Moby Vincent

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Moby Vincent
Moby Vincent a Livorno nel 2007
Descrizione generale
TipoTraghetto ro-ro passeggeri
ArmatoreMoby Lines
ProprietàMoby S.p.a.
Registro navaleRegistro italiano navale, n° 70248[1]
Porto di registrazione Göteborg (1974-1984)
Nassau (1984-1990)
Napoli (1990-1998)
Madera (1998-1999)
Napoli (1999-2024)
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
India
I
Bravo
B
Mike
M
Yankee
Y
(India-Bravo-Mike-Yankee)

Numero MMSI: 247664000
Numero IMO: 7360605
CostruttoriRickmers Werft
CantiereBremerhaven, Germania Ovest
Costruzione n.380
Varo11 maggio 1974
Completamento10 dicembre 1974
Entrata in serviziodicembre 1974
Nomi precedentiStena Normandica (1974-1985)
St Brendan (1985-1990)
Radiazionegennaio 2024
Destino finaleDemolizione presso i cantieri di Aliağa in Turchia
StatoSpiaggiata presso i cantieri di demolizione di Aliağa
Caratteristiche generali
Stazza lorda12.187 (dal 2010)
5.607 (dal 1978)
5.426 (originariamente) tsl
Portata lorda2.541 (dal 2010)
2.854 (originariamente) tpl
Lunghezza127,78 (dal 2010)
120,78 (originariamente) m
Larghezza21,50 (dal 1978)
19,5 (originariamente) m
Pescaggio6,50 (dal 2010)
5,90 (originariamente) m
Propulsione2 motori Diesel MaK 12M551AK, 10 356 kW
Velocità18 nodi (33,34 km/h)
Capacità di carico570 automobili (precedentemente 550)
Passeggeri1 600
(SV) M/S STENA NORMANDICA (1974), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2022).
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Il Moby Vincent è stato un traghetto passeggeri appartenuto alla compagnia di navigazione italiana Moby Lines dal 1990 al 2024.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Al momento del varo, per l'epoca, si trattava di un progetto piuttosto innovativo poiché la conformazione squadrata della nave, soprattutto a poppa, garantiva più spazio a bordo rispetto ad altre tipologie di traghetti e permetteva di trasportare un maggior quantitativo di passeggeri e veicoli.[senza fonte]

La nave era mossa da due motori Diesel Krupp-MaK 12M551AK eroganti ciascuno 5 178 kW a 400 giri/min, per un totale di 10 356 kW. Grazie ad essi poteva raggiungere una velocità massima di 18 nodi e trasportare 1600 passeggeri e 570 automobili.

Nel 1978 erano stati aggiunti degli stabilizzatori laterali.

Quando passò alla Nav.Ar.Ma. la nave era dotata dei seguenti servizi: cabine (48 disponibili), sala poltrone, bar-paninoteca, caffetteria, ristorante self-service, lido bar, negozio, edicola, sala giochi per bambini, solarium, aria condizionata e stabilizzatori. Durante gli anni furono aggiunti altri servizi come: accesso per persone disabili, alloggi per animali domestici, sala video games, antenna satellitare, Wi-Fi e totem per la ricarica telefonica.

Le sistemazioni disponibili erano: poltrona, cabina doppia interna senza oblò, cabina doppia esterna con oblò, cabina quadrupla interna senza oblò, cabina quadrupla esterna con oblò e cabina per animali.

La nave era così strutturata:

  • Ponte 9: sala poltrone.
  • Ponte 8: solarium.
  • Ponte 7: Lido bar, self service, sala giochi per bambini, sale video games, negozio ed edicola.
  • Ponte 6: garage e cabine.
  • Ponte 5: garage e cabine.
  • Ponte 4: garage.
  • Ponte 3: garage.

A marzo 1990, appena arrivata in Nav.Ar.Ma., venne applicata una livrea caratterizzata da una grande balena azzurra e dalla scritta "NAVARMA Lines" sulle fiancate[2], al cambio del nome dell'azienda le scritte diventarono "MOBY Lines".[3]

Nella stagione estiva 1993, essendo stata noleggiata a Silja Line, venne rinominata Wasa Sun, cambiando livrea ma mantenendo ancora il nome Moby Vincent visibile a prua e poppa.[4]

Nel 1998 per motivi amministrativi è stata registrata al porto di Madera (Portogallo), l'anno successivo tornò sotto il porto di Napoli (1999).

Nel 1999 arrivò la livrea su progetto di Giugiaro Design: la balena venne ridisegnata ed accompagnata da tre piccoli balenotteri, il logo "MOBY" invece divenne più grande e visibile rispetto al precedente.[5]

Alla fine del 2001 il vecchio logo sul fumaiolo, che aveva da quando iniziò a far parte di Nav.Ar.Ma, venne sostituito dal nuovo logo "V-Class" presente già su alcune navi della flotta.

Dall'inizio del 2006, nei cantieri di Livorno, veste una nuova livrea con i Looney Tunes, così come già fatto dalle altre navi della flotta. Il logo "MOBY" diventa più piccolo.[6] All' interno della nave sono stati collocati alcuni personaggi Looney Tunes, l'unico posizionato esternamente è Daffy Duck che saluta dal ponte più alto sul retro.

Nel 2007, nei cantieri di Genova, gli interni vennero ristrutturati.

All'inizio del 2010, durante la sosta invernale, vennero aggiunte delle controcarene posteriori nei cantieri di Genova, così da renderla più sicura e a norma con le nuove leggi internazionali.[7]

Il Moby Vincent in navigazione

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

Questa è la seconda di una serie di quattro navi gemelle. Venne costruita presso i cantieri navali Rickmers di Bremerhaven, nell'ex Germania Ovest, per conto della compagnia di navigazione svedese Stena Line. Varata l'11 maggio 1974 con il nome di Stena Normandica, fu completata nel dicembre dello stesso anno e immediatamente noleggiata alla compagnia algerina E.N.T.M.V., venendo utilizzata per collegare Algeri con Alicante e Marsiglia fino a gennaio 1975. Negli anni seguenti la Stena Normandica fu utilizzata principalmente come traghetto merci nelle linee da Göteborg verso Kiel o Frederikshavn e compiendo tra l'altro vari viaggi governativi tra gli Stati Uniti ed il Golfo Persico tra gennaio ed aprile del 1976. Da marzo 1977 a gennaio 1978 venne noleggiata a North Sea Ferries operando tra Paesi Bassi e Regno Unito. Da febbraio ad aprile 1978 il noleggio fu richiesto dalla compagnia francese Normandy Ferries che la fece navigare tra Francia e Regno Unito. Alla fine di questo noleggio tornò a Stena Line che la utilizzò tra Svezia, Danimarca e Germania fino a luglio dello stesso anno, dopo venne di nuovo noleggiata a CNAN fino a dicembre. A marzo 1979 fu il turno dei servizi marittimi di British Railways che la gestirono sulla rete Sealink tra Regno Unito e Irlanda.[8] Nel 1984 venne registrata a Nassau per abbassare i costi operativi. Nel 1985 il traghetto fu ceduto alla Sealink, che lo rinominò St Brendan [9] e venne utilizzato per collegare Fishguard (Galles) e Rosslare (Irlanda) fino alla vendita nell'ottobre 1989.

St Brendan a Fishguard nel 1988

La nave venne acquistata dall'italiana Nav.Ar.Ma dell'armatore Achille Onorato e rinominata Moby Vincent. Consegnata il 5 marzo e poi partita per l'Italia il 12 marzo 1990, appena arrivata in cantiere venne aggiornata e verniciata coi colori della compagnia. L'unità fu subito inserita nei collegamenti tra l'Italia e la Corsica, con porto d'approdo Bastia.

Il suo primo servizio cominciò a maggio 1990 sulla tratta Livorno-Bastia, da luglio dello stesso anno passò a fare la Genova-Bastia. Nei tre decenni seguenti la nave rimase nella flotta della Moby Lines venendo impiegata stabilmente nelle rotte verso la Corsica eccetto per due eccezioni: nell'estate del 1993 fu noleggiata alla finlandese Silja Line (che la rinominò Wasa Sun) operando sulla tratta Vaasa-Umeå e da inizio estate 1997 a fine estate 1998 fu noleggiata alla marocchina Co.Ma.Nav operando sulla tratta Algeciras-Tangeri.

Nel 1998 operò sulla Genova-Bastia, nel 2000 sulla Civitavecchia-Olbia, dal 2002 tornò sulla Livorno-Bastia e Genova-Bastia.

In alcuni mesi del 2011 e 2012 la nave servì da mezzo di trasporto per i migranti, imbarcati da Lampedusa a Civitavecchia e Livorno.

Tornata in regolare servizio, la Moby Vincent servì la rotta estiva Livorno-Bastia .

Nel 2014 la nave servì assieme alla Moby Corse sulla rotta Civitavecchia-Olbia-Livorno per sostituire temporaneamente la Moby Aki, avendo quest'ultima subito un'avaria ai motori ed essendo stata costretta alle riparazioni a Genova.

Moby Vincent nel porto di Bastia.

Nel 2017 operò sulla Livorno-Bastia e dalla fine di settembre anche sulla Nizza-Bastia. Nel 2018 la nave continuò ad operare sulla Nizza-Bastia e Livorno-Bastia; su quest'ultima tratta fu affiancata dalla Moby Kiss durante la stagione estiva. Dal 2019 opera sulla Livorno-Bastia.

La mattina del 25 giugno 2022 partì per la tratta Livorno-Bastia ma poco dopo rientrò nel porto di Livorno per un guasto ai motori. Tutti i passeggeri vennero dirottati a Piombino dove ad attenderli, c'era la Moby Wonder che fece scalo a Bastia per poi arrivare alla sua destinazione originaria Olbia.[10]

Dall' 8 al 12 agosto 2022 venne sostituita dalla Moby Kiss sulla Livorno-Bastia. La sostituzione è avvenuta anche dal 18 al 27 maggio, il 14 luglio e il 15 ottobre 2023. Il 22 ottobre 2023 ha effettuato la sua ultima traversata commerciale sulla rotta Bastia-Livorno, al termine della quale è stato posto in disarmo nel porto labronico.

Il 19 gennaio 2024 la nave è stata venduta per la demolizione ai cantieri di Aliağa in Turchia,[11] partendo per l'ultima volta nel pomeriggio del 12 aprile successivo. Il 15 aprile alle 22:30 italiane ha raggiunto Aliaga posizionandosi alla fonda a breve distanza dai cantieri di demolizione e il 18 aprile alle ore 13:19 è stata spiaggiata per iniziare i lavori di demolizione.

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 70248 MOBY VINCENT, su leonardoinfo.com. URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ Moby Vincent (Livrea Navarma 1991), su shipspotting.com.
  3. ^ Moby Vincent (Livrea Moby Lines), su naviearmatori.net.
  4. ^ Moby Vincent “Wasa Sun” (Livrea Silja Line 1993), su laivat.valkeatlaivat.net.
  5. ^ Moby Vincent (Livrea Giugiaro Design 1999), su simplonpc.co.uk.
  6. ^ Moby Vincent (Livrea Looney Tunes 2006), su naviearmatori.net.
  7. ^ Moby Vincent controcarene, su naviearmatori.net.
  8. ^ Stena Normandica/St Brendan, su hanesabergwaun.org.uk.
  9. ^ St Brendan, su shipsnostalgia.com.
  10. ^ Livorno: Guasto alla Moby Vincent, 1000 passeggeri e 300 auto dirottate a Piombino, su livornopress.it.
  11. ^ Weekly vessel scrapping report 2024/week 3, su shipandbunker.com.

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