Maiorcone (grano)

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Grano tenero
Triticum vulgare
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Poales
Famiglia Poaceae
Tribù Triticeae
Genere Triticum
Specie T. aestivum
Sottospecie T. a. aestivum
Nomenclatura trinomiale
Triticum aestivum subsp. aestivum
Sinonimi

Triticum vulgare Host. var. erythrospermum Koern[1]

Nomi comuni

Maiorcone

Il maiorcone o maiurcuni o mairca aristata (Triticum aestivum subsp. aestivum)[2][3][4] è un grano antico siciliano di tipo tenero con chicco bianco a maturazione media, da secoli coltivato in Sicilia soprattutto in terreni aridi e marginali, da sempre considerato sinonimo del grano tenero per la farina per dolci.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il maiorcone è coltivato in Sicilia nelle Province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Siracusa, Palermo.[5]

La pianta ha un portamento semieretto e una taglia alta, con epoca di spigatura media, con spessore della paglia sottile, con spiga a densità lassa, di forma fusiforme e di lunga lunghezza, le ariste sono presenti con una lunghezza media, le spighe a completa maturazione sono bianche come anche la cariosside.[6]

Il Maiorcone ha una produzione di 1,7 t/ha al 13 % di umidità, un peso di 1000 semi pari a 35,7 gr, un contenuto in proteine pari a 14,3%, un contenuto in glutine pari a 11,1%.[7]

La farina del maiorcone usata nella panatura delle fritture rende più croccante la stessa.[8] Inoltre il disciplinare del cannolo di Caltanissetta ne prevede l'uso esclusivo come farina per la cialda del cannolo.[9]

Riconoscimento e tutela[modifica | modifica wikitesto]

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel 2018 ha stabilito che la varietà maiorcone è meritevole di conservazione con iscrizione al Registro nazionale delle varietà da conservazione di specie agrarie e delle specie ortive.[5][10] Sono state riconosciute in questo registro, dopo l'utilizzo di marcatori genetici a singolo nucleotide (Polimorfismo a singolo nucleotide), le seguenti varietà:[11]

  • 14 polazioni locali siciliane di frumento duro (Biancuccia, Castiglione glabro, Ciciredda, Faricello, Gioia, Martinella, Paola, Perciasacchi, Russello, Scorsonera, Timilia reste bianche, Timilia reste nere, Tripolino, Urrìa),
  • 3 polazioni locali siciliane di frumento tenero, sempre di origine siciliana (Maiorca, Maiorcone, Romano),
  • 2 varietà storiche (Bidì e Capeiti8).[12]

Il decreto ministeriale arriva a conclusione dell’iter istruttorio messo a punto dalla Commissione tecnico scientifica di valutazione istituita al dipartimento regionale dell’Agricoltura e composta dal Crea (Consiglio per la ricerca e l’analisi in agricoltura), dalla Stazione di granicoltura per la Sicilia, dal Servizio fitosanitario regionale, dalle Università di Palermo e Catania e dal Consorzio di ricerca Gian Pietro Ballatore.[13]

È una varietà di grano tenero che il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha iscritto nel Registro nazionale delle varietà da conservazione di specie agrarie e delle specie ortive[14] con DM di Iscrizione del 05/03/2018 (N. 9786 )-G.U.N. 76 del 31/03/2018.[15]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) GRIN-Global Web v 1.10.3.6, su apg.pir.sa.gov.au. URL consultato il 9 agosto 2020.
  2. ^ ALLEGATO 2 - PRODOTTI DI SICILIA E BIODIVERSITÀ (PDF) [collegamento interrotto], su comune.lampedusaelinosa.ag.it, 2015. URL consultato il 9 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Triticum aestivum subsp. aestivum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 14 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Triticum vulgare var. erythrospermum Körn., su gbif.org, .gbif.org. URL consultato il 9 agosto 2020.
  5. ^ a b Iscrizione di varieta' da conservazione di specie agrarie al relativo registro nazionale. (18A02171) (GU Serie Generale n.76 del 31-03-2018), su gazzettaufficiale.it. URL consultato l'8 agosto 2020.
  6. ^ Scheda di accertamento dei caratteri distintivi: Maiorcone (Rif CPVO 3/4) (PDF), su granicoltura.it. URL consultato l'8 agosto 2020.
  7. ^ CREA - Registro Protocollo All. al 0054777 del 16/12/2019, Progetto BioDURUM - Relazione delle attività svolte nel periodo luglio 2018 – giugno 2019 (PDF), su sinab.it, p. 25. URL consultato il 9 agosto 2020.
  8. ^ Pietro Pappalardo, Il sapore dei formaggi Dop nell’arancino gourmet (PDF), su onaf.it, giugno 2020, p. 16. URL consultato il 9 agosto 2020.
  9. ^ Cannolo di Caltanissetta da Guinness World Records, su Comune di Caltanissetta. URL consultato il 20 aprile 2024.
  10. ^ Registri Varietà Vegetali, su sian.it. URL consultato l'8 agosto 2020.
  11. ^ Caratterizzazione genetica dei grani antichi siciliani, studio scientifico – Simenza | Grani Antichi, su simenza.it, 19 novembre 2019. URL consultato l'8 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).
  12. ^ Variazione del responsabile della conservazione in purez- za e della zona di origine di alcune varietà da conservazione di frumento duro e tenero., su gazzettaufficiale.it, 11 novembre 2019. URL consultato l'8 agosto 2020.
  13. ^ Dal ministero l’ok a 14 grani antichi, su qds.it, 24 aprile 2018. URL consultato il 9 agosto 2020.
  14. ^ Grani antichi siciliani: 16 nuove varietà iscritte nel registro nazionale, su Confagricoltura Ragusa -, 2 maggio 2018. URL consultato il 27 aprile 2024.
  15. ^ Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, su Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, 29 ottobre 2020. URL consultato il 27 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]