di bronzo, nel singolare maschile, al torneo di esibizione di tennis ai Giochi della XIX Olimpiade di Città del Messico, nel 1968.
Riuscì finalmente a conquistare la Coppa Davis nel 1976 a Santiago del Cile come capitano non giocatore del quartetto formato da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli; l'anno successivo la squadra disputò ancora una finale contro l'Australia, perdendo per 3-1. Tale risultato determinò il suo esonero.
È stato intestato a Nicola Pietrangeli il vecchio campo centrale del Foro Italico di Roma ed è, quindi, uno dei pochissimi tennisti viventi ad aver ottenuto tale riconoscimento. È inoltre il solo italiano — insieme al giornalista Gianni Clerici — a essere stato ammesso nell'International Tennis Hall of Fame[13].
Vita extrasportiva
Nicola Pietrangeli è stato sposato con Susanna Artero, dalla quale ha avuto tre figli: Marco, Giorgio e Filippo. Dopo la separazione ha avuto una relazione con la conduttrice televisiva Licia Colò, di trent’anni più giovane. È residente a Monte Carlo[14].
Dopo il ritiro, ha curato per alcuni anni le relazioni esterne della Lancia e della Intersomer, una società di Mediobanca[15]. Nel 1976-77 ha condotto la Domenica Sportiva con Adriano De Zan. Nel 1981 ha vinto il Telegatto per il programma radiofonico “Carta Bianca”, con Gianni Rivera e Lea Pericoli[16].
Ha recitato come attore nel film “La donna giusta” (1982), di Paul Williams, con Virna Lisi, Clio Goldsmith e Dalila Di Lazzaro e in “C’era un castello con 40 cani” (1990), di Duccio Tessari, con Peter Ustinov. Ha anche recitato in una puntata della serie televisiva "Distretto di polizia"[17].
Suo padre Giulio Pietrangeli ha avuto la rappresentanza esclusiva in Italia dei prodotti della casa d'abbigliamento Lacoste dal 1952 al 1978[18]; Nicola ha vinto due volte il “Granchio d’oro” come sportivo più elegante d’Italia.
Caratteristiche tecniche
«Più forte sul rovescio, Nicola fu un regolarista e un incontrista, capace anche di raffinatissimi tocchi al volo.[19]»
È stato un grande curatore dello stile, giocatore di fondocampo, potente nei passanti, forte nel rovescio, un po' meno nel dritto, con una notevole smorzata e dotato di un istinto eccezionale.[20]
Statistiche
Singolare
Vittorie (36)
No. | Anno | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 1955 | Torneo di Wiesbaden, Wiesbaden | ? | Orlando Sirola | 6-1, 4-6, 6-3, 8-6 |
2. | 1957 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra battuta | Giuseppe Merlo | 8-6, 6-2, 6-4 |
3. | 1958 | Internazionali d’Egitto, Il Cairo | Terra battuta | Giuseppe Merlo | 6-2, 6-2, 6-4 |
4. | 1958 | Internazionali di Cecoslovacchia, Praga | ? | Mario Llamas | 3-6 1-6 6-4 6-2 6-0 |
5. | 1959 | Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo | Terra battuta | Mervyn Rose | 7-5, 6-4, 8-6 |
6. | 1959 | Torneo di Francoforte, Francoforte | ? | Mario Llamas | 1-6, 1-6, 6-4, 6-2, 6-0 |
7. | 1959 | Internazionali d’Egitto, Il Cairo (2) | Terra battuta | Giuseppe Merlo | 6-2, 6-3, 6-1 |
8. | 1959 | Torneo di Catania, Catania | Terra battuta | Giuseppe Merlo | 6-4, 6-2, 6-0 |
9. | 1959 | Campionato partenopeo, Napoli | Terra battuta | Neale Fraser | 6-2, 6-3, 4-6, 6-4 |
10. | 1959 | Internazionali di Francia, Parigi | Terra battuta | Ian Vermaak | 3-6, 6-3, 6-4, 6-1 |
11. | 1959 | Internazionali del Marocco, Casablanca | Terra battuta | Gerard Pilet | 6-4, 6-3, 6-4 |
12. | 1960 | Internazionali d’Egitto, Il Cairo (3) | Terra battuta | Giuseppe Merlo | 5-7, 6-2, 6-3, 6-3 |
13. | 1960 | Internazionali di Germania, Amburgo | Terra battuta | Jan-Erik Lundquist | 6-3, 2-6, 6-4, 6-2 |
14. | 1960 | Internazionali di Francia, Parigi (2) | Terra battuta | Luis Ayala | 3-6, 6-3, 6-4, 4-6, 6-3 |
15. | 1960 | Internazionali del Belgio, Knokke | Terra battuta | Luis Ayala | 6-3, 6-4 |
16. | 1960 | Torneo di Finlandia al coperto, Helsinki | Indoor | Reino Nyyssonen | 8-10, 6-4, 6-2, 6-4 |
17. | 1961 | Internazionali d’Egitto, Il Cairo (4) | Terra battuta | Neil Gibson | 6-3, 9-7, 6-3 |
18. | 1961 | Internazionali di Alessandria d'Egitto, Alessandria d'Egitto | Terra battuta | Barry Phillips-Moore | 6-4, 6-4, 6-3 |
19. | 1961 | Torneo di Monte Carlo, Monte Carlo | Terra battuta | Pierre Darmon | 6-4, 1-6, 6-3, 6-3 |
20. | 1961 | Internazionali d'Italia, Torino (2) | Terra battuta | Rod Laver | 6-8, 6-1, 6-1, 6-2 |
21. | 1961 | Campionato partenopeo, Napoli (2) | Terra battuta | Jan-Erik Lundquist | 6-1, 6-1, 6-2 |
22. | 1961 | Torneo di São Paulo, San Paolo del Brasile | Terra battuta | Edison Mandarino | 7-5, 4-6, 6-2, 6-2 |
23. | 1962 | Golden Andes Tournament, Mendoza | ? | Whitney Reed | ? |
24. | 1963 | Internazionali di Svizzera, Gstaad | Terra battuta | Roy Emerson | 7-5, 6-2, 6-2 |
25. | 1963 | Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo (2) | Terra battuta | Boro Jovanović | 6-4, 6-4, 6-4 |
26. | 1963 | Internazionali di Argentina, Buenos Aires | Terra battuta | Robert Barnes | 6-2, 4-6, 6-4, 6-3 |
27. | 1964 | Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo (3) | Terra battuta | Edison Mandarino | 7-5, 6-2, 1-6, 6-1 |
28. | 1964 | Campionato partenopeo, Napoli (3) | Terra battuta | Edison Mandarino | 2-6, 6-4, 6-1, 6-3 |
29. | 1965 | Internazionali di Argentina, Buenos Aires (2) | Terra battuta | Cliff Drysdale | 6-8, 6-4, 6-0, 1-6, 6-4 |
30. | 1965 | Campionato Sudamericano, Rio de Janeiro | ? | Thomaz Koch | 6-4, 3-6, 6-3, 6-4 |
31. | 1966 | Campionato partenopeo, Napoli (4) | Terra battuta | Tony Roche | 8-6, 2-6, 6-2, 6-1 |
32. | 1966 | Torneo Parioli, Roma | Terra battuta | Milan Holeček | 4-6 6-3 6-4 6-0 |
33. | 1967 | Torneo di Monte Carlo, Monte Carlo(2) | Terra battuta | Martin Mulligan | 6-3, 3-6, 6-3, 6-1 |
34. | 1967 | Torneo Parioli, Roma (2) | Terra battuta | Martin Mulligan | 0-6 7-5 6-4 11-13 6-4 |
35. | 1968 | Torneo di Monte Carlo, Monte Carlo(3) | Terra battuta | Alex Metreveli | 6-2, 6-2 |
36. | 1970 | Torneo Internazionale del Libano, Beirut | ? | Barry Phillips-Moore | 6-1, 6-0, 6-2 |
Finali perse (18)
No. | Anno | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 1953 | Monte Carlo Country Club, Monte Carlo | Terra battuta | Donald Black | 6-4, 3-6, 6-2 |
2. | 1957 | Northern Suburbs Championships, Sydney | Erba | Neale Fraser | 4-6, 14-12, 8-6 |
3. | 1958 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra battuta | Mervyn Rose | 5-7, 8-6, 6-4, 1-6, 6-2 |
4. | 1959 | Internazionali di Alessandria d'Egitto, Alessandria d'Egitto | Terra battuta | Giuseppe Merlo | 4-6, 6-4, 7-5, 6-3 |
5. | 1959 | Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo | Terra battuta | Neale Fraser | 6-3, 6-4, 6-4 |
6. | 1960 | Internazionali di Germania al coperto, Colonia | Indoor | Jacques Brichant | 4-6, 6-3, 6-1, 6-4 |
7. | 1961 | Internazionali di Francia, Parigi | Terra battuta | Manuel Santana | 4-6, 6-1, 3-6, 6-0, 6-2 |
8. | 1961 | Internazionali d’Italia al coperto, Milano | Indoor | Fausto Gardini | 6-3 2-6 5-7 9-7 6-2 |
9. | 1962 | Internazionali d’Italia al coperto, Torino (2) | Indoor | Fausto Gardini | 6-2 6-4 4-6 7-5 |
10. | 1963 | Internazionali d’Egitto, Il Cairo | Terra battuta | Josè-Luis Arilla | 6-4, 6-4, 6-3 |
11. | 1964 | Torneo Beerschot, Anversa | ? | Ramanathan Krishnan | 6-1, 1-6, 6-3 |
12. | 1964 | Sanremo Tennis Cup, Sanremo | Terra battuta | Jan-Erik Lundquist | 11-9, 6-1, 6-4 |
13. | 1964 | Internazionali di Francia, Parigi (2) | Terra battuta | Manuel Santana | 6-3, 6-1, 4-6, 7-5 |
14. | 1965 | Campionato partenopeo, Napoli | Terra battuta | Martin Mulligan | 6-4, 6-3, 6-3 |
15. | 1966 | Torneo di Monte Carlo, Monte Carlo | Terra battuta | Manuel Santana | 8-6, 4-6, 6-4, 6-1 |
16. | 1966 | Internazionali d'Italia, Roma (2) | Terra battuta | Tony Roche | 11-9, 6-1, 6-3 |
17. | 1967 | Campionato partenopeo, Napoli (2) | Terra battuta | Martin Mulligan | 6-2, 6-0 |
18. | 1968 | Campionato partenopeo, Napoli (3) | Terra battuta | Martin Mulligan | 6-1, 6-2, 6-2 |
Doppio
Vittorie (3)
No. | Anno | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 1958 | Campionato partenopeo, Napoli | Terra battuta | Orlando Sirola | Mervyn Rose Warren Woodcock |
4-6, 6-3, 6-4, 6-1 |
2. | 1959 | Internazionali di Francia, Parigi | Terra battuta | Orlando Sirola | Roy Emerson Neale Fraser |
6-3, 6-2, 14-12 |
N.A. | 1960 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra battuta | Orlando Sirola | Roy Emerson Neale Fraser |
3-6, 7-5, 2-6, 11-11 (sospesa) |
Finali perse (13)
Doppio misto
Vittorie (2)
No. | Anno | Torneo | Superficie | Compagna | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 1958 | Campionato partenopeo, Napoli | Terra battuta | Fay Muller | Margaret Hellyer Naresh Kumar |
6-4, 6-3 |
2. | 1958 | Internazionali di Francia, Parigi | Terra battuta | Shirley Bloomer | Lorraine Coghlan Robert Howe |
8-6, 6-2 |
Onorificenze
Onorificenze italiane
Onorificenze straniere
Note
- ^ federtennis.it, Profilo sul sito della Federtennis, su federtennis.it. URL consultato il 1º maggio 2014.
- ^ Come capitano non giocatore
- ^ Lea Pericoli, C’era una volta il tennis. Dolce vita, vittorie e sconfitte di Nicola Pietrangeli, Rizzoli, Milano, 2007, pag. 47
- ^ Lea Pericoli, cit., pag. 17
- ^ Gianni Clerici, Pietrangeli: "I miei 80 anni di dritti e rovesci", su ubitennis.com, 11 settembre 2013. URL consultato il 1º maggio 2014.
- ^ Lea Pericoli, cit., pag. 20
- ^ Lea Pericoli, cit., pagg. 22-23
- ^ Lea Pericoli, cit., pag. 40
- ^ Lea Pericoli, cit., pag. 42
- ^ Lea Pericoli, cit., pagg. 63-66
- ^ Pietro Farro, Il tennis è un grattacielo: storie in punta di racchetta, Effepi Libri, 2005, p. 17
- ^ daviscup.com, Profilo sul sito della Coppa Davis, su daviscup.com. URL consultato il 1º maggio 2014.
- ^ tennisfame.com, Profilo nell'International Tennis Hall of Fame, su tennisfame.com. URL consultato il 1º maggio 2014.
- ^ Lea Pericoli, cit., pag. 87
- ^ Lea Pericoli, cit., pagg. 115-116
- ^ Lea Pericoli, cit., pag. 175
- ^ Lea Pericoli, cit., pagg. 169-172
- ^ Lea Pericoli, cit., pagg. 35-39
- ^ Gianni Clerici, 500 anni di tennis, Mondadori, p. 300.
- ^ Bud Collins, History of tennis, New Chapter Press, p. 627.
- ^ Motivazione onorificenza
Bibliografia
- Lea Pericoli, C’era una volta il tennis. Dolce vita, vittorie e sconfitte di Nicola Pietrangeli, Rizzoli, Milano, 2007
Voci correlate
Altri progetti
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