Maria di Savoia, baronessa di Faucigny

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contea e Ducato di Savoia
Branca Ducale

Casa Savoia
Amedeo V il Conte Grande
Edoardo il Liberale
Figli
Aimone il Pacifico
Amedeo VI il Conte Verde
Amedeo VII il Conte Rosso
Amedeo VIII il Pacifico (antipapa Felice V)
Figli
Ludovico il Generoso
Figli
Amedeo IX il Beato
Carlo I il Guerriero
Figli
Carlo II

Maria di Savoia (12987 maggio 1334) è stata una principessa di Casa Savoia che fu baronessa consorte di Faucigny, dal 1309 al 1323 circa.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Maria, secondo lo storico francese, Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era la figlia femmina primogenita di Amedeo V, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della sua seconda moglie, Maria di Brabante[1], che la Genealogia Ducum Brabantiæ Ampliata, Maria era la figlia femmina secondogenita del duca di Lorena e del Brabante e duca di Limburgo, Giovanni I di Brabante e della moglie, Margherita di Dampierre o di Fiandra[2] (1251-1285), che sia secondo il Iohannis de Thilrode Chronicon che secondo il Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ era figlia del Conte di Fiandra e Marchese di Namur, Guido di Dampierre e di Matilde di Bethune[3][4], che secondo gli Annales Blandinienses era figlia ed ereditiera di Roberto VII di Bethune[5], signore di Béthune, Termonde, Richebourg e Warneton, e d'Elisabeth de Morialmez.

Amedeo V di Savoia, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio secondogenito di Tommaso II, signore del Piemonte, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, Conte di Fiandra e di Hainaut e della sua seconda moglie, Beatrice Fieschi[6], che era la terza figlia femmina di Teodoro Fieschi, conte di Lavagna[7], e della di lui consorte Simona de Volta di Capo Corso[8].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre, Amedeo V era al suo secondo matrimonio, avendo sposato in prime nozze, Sibilla de Baugé, che, secondo Samuel Guichenon, era signora di Baugé e della Bresse[9], che gli aveva dato otto figli, di cui cinque ancora in vita, quando, nel 1307, suo padre aveva fatto testamento, in cui dichiarava suo erede universale nel Contado di Savoja, il figlio, Edoardo (Odorado suo figlio primogenito) e definiva anche i vari lasciti sia ai figli di primo letto, Aimone (Aymone suo Secundogenito), Eleonora, Margherita e Agnese (Eleonora, Margarita, ed Agnes sue figlie), che eventuali di secondo letto (nascituri da Maria di Brabant, sua seconda Consorte)[10].

Come le altre sue sorelle, Maria venne data in sposa secondo la situazione politica in cui si trovava il padre Amedeo V, abile diplomatico.

Secondo il De Allobrogibus libri novem, Amedeo V siglò un trattato di pace col barone de la Tour-du-Pin e delfino del Viennois e conte di Albon, Giovanni II, in cui, per sancire l'alleanza tra i Delfini del Viennois e la casa Savoia, era previsto il matrimonio tra Maria, figlia di Amedeo V (Mariam quartam Amedei et Mariæ secundæ eius uxoris filiam), e Ugo, fratello di Giovanni II, barone di Faucigny (Hugo Delphini frater, dominus Fucigniaci)[11]; il contratto di matrimonio era stato redatto il 9 settembre 1309[12].

In quello stesso mese di settembre 1309, nel castello di Bonneville, nella contea di Ginevra, Maria venne data in moglie al barone di Faucigny, Ugo de la Tour-du-Pin, figlio del barone de la Tour-du-Pin e delfino del Viennois e conte di Albon, Umberto I del Viennois e della moglie, la delfina del Viennois e contessa di Albon, contessa di Grenoble, di Oisans, di Briançon, di Embrun e di Gap, Anna di Borgogna, come ci conferma Samuel Guichenon[1].

Suo padre, Amedeo V, morì nel 1323 mentre si trovava ad Avignone, per incontrare papa Giovanni XXII, per spingerlo a intraprendere una crociata a favore dell'impero bizantino, che stava soccombendo sotto gli attacchi dell'impero ottomano[13], ma per la stanchezza del viaggio, si ammalò ed in pochi giorni morì[14]; anche lo storico francese, Victor Flour de Saint-Genis, conferma che Amedeo, dopo aver raggiunto il re di Francia, Carlo IV ad Avignone, morì poco tempo dopo, il 16 ottobre[15]; le Mémoires et documents publiés par la Société d'histoire et d'archéologie de Genève - tome 9 confermano la morte il 16 ottobre (XVII Kal Nov) 1323 (m.ccc.xxiij), presso Avignone (apud Avinionem), di Amedeo (D. Amedeus comes Sabaudie) che fu sepolto ad Altacomba (Altecombe) (oggi rimangono solamente le pietre tombali del conte perché quando l'abbazia fu occupata dai giacobini, questi forzarono la sua tomba e distrussero i resti insieme a quelli di altri rappresentanti dei Savoia), e gli succedette il figlio Edoardo (Eduardus de Sabaudia ejus filius)[16].

In quello stesso periodo, Maria rimase vedova; secondo Samuel Guichenon, Ugo morì nel 1323, senza lasciare eredi[1] e, come barone di Faucigny gli succedette il nipote, Umberto, figlio di Giovanni II[17].

Maria morì nel 1336, lasciando i suoi averi in eredità al fratellastro, Aimone e alla madre, Maria di Brabante[1].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Maria non diede figli a Ugo[18].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Tommaso I di Savoia Umberto III di Savoia  
 
Beatrice di Mâcon  
Tommaso II di Savoia  
Margherita di Ginevra Guglielmo I di Ginevra  
 
Beatrice di Faucigny  
Amedeo V di Savoia  
Teodoro III Fieschi di Lavagna Ugo Fieschi di Lavagna  
 
Brumisan di Grillo  
Beatrice Fieschi  
Simona della Volta Raimondo della Volta  
 
 
Maria di Savoia  
Enrico III di Brabante Enrico II di Brabante  
 
Maria di Svevia  
Giovanni I di Brabante  
Alice di Borgogna Ugo IV di Borgogna  
 
Yolanda di Dreux  
Maria di Brabante  
Guido di Dampierre Guglielmo II di Dampierre  
 
Margherita II di Fiandra  
Margherita di Dampierre  
Matilde di Bethune Roberto VII di Bethune  
 
Elisabetta di Morialmez  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 371
  2. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogia Ducum Brabantiæ Ampliata, par. 14, pag 397, nota + Archiviato l'11 ottobre 2017 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Iohannis de Thilrode Chronicon, capitulum 19, pagina 575 Archiviato il 13 ottobre 2017 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ, pagina 335 Archiviato il 13 ottobre 2017 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 1250 pagina 31 Archiviato il 18 settembre 2017 in Internet Archive.
  6. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 308
  7. ^ (IT) Museo scientifico, letterario ed artistico:Beatrice Fieschi, pag. 53
  8. ^ (FR) Beatrice Fieschi
  9. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pagg 364 - 366
  10. ^ (IT) Sezione Corte -> Testamenti de' sovrani, e principi della Real Casa di Savoia in Materie politiche per rapporto all'interno (Inventario n. 104) fascicoli 1-8 -> Testamenti -> Mazzo 1.4 -> Fascicolo 24 Archiviato il 18 ottobre 2021 in Internet Archive.
  11. ^ (LA) De Allobrogibus libri novem, pagina 454
  12. ^ (LA) Histoire de Dauphiné et des princes qui ont porté le nom de dauphins, Convention de mariage, doc. HHH, pagina 199
  13. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 364
  14. ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 298
  15. ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 284
  16. ^ (LA) Mémoires et documents publiés par la Société d'histoire et d'archéologie de Genève - tome 9, n* 44, pag 306
  17. ^ (LA) De Allobrogibus libri novem, pagina 469
  18. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES d’ALBON, DAUPHINS (BOURGOGNE [CAPET) - MARIE de Savoie (HUGUES de la Tour)]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]